Nella Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, l'Automobile Club d'Italia promuove sui social il valore della mobilità responsabile
LUCCA, 18 novembre 2023 - Anche l’Automobile
Club lucchese ha aderito a #blindside, la campagna di
sensibilizzazione per la mobilità responsabile che l'Automobile
Club d'Italia lancerà da domani (domenica 19 novembre) sui
social, in occasione della Giornata mondiale del ricordo delle
vittime della strada. ”La sicurezza è una linea sottile... non
oltrepassarla" è il monito che accompagna immagini di auto,
moto, bici e monopattini, attraversate dal confine - decisivo
quanto sottile - tra la mobilità sicura e l'incidentalità
stradale.
“L’attenzione verso una guida attenta e consapevole - commentano
il presidente e il direttore di Aci Lucca, Luca Gelli e Luca
Sangiorgio - è indispensabile e sempre maggiore. La guida
distratta, la guida non concentrata, rappresentano una delle
cause principali di incidenti sul nostro territorio: dobbiamo
fare tutto ciò che possiamo per contrastare questi fenomeni e
salvare quante più vite possiamo. Con la nuova campagna, Aci si
schiera, ancora una volta, dalla parte dell’educazione stradale,
della sensibilizzazione, dell’attenzione”.
I contenuti della campagna sono elaborati con l'ausilio
dell'intelligenza artificiale, per stimolare la coscienza degli
utenti della strada e facilitare la velocità di propagazione
attraverso i canali digitali. L'hashtag #blindside è un forte
richiamo al rispetto delle regole di circolazione e alla cautela
verso gli altri utenti della strada. Il termine blind side
(punto cieco) si riferisce a situazioni in cui si potrebbe
erroneamente pensare di poter infrangere il Codice della Strada
senza conseguenze.
Nella campagna #blindside, la connessione tra il punto cieco dei
mezzi di trasporto e la mancanza di attenzione alla guida è
cruciale. La disattenzione durante la guida può creare
situazioni pericolose simili a zone cieche, in cui non si è
consapevoli di ciò che accade intorno a noi. La campagna ACI
sollecita la consapevolezza di queste "zone cieche" nella guida
e nel nostro comportamento al volante.