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  • 19/11/2023 11:29

L’ex oleificio Borella va all’asta ma ancora devono essere valutate le Osservazioni al Piano Operativo.


L’ex oleificio Borella, di proprietà comunale, è stato messo all’asta, ma ancora devono passare al vaglio del Consiglio comunale le Osservazioni al Piano operativo che sono state presentate nei termini entro l’8 febbraio 2022, tra cui quelle del Comitato per S.Concordio.


Il Comitato ha chiesto infatti di rivedere completamente la destinazione dell’area, ove è prevista la demolizione totale del complesso dell’ex oleificio, al cui posto verrebbero costruite abitazioni popolari. Nello specifico ha chiesto di conservare una parte del vecchio edificio industriale, per il suo indubbio valore storico-documentale e ha chiesto di destinare a parco pubblico la grande area verde, attualmente incolta, che lo circonda.


L’ osservazione, che dovrà essere votata dal Consiglio comunale con la approvazione, entro il 2024, del Piano Operativo, sostiene che debba essere mantenuto il corpo principale dell’edificio, costruzione industriale dell’immediato dopoguerra, testimonianza, rara a Lucca e di buona fattura, dell’uso locale degli stilemi architettonici del razionalismo che riprende lo stile littorio, e che vadano demolite solo le superfetazioni aggiunte in un secondo tempo.


Purtroppo la mancata attenzione al valore testimoniale delle vecchie costruzioni sta pericolosamente portando alla cancellazione di molti edifici di edilizia industriale otto-novecentesca presenti nel quartiere di S.Concordio. Nello specifico, secondo il Piano Operativo adottato dalla precedente Amministrazione, verrebbero demoliti oltre all’ex Borella, anche la ex Lombardi, la ex Lenzi e i due più vecchi e significativi dei tre depositi ferroviari dell’ex scalo merci. La loro salvaguardia risponderebbe invece agli obiettivi del PS di “tutelare le qualità edilizie degli episodi primo-novecenteschi, sia residenziali che specialistici” e del “recupero funzionale di vecchi complessi produttivi dismessi da attuarsi compatibilmente alla salvaguardia e al ripristino delle parti strutturali che conservano caratteristiche significative di precedenti tecnologie”.


Per quanto concerne il grande spazio esterno, attualmente incolto, il Comitato ha chiesto che il Piano Operativo preveda la creazione di un parco verde pubblico, che manca totalmente in quell’area al confine con S.Filippo.


I Consiglieri Comunali saranno quindi chiamati a votare se l’ex Borella vada interamente demolito o se se ne debba conservare una parte, e dovranno dire anche se la grande area verde debba essere destinata a parco pubblico oppure sfruttata per la nuova edificazione.


Per questi motivi è apparso singolare che l’ex oleificio sia stato messo all’asta prima della votazione delle Osservazioni, perché certo l’ipotetico acquirente vorrà sapere cosa può fare e cosa no dell’immobile, e il quadro potrebbe cambierebbe totalmente a seconda di quali Osservazioni verranno approvate dal Consiglio Comunale.


Il Comitato si augura che, comunque vada, chi avrà in mano l’ex Borella sia un soggetto lungimirante, che magari abbia visitato le città-capolavoro dell’architettura razionalista, come Sabaudia, e conservi parte della vecchia fabbrica.


Comitato per S.Concordio 18/11/2023


I commenti

Secondo me hanno ragione su più di una, ma sono d'accordo con lei, quello che salta più agli occhi è che verranno demoliti due dei tre depositi ferroviari, i due più pregevoli per fattura e per età. Possibile che ci sia solo il.Comitato per s.concordio che si accorge di questo scempio che sta per essere fatto alla stazione ferroviaria di Lucca? Approvato da Tambellini e portato avanti da Pardini. Dov'è il mondo della cultura a Lucca, esiste? Sempre tutti zitti su tutto. Meno male che c'è il comitato, nonostante la guerra che gli hanno fatto, ad alzare ogni tanto il velo.

Frediano - 20/11/2023 19:23

L'edificio in questione è certo interessante, ma hanno bisogno di incassare dei soldi, per cui permetteranno ad un eventuale compratore, comunque non facile da trovare, di fare qualsiasi cosa. Semmai concordo sul gravissimo errore di demolire i fabbricati nell'area ferroviaria. D'altro canto il PNRR a Lucca passerà alla storia come un'enorme occasione persa. Ma non si può salvare tutto. Proviamo almeno a salvare i fabbricati ferroviari.

Anonimo - 20/11/2023 01:36

Lei si chiede "perché svendere". Eppure la risposta è facilissima. Hanno bisogno di soldi. L'Italia è sfondata dai debiti e quindi le strade sono solo due. La prima è ridurre i debiti spendendo molto meno. La seconda è aumentare le tasse. I partiti italiani sono poco inclini a spendere meno e ovviamente non amano tanto neanche alzare le tasse. Per cui il governo trasferisce pochi soldi agli enti locali. Gli enti locali però, anche loro, vogliono spendere. Per cui, per sistemare i bilanci, si vende qualcosa. Tambellini ha cercato di vendere qualcosa senza successo. La Provincia tenta di vendere l'ex provveditorato senza successo. Tambellini è riuscito però a vendere il fabbricato ex Guardia di Finanza e naturalmente le azioni SALT (bella boiata). Vuole che questi qui non abbiano bisogno di soldi come quelli di prima? Poi, in tutto questo, per dimostrare che si muovono in modo insensato, Tambellini ha acquistato l'ex monastero di Vicopelago, il che è una follia acuta. Comunque, per fare le belle cose, le ristrutturazioni ed i parchi pubblici occorre avere i bilanci a posto, cosa che l'Italia non ha, né a livello nazionale, né a livello locale.

Anonimo - 20/11/2023 00:42

L'ex Borella è dietro il mercato ortofrutticolo di Pulia, praticamente è a ridosso della circonvallazione, vicinissimo al centro storico. La sua funzione non può essere slegata da quella dell'ex mercato ortofrutta, anch'esso di proprietà comunale, una perfetta arena per i comics e per il summer. Perché svendere (dopo tre aste già andate a vuoto, è una svendita certa!) l'ex oleificio? Ha una posizione invidiabile, e in quell'immobile stile "post littorio" recuperato, io ci vedrei benissimo il japan palace, che la gente non ne pole più di andare tra le nebbie del polo fiere di sorbano!

Uno del comitato - 19/11/2023 14:29

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