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  • 04/11/2023 17:21

Lucca Comics: e poi c'è chi.... invece

dopo che sono state scritte tante parole di spregio a questa edizione - ma il tempo non ha contribuito a far incazzare la gente? se fosse stato sempre sole ci sarebbero state tutte le lamentele? - invio un filmato non probatorio della riuscita della manifestazione ma che fa vedere che in fondo poteva esser peggio . Vedi filmato 

 https://www.youtube.com/watch?v=emEGhRLaZSo

I commenti

L'equazione di chi ha fatto il video è la seguente: Lucca = Toscana; Toscana = alluvione, per cui Lucca = alluvione. Vista tale equazione l'intervistatore, con accento romano, si da da fare a dire: Ahò te trovi a Lucca, sei in Toscana, in Toscana ce stanno le alluvioni, nun hai paura?!?!?!?! Ora, anche supponendo che Lucca sia realmente in Toscana, cosa che non è in quanto Lucca è in Toscana solo amministrativamente, un intervistatore meno sonato potrebbe arrivare a capire che se c'è l'alluvione a Firenze, non è detto che la stessa ci sia a Grosseto, Arezzo o appunto a Lucca. Dal passo della Cisa ad Orbetello "ce stanno" più di 250 Km!!! Passando poi a concetti un minimo più raffinati e diciamo "da meteorologi", o almeno da appassionati di meteorologia, sarà il caso di dire che le province di Massa - Carrara, Lucca (forse ad eccezione dell'estremo Est della stessa - Altopascio e Montecarlo) e la parte di Pistoia nel bacino del Serchio, dal punto di vista climatico sono assimilabili molto più al Nord Ovest d'Italia che alla Toscana ed in particolare sono assimilabili alla Liguria di levante, ovvero al tratto di costa tra Genova città e Sarzana. Per cui, vista l'attuale situazione amministrativa, che vede purtroppo Massa - Carrara e Lucca in Toscana, nei bollettini si sente spesso dire: piogge sul Nord Ovest, Liguria di levante ed "Alta Toscana". Il termine "Alta Toscana" è appunto un'invenzione dei meteorologi funzionale ad inserire nelle previsioni che riguardano Genova e La Spezia anche Massa - Carrara e Lucca, che con Genova e La Spezia condividono spesso nubifragi, piene dei fiumi e mareggiate. Emblematica nel video è la risposta dei liguri intervistati ed in particolare al minuto 1:52 "noi siamo liguri e veniamo di qua" e al minuto 2:58 "noi veniam da Genova e l'allerta ce l'abbiam tutti i giorni". Appunto siamo liguri e veniamo di qua. Ha risposto. Lucca è Liguria Apuana e non Toscana. Ovviamente non è da escludersi che ci arrivi presto (tocchiamo le palle!!) una bella alluvione lucchese, ma difficilmente essa sarà coincidente con un'alluvione fiorentina. Magari avverrà due giorni prima o due giorni dopo, ma quasi mai lo stesso giorno! Tutto qui.

Anonimo - 05/11/2023 01:38

siamo seri; la perturbazione doveva passare su Lucca- Massa; poi il Libeccio l'ha spostata piu a est, e a scaricato su Prato Campi. e il disastro . Ve lo immaginate, seriamente, se scaricava su Lucca, con i Comics, la gente, l'ospedale allagato, ... il collasso totale. è andata bene, non prediamoci per il culo. Perchè ve lo immaginate ...?

Anonimo - 04/11/2023 22:16

“Poteva andar peggio” non significa nulla, anzi.
Nel servizio marchiato Unicusano (garanzia di qualità by Bandecchi&C) si domanda alla gente se è preoccupata della situazione meteo. Purtroppo per Lucca e per gli amanti dei Comics, però, le lamentele NON riguardano certo il maltempo, contro il quale l’organizzazione può far ben poco. Ammetterà comunque che gli organizzatori, sposando il concetto dello “show must go on” si sono accollati un bel rischio, e con numeri del genere, forse, affidarsi alla benevolenza del cuore immacolato di Maria non è la migliore delle idee. È andata bene? Certo, e per fortuna.
Ma le lamentele, ovviamente, riguardano le code infinite, i tempi di accesso e percorrenza indecenti che hanno rovinato la festa a molti visitatori, i costi gonfiati per vitto e alloggio, la carenza di parcheggi e bagni pubblici. Riguardano i residenti del centro e delle immediate periferie, che se è pur vero che sono disposti a sopportare qualche disagio non meritano certo soprusi e angherie, l’impossibilità di muoversi liberamente e di accedere a servizi più o meno essenziali, di trovarsi il passo sbarrato e di esser costretti in casa.
In tutta onestà, alla luce dell’esperienza di quest’anno, credo che un ripensamento della manifestazione che ho tanto amato in passato sia ormai necessario e inderogabile. Così come sarebbe necessario che gli organizzatori tirassero fuori gli attributi, riconoscendo e spiegando gli errori commessi, in modo da non ripeterli.

Anonimo - 04/11/2023 17:57

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