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Corriere.it di Monica Guer ...
L'uomo responsabile dell'aggressione all'#infermiera Anna Procida presso il pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo è stato arrestato e messo in custodia cautelare in carcere. Le accuse pendenti nei suoi confronti riguardano lesioni gravi al personale sanitario e violenza a pubblico ufficiale.
https://www.nurse24.it/infermiere/attualita-infermieri/arrestato-aggressore-infermiera-castellammare.html
Io invece penso che se invece di farsi il "mazzo" per chi ha necessità di essere preso in carico dal ssn e prendere oltre agli improperi, le aggressioni fisiche, avessero guardato le scieh chimiche e le trattazioni di camionari con la 5 elementare o casalinghe informate dal byoblu, fossero andati a pesca o meglio ancora, come stanno facendo ora a licenziarsi, allora avrebbe capito (forse) il miccio "informatoh dai social" dove sarebbe finito, a chiedere uno specialista bravo ed onesto su Facebook, pagandolo tanto quanto pesa....
Noncelodiconoh - 11/01/2024 05:43DECRETO CDM
Lesioni personali ai sanitari, Cdm approva inasprimento pena
30 Marzo 2023
Lesioni personali ai sanitari, Cdm approva inasprimento pena
Fra i provvedimenti approvati dall'ultimo Consiglio dei Ministri, un decreto legge proposto dalla Salute rafforza la tutela penale degli esercenti una professione sanitaria.
Sanzione penale più severa per chi causa lesioni personali a un professionista sanitario o sociosanitario nell'esercizio o a causa delle sue funzioni. Lo prevede un decreto legge approvato da Palazzo Chigi il 28 marzo, su proposta del Ministro della Salute Orazio Schilaci, che modifica allo scopo il Codice Penale. Nel comunicato stampa del Governo non viene ulteriormente precisata la norma. Nelle bozze circolate a mezzo stampa
un articolo del decreto legge reca "Disposizioni in materia di contrasto agli episodi di violenza nei confronti del personale sanitario" e integra l'articolo 583 del Codice Penale pe considerare "circostanza aggravante" se la persona offesa è !esercente una professione sanitaria o sociosanitaria nell’esercizio o a causa delle funzioni o del servizio, nonché chiunque svolga attività ausiliarie di cura, assistenza sanitaria o soccorso, funzionali allo svolgimento di dette professioni, nell'esercizio o a causa di tali attività”. Un rafforzativo della vigente tutela penale, indirizzata in particolare agli operatori sanitari dei Pronto Soccorso.
Il vigente ordinamento penale- Dal 2020, il Codice Penale (583-quater, comma 2) contempla un'ipotesi particolare del delitto di «lesioni personali», con riferimento alle aggressioni ai danni degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie. Si tratta di una novità introdotta nell'ordinamento penale dalla legge 14 agosto 2020, n. 113, la prima legge nazionale sulla sicurezza dei Sanitari nell'esercizio delle loro funzioni.
La stessa legge considera come "aggravante" l'avere agito, nei delitti commessi con violenza o minaccia, in danno degli esercenti le professioni sanitarie, in relazione allo svolgimento dell'attività professionale, a causa o nell'esercizio dell'attività sanitaria. (articolo 61, comma 11 octies del Codice Penale).
Si procede d'ufficio- I reati di violenza personale contro gli esercenti le professioni sanitarie sono sempre procedibili d'ufficio. Non rientrano infatti fra le lesioni "lievi" -che provocano una malattia tra i 20 e i 40 giorni- per le quali la recente riforma Cartabia ha cancellato la procedibilità d'ufficio.
Ancora più tutela per gli operatori sanitari: con il DECRETO-LEGGE 30 marzo 2023, n. 34, che contiene le misure per imprese e famiglie, si inasprisco le pene per coloro che compiono atti di violenza contro i professionisti della sanità attraverso una modifica diretta all’art. 583-quater che regola i casi di violenze su operatori sanitari, pubblici ufficiali in servizio.
Nell’articolo seguiamo i provvedimenti emanati a tutela degli operatori sanitari a partire dalla LEGGE 14 agosto 2020, n. 113: le sanzioni introdotte per coloro che usano atti di violenza contro i professionisti della sanità e le misure di prevenzione e contrasto alla violenza sui luoghi di lavoro sanitar
Io penso che se si fossero comportati diversamente durante il periodo dello psicopandemia ,queste aggressioni non ci sarebbero oggi.purtroppo hanno perso la loro credibilità , ne paghino le conseguenze ora e non si lamentino.stanno raccogliendo quello che hanno seminato.
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