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  • 06/01/2024 20:01

SUL CAMBIAMENTO DEL NOME AL TEATRO DEL GIGLIO.

Non è certo la toponomastica che fa la differenza, bensì azioni specifiche, tra cui mi permetto di sottolineare, il recupero dei "Luoghi del Maestro", tra cui la villa che gli appartenne a Chiatri e il percorso delle "Valli Lunghe" a cui sono legati tanti momenti di vita del Maestro.


Il cambiamento del nome al teatro, a mio avviso, sta producendo tanto fumo e niente arrosto, per nascondere l'inadeguatezza di chi sta malamente gestendo, a mio parere, il centenario della morte di Puccini.


La villa di Puccini a Chiatri, dove Puccini ha vissuto e composto alcune sue opere, per esempio, è stata dimenticata, quando poteva/può, essere acquisita e riportata all'antico splendore, ricomponendo un itinerario testimoniale, fruibile, delle "ville e residenze di Puccini" che spazia da Lucca, Celle, Chiatri, Torre del Lago.


Anche la via delle" Valli Lunghe", che Puccini percorreva da Farneta a Chiatri, per raggiungere la sua residenza, con il calesse, tra l'altro di notevole interesse paesaggistico, è da anni interrotta.


Invece di cambiare nomi sarebbe stato/è opportuno ridare vita ai "luoghi del maestro", quelli che lo hanno visto artefice della sua arte. Recuperandoli.




Arch. Claudio Pardini Cattani


I commenti

Che l'Italiano più famoso - lo è, dati alla mano. c'è perfino fior di studi universitari che lo comprovano, perfino più di Leonardo (che la Francia insiste a considerare "francese") o di Dante (la letteratura è molto meno immediata della Musica e comunque Dante andrebbe o va tradotto...Idem per Paolo Villaggio) - nel Mondo ed il Lucchese più grande che sia mai esistito non stia simpatico a molti concittadini, figli e nipoti di invidiosi del suo tempo, è cosa risaputa.
Puccini ha inoltre il grave torto di aver portato Lucca, pur solo in tempi recenti, a ribalte internazionali che qualcuno, abituato al profilo basso, non tollera. Lucca è resta e rimane la città che disse no a Menotti ed al Festival dei Due Mondi, figuriamoci se si vuole apparire sulle prime pagine di giornali o sui siti turistici mondiali...
Dire che "Puccini non mi piace" è lecitissimo: i gusti non si discutono.
Dire che Lucca "non è solo Puccini" è una evidenza che per me è indiscutibile: Lucca è la storia, la bellezza, le Mura e l'Arte. Non il Summer né i Comics, almeno in via PREFERENZIALE: quella è roba, che a me per esempio non piace (c'è chi odia Puccini e mi sta bene: accettate pure la mia idea. Tollero i Comics perché portano un po' di indotto, il Summer fa guadagnare solo chi lo organizza e fa rimettere noi tutti per disagi e soldi che il Comune da 20 anni sborsa...Sarebbe l'ora che il Comune diventasse socio del Summer, o no?) la trovate in tutto il mondo.
Ma la domanda che pongo è pratica, non culturale o filologica ma puramente pratica: se Puccini porta turismo, conoscenza del nome di Lucca, indotto economico, la gente viene e lo "cerca", perché ostinarsi ad andare contro un fenomeno che economicamente è produttivo?
Per lo stesso motivo per cui ci si ostina a volere Summer e Comics, perché non Puccini? Perché questo odio? Non è mica che qualche benestante, magari amico degli amici, preferisce i rocchettari che gli ricordano i bei tempi di giovinezza al Puccini che, capitelo, è immediato ma presuppone non solo amore per la musica ma anche un livello culturale un po' più elevato? Ma restiamo solo sull'argomento economia e sviluppo del territorio.
Abbiamo la grande fortuna che il fenomeno Lucca/Puccini è partito da relativamente poco e quindi è ancora sfruttabile.
A pro di tutte le categorie commerciali e di ristorazione. E il pubblico che ama Puccini e lo "cerca" nei suoi luoghi - come i milioni che cercano Mozart a casa sua - è un pubblico che non fa danno né resta due ore e poi lascia il Balilla distrutto e centinaia di chili di pattume da smaltire.
Perché quindi ostinarsi a combattere un fenomeno che invece porta e potrebbe portare molto di più a livello di indotto economico?
Troppi si riempiono la bocca di Lucca come Salisburgo. Se vogliamo quello, e vogliamo creare indotto economico ancora maggiore, impariamo a sputare meno in un piatto ricco ed interessante solo perché i nostri gusti sono differenti. D'altronde, lo abbiamo fatto per Summer e Comics, di accettare compromessi legalmente e artisticamente davvero pericolosi, non vedo perché non farlo pure per il buon Puccini che, non a caso, amava Lucca e mal sopportava i suoi biliosi e invidiosi concittadini, male avvezzi a chi, nato nelle Mura, ottiene successo. Meglio quindi un Mimmo o un Traini importati (Traini ormai fu) che non un genio mondiale nostrano.
imploro quindi una riflessione. E pensate che Puccini non stupra le Mura, non distrugge il Balilla, non toglie parcheggi ai residenti, non crea danni.
Su comitati nazionali e varie sorvoliamo: hanno tempo fino al 28 febbraio per sfornare qualcosa. Peccato: avrebbero dovuto far tutto entro il 2022 per creare qualcosa di buono ma d'altronde se Lucca (o anche Busseto) non è Salisburgo, un perché ci sarà pure...

ANONIMO - 09/01/2024 12:00

Lo vuol capire che con la sanità siamo nella merda , e spendere soldi per cazzate è un' offesa per i cittadini che pagano le tasse. Ci arriva o gli ci vuole la prolunga ? Eppure mi sembra una cosa elementare da capire!

Ano imp - 09/01/2024 10:18

Lo vuole capire che la sanità non è competenza del comune, mentre pianificare le attività culturali, quindi pensare anche a Puccini, si? Eppure non è cos' difficile......

anonimo - 09/01/2024 09:50

La Sanità è allo sfascio e questi pensano alla casa di Puccini, siete proprio senza fondo! Se amate così tanto sto Giacomo fatevi un cartonato e mettetevelo in casa.

Anonimo - 09/01/2024 07:08

CapPUCCINI per tutti

Anonimo - 08/01/2024 23:38

Invece di rompere le balle con Puccini , perché non lo intitolate ad esempio con i nomi di quei poveri operati che morirono cadendo dalla gru, mentre installavano le luci per la luminara di Santa Croce. Questo sarebbe un bel gesto per loro e per le loro famiglie.

Anonimo - 08/01/2024 10:05

Di nuovo Puccini , ma lo volete capire che state esagerando? Io ne ho le palle piene di Puccini , Lucca non è solo Puccini lo volete capire?

Anonimo - 07/01/2024 14:01

Un suggerimento c'è anche il viottolo dove Puccini faceva la pipì? Cercatelo e restaurate anche quello! Non avete limiti! Siete ridicoli!

Anonimo - 07/01/2024 11:20

Sulla via delle Valli Lunghe posso concordare, purché si trovi poi qualcuno disposto a fare l'ordinaria manutenzione. La villa è privata e penso non sia il caso che il comune di Lucca, o altri enti, si mettano ad acquistare altri ruderi, visto lo stato in cui sono tenuti immobili come ex Manifattura, ex Caserma Lorenzini, ex edificio militare oggi sede indecorosa di Lucca CREA, Palazzo Guinigi, un'ala del Real Collegio, ex ospedali di Maggiano, Arliano e Carraia, Vecchia Guardia, ex Provveditorato in viale Barsanti e Matteucci. Siamo di fronte ad uno sfacelo del patrimonio edilizio pubblico, ci manca solo che comprino altra robaccia! Quanto infine all'idea di chiamare il Teatro del Giglio "Giglio - Puccini", penso che chi ha proposto questa oscenità andrebbe minimo arrestato!!

Anonimo - 06/01/2024 23:18

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