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  • 16/11/2023 19:20

NURSIND CONFERMA LO SCIOPERO NAZIONALE: SENZA INFERMIERI E' A RISCHIO IL SISTEMA SANITARIO



Se qualcuno pensa che uno sciopero non sia politicamente corretto, per quanto riguardo la sanita' il politicamente corretto  non esiste. Le ragioni dello sciopero anche qua si Lucca e provincia ricalcano criticita' e dinamiche annose mai risolte: mancata sostituzione del personale sanitario e blocco del turn-over con il conseguente fenomeno del demansionamento della categoria, mancato riconoscimento di lavoro usurante della professione infermieristica e delle professioni sanitarie,  mancato riconoscimento  economico/professionale che renda attrattiva la professione assistenziale e non faccia scappare all'estero i giovani laureati. 

Chiediamo l'abolizione dei tetti di spesa per le assunzioni per la copertura delle attivita' territoriali e ospedaliere, investimenti economici per il rinnovo contrattuale e bocciamo senza riserve la norma taglia-pensione prevista dalla legge di bilancio.

Il politicamente corretto non esiste: le politiche sanitarie aziendali e regionale e nazionali non sono corrette  nei confronti dei cittadini e degli operatori sanitari, di tutti gli operatori sanitari, dalla dirigenza al comparto.

In tutta la nostra provincia aumentano sempre di piu' le difficolta' che i lavoratori degli ospedali e dei territori lamentano nel cercare di assicurare risposte ai bisogni assistenziali e alle domande di cura dei pazienti e dei cittadini. Il problema e' insito nella macchina organizzatrice, sono le risorse umane a disposizione, le teste mancanti, quelle non sostituite, le autotassazioni organizzative che gravano sulle spalle dei lavoratori. Le assunzioni fatte nella nostra azienda e su tutto il territorio nazionale sono di poco superiori alla conta delle dita delle mani.

Riorganizzazioni dipartimentali a senso unico, compromessi unilaterali, sottrazione di personale in servizi e reparti per aprirne di nuovi a costo zero (vedi nuovi servizi territoriali).

Siamo consci del momento delicato e critico che sta attraversando tutta la sanita' pubblica italiana, ma non c'e' stato e non c'e' alcuna lungimiranza di chi doveva legiferare, riorganizzare, riqualificare e finanziare il settore sanitario pubblico. Resta un banco del mutuo soccorso e vige ancora il rispetto della norma sul vincolo di spesa che da qui al 2025 tagliera' anche a livello provinciale centinaia di  posti di lavoro per operatori sanitari all'anno. Nessuna buona pratica, nessuna avvedutezza e previdenza dei fenomeni di spopolamento delle professioni sanitarie.

I nostri ospedali, Lucca, Versilia e valle del Serchio continuano a perdere posti letto, professionisti, attivita'; molti servizi sono esternalizzati, centri prelievi privati, economicamente piu' convenienti di quelli pubblici, aumentano le liste di attesa per esami e visite, diminuisce la qualita' dei servizi resi. Le risorse del PNRR non potranno essere impiegate e spese per il personale sanitario mancante e il rischio sara' quello di creare scatole ricche di cose e vuote di persone, di professionisti. Mancano i lavoratori, i professionisti della salute  che devono garantire l'attivita' nelle 24 ore e si ricorre sempre piu' spesso all'attivita' aggiuntiva, non solo per l'abbattimento delle liste di attesa e allo straordinario  per coprire l'emergenza organizzativa (carenza di personale nei servizi aperti sulle 24 ore e sulle 12 ore). A quasi un anno di distanza dal rinnovo contrattuale (di un contratto per altro scaduto da anni) purtroppo ci sono indennita' non ancora pagate e norme ancora disattese. I  piani organizzativi fanno acqua da tutte le parti, a causa della mancanza di figure professionali non tengono conto delle peculiarita' per le quali i servizi sono normati e le soluzioni  rischiano di essere di gran lunga peggiori del problema e creano diverse e ulteriori criticita'. Si parla, in azienda e di conseguenza anche nella nostra provincia, ovunque, di modifiche del regolamento generale del dipartimento delle professioni infermieristiche ostetriche, una ottimizzazione che non crei compartimenti stagni al fine di creare percorsi flessibili. Si svendono e sminuiscono professionalita' e professionisti in ragione di una flessibilita' fittizia, con lavoratori che si ritroveranno a girare fra i vari dipartimenti e reparti, una transumanza che non risolvera' ne' risollevera' le sorti della carenza di  dotazioni organiche insufficienti.

E se da molti punti di vista la carenza di professionisti della classe medica e' universalmente riconosciuta, si ridimensiona invece lo stesso fenomeno nei confronti della carenza di infermieri e ostetriche ed oss. 

Anche servizi dove si praticano trattamenti salvavita nelle nostre realtà, come le nefrologie e dialisi sono sempre piu' scarni, aumentano i carichi di lavoro e i rischi per la salute ad essi connessi.

Inoltre, basta scorrere le cronache degli ultimi mesi, per rendersi conto dell'estrema difficolta' che i lavoratori dei servizi psichiatrici stiano vivendo, un settore questo, sempre piu' critico, la cui importanza e rilevanza sui processi di cura e prevenzione e' aumentata a dismisura.

Per i lavoratori del comparto della sanita' l'aumento delle competenze difficilmente e' coinciso con una indennita' di specificita', altro meccanismo che ne  sminuisce la professionalita' e ne aumenta la gratuita'.

Ci sono anche competenze regalate, come ad esempio quelle degli infermieri operanti nel 118 che nel sistema Toscana guidano le automediche, mettendo a rischio le proprie patenti di guida, senza una polizza ad hoc per la guida, senza indennita' di guida e sopratutto e sopra ogni cosa, senza riconoscimento normativo di infermiere autista.

In un panorama sanitario come questo che ora mai non e' piu' relegato ai disagi dei soliti pronto soccorso e reparti medici,  e che si affaccia su tutte le realta' ospedaliere e territoriali che devono dare assistenza e garantire processi di cura, con competenze peculiari e specifiche, non c'e' piu tempo per il politicamente corretto.

Ci scusiamo con la collettività per i disservizi che si verranno a creare per questo sciopero, ma la situazione lavorativa non è più sostenibile, è ormai al collasso, tutti gli operatori sanitari non ce la fanno più a sostenere questi ritmi lavorativi massacranti e responsabilità professionali ingravescenti per sostenere un sistema sanitario pubblico miope che sembrerebbe fare  di tutto per spingere i professionisti medici ed infermieri a licenziarsi, come si è verificato più volte nella nostra provincia,   e per poi orientarsi verso strutture private, a discapito della collettività, del singolo cittadino a cui, inesorabilmente, sarà privato il diritto   di cura ed assistenza, sancito  dalla  nostra costituzione. 


Il direttivo provinciale NurSind

Lucca e Versilia

I commenti

Se ancora non si è reso conto, lo Stato è come un condominio.
Se nel condominio uno NON paga le spese condominiali, come va a finire? Pagano gli altri al posto suo!
Anche quelle legali per il recupero crediti, recuperati magari dopo vent'anni di spese legali (accaduto).
Ecco il motivo per cui aborrisco abitare in condominio, poiché questione di pura fortuna me ne sono stato sempre lontano.
Quante volte ho dovuto assistere clienti e amici costretti a versare soldi al posto dei morosi! Assieme agli altri che PAGAVANO!?
Quel terno al lotto, per principio non lo gioco, e mai in vita mia l'ho giocato.
Nell'altro 'condominio' le tasse, consapevolmente anche storcendo il naso, l'ho sempre pagate tutte.
Da giovane avevo una mezza idea di emigrare agli antipodi, col tempo rimasta solo mezza idea.

... - 21/11/2023 18:57

Sa perchè è il 50% dei guadagni?
Perchè l'evasore è un elettore coccolato dalle elites al potere.
Tutta questione di patologica fame di consenso di pressochè tutti i politici, salvo rari casi.
Al Capone l'han' messo nel gabbio per cosa?
EVASIONE FISCALE!!!!!!

... - 21/11/2023 16:38

L'Italia è piena di evasori a vario livello. L'evasione esiste e va combattuta, anche per consentire una concorrenza leale.
Ma l'evasione non può essere finalizzata a maggiori entrate, ma deve essere finalizzata ad un più equo prelievo. Non possiamo davvero prevedere che il 50% dei guadagni debbano essere dati allo Stato.
Quindi, a prescindere dalla lotta all'evasione, è opportuno intervenire lato costi. L'invecchiamento della popolazione, la bassa natalità rende non sostenibili le spese per sanità e pensioni. Chiunque vi dica il contrario dice falsità. Sulla sanità in particolare dovremo cambiare il sistema prevedendo il sostegno pubblico solo a supporto di chi non si può permettere una polizza sanitaria. La sanità gratuita per tutti è ormai una utopia.

anonimo - 21/11/2023 13:23

"L'evasione fiscale non esiste", ho dovuto sentire anche questa!
www.corrierecomunicazioni.it - 22 maggio 2023 - Evasione fiscale, grazie al digitale in Italia stanati più “furbetti” - È quanto emerge dalle rilevazioni della Cgia. La fatturazione elettronica e l’invio telematico dei corrispettivi fra le misure che hanno consentito il “ravvedimento” di numerosi cittadini. Riflettori sui colossi del web: la stragrande maggioranza delle imposte continua ad essere versata in paesi che applicano aliquote favorevoli (...)
Paese fantasmagorico!
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 21/11/2023 11:36

Conosco uno che con l'evasione c'ha navigato tutta la vita, e s'è comprato anco i finanzieri.
Si pole dì, tanto l'è tutto prescritto, anco perchè son sottotera!
Ma alla fine n'è andata di molto male, e non son stati neanco i finanzieri, ma la Natura delle Cose a pensacci!
Attenzione bimbi, che tanto il conto ariva, ineluttabilmente sempre e comunque,
anco a' bugiardi!
Rimanghin solo i sogni rotti ed in pezzi!
E ve ne accorgete solo e soltanto quando ormai è tardi e non ci potete fare neppure una scatoletta di acciughe!
Iolai!

... - 20/11/2023 20:51

Oh Pietro, smettiamola di fare i conti iperbolici sull'evasione. Se l'evasione è tale, vuol dire che lo stato non ne conosce l'entità. Lo stato quindi dovrà dimostrarla e poi recuperare i soldi. Come si fa a dire se l'evasione è tot. milioni o tot. miliardi??? Ma smettiamola con queste sparate populistiche che servono solo a illudere la gente sulla possibilità di recuperare soldi da qualche "cattivone evasore"!!! Io non credo proprio che il sistema economico italiano versi meno tasse degli altri grandi sistemi economici europei, per cui lo stato deve, prima di tutto, contare sui soldi che ha, non su quelli che suppone o spera di avere. Ma volete veramente far la fine dell'Argentina, schiantata dallo statalismo, dal populismo e dal vittimismo???? Ora, esasperati, hanno votato un super liberista, il quale però, nelle condizioni date, dovrà far miracoli!!! Si rimettano a posto i conti dello stato e vedrete che poi il sistema crescerà di più.

anonimo - 20/11/2023 19:11

Ma no che non fallisce!
Ci sono i grandi imprenditori e le grandi imprenditrici, che sistemin tutto! Vi state a preoccupa?
CENTO MILIARDI di evasione l'anno....c'havan pure diritto di comanda'!? Iolai!
Poi loro, colonne della società italica, c'han pure gli infermieri privati personali, i dottori personali privati fissi in anticamera...
'Ni fanno anco le unghie...
E che problema c'è?
E che è un problema?!
(io, non li ho votati, MAI in vita mia!)
Godeteveli fino alla FINE!
Ahr! Ahr! Ahr!

... - 20/11/2023 13:01

Il Tirreno 20 novembre 2023 - Camaiore, non viene visitata dall’oculista reperibile e rimane cieca da un occhio: «Non è urgente, può tornare domani» - di Pietro Barghigiani - Dottoressa indagata per lesioni gravissime e omissione di atti d’ufficio. La paziente di 45 anni aveva lasciato il Versilia per andare a Cisanello e lì ha scoperto che non c’era più niente da fare (...)
Auguroni per il futuro!

.... - 20/11/2023 11:59

Svegliatevi!!! I soldi sono finiti. Altro che sindacati contro quel babbeo di Salvini!!! O si cerca di stringere la cinghia o l'Italia fallisce!!!

anonimo - 17/11/2023 01:45

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