Lucca. Servono più bagni pubblici in città .
Lucca . Servono più bagni ...
Il Forum per la pace Lucca “Ripudiamo la guerra” condivide la sensibilità etica, politica e culturale di fumettisti, a cominciare da Zero Calcare, di associazioni come Amnesty International, di sindacati come la Cgil, che, a fronte della presenza dell’ambasciata israeliana tra i patrocinanti della manifestazione dei Comics hanno deciso di disertare questa edizione di Lucca Comics and Games.
Non essere presenti non significa affatto boicottare, ma vuole sottolineare la distanza tra i valori che si indicano in questa importante manifestazione e il simbolo, non necessario, di un patrocinio da parte di uno Stato /governo che continua a opprimere il popolo palestinese ormai da tre generazioni con un sistema di apartheid e di occupazione, calpestando tutte le risoluzioni dell’ONU, fino all’attuale massacro dei palestinesi della striscia di Gaza dove oggi si contano 8362 morti civili di cui 3542 bambini. Il rischio di un genocidio è ormai realtà e la catastrofe umanitaria, paventata da diversi organismi internazionali, come OMS, è in atto. Ciò nonostante il governo di Israele, proprio in questi giorni, ha respinto la richiesta di cessate il fuoco e di tregua umanitaria avanzata dal 70% dei paesi dell’assemblea generale dell’ONU, con il voto contrario degli USA e la vergognosa astensione del nostro governo. Questi sono atti che rappresentano il livello di Disumanità ormai raggiunta.
Lucca Crea allora faccia un gesto di sensibilità umana e politica, ammetta di aver sbagliato e tolga la macchia che diventa sempre più grande di quel patrocinio: lo cancelli, spiegando i motivi all’ambasciata israeliana.
Con questo spirito aderiamo e partecipiamo al presidio di Venerdì 3 novembre ore 16 Piazza Ricasoli promosso dal Collettivo Nuova Resistenza.
Forum per la pace Lucca “Ripudiamo la guerra”
Comprendo e rispetto ogni critica e scelta al riguardo. Esprimo, però, l'opinione che, se la critica di chi si rifiuta di partecipare a "Lucca Comics" fosse diretta a lavorare, come mi sembra ragionevole, per dare al territorio l'assetto di "due popoli, due stati", niente sarebbe stato meglio che partecipare e difendere pubblicamente un tale obiettivo durante la manifestazione, criticando apertamente i bombardamenti di Israele su Gaza. Non venire solo perché, in tempi lontani dalla guerra in atto, l'Ambasciata israeliana ha dato il suo patrocinio alla manifestazione, mi sembra che contenga invece il giudizio di chi non accetta niente, neppure un contatto culturale, da un Paese, come Israele, che va distrutto e cancellato dalla faccia della terra; questo, appunto, é quanto dice Hamas, un' organizzazione, che non vuole in alcun modo la pace ( ha tirato finora 7.000 missili e droni contro Israele) e dalle cui politiche i pacifisti dovrebbero star lontani.
prof. Angelini Piero - 01/11/2023 18:31Il 7 ottobre è ormai rimosso. Alleluia!! Chi governa Gaza ha iniziato una guerra con uno stato vicino attaccando i civili, tagliando teste, sfondando crani, stuprando donne, esibendo cadaveri, bruciando vive famiglie. Ma questo per voi non conta più un cazzo. La reazione di Israele è legittima e necessaria e se a Gaza muoiono i bambini è perché chi comanda a Gaza vuole che muoiano impedendo alle famiglie di abbandonare la città ed utilizzandole come scudi umani.
Anonimo - 01/11/2023 01:48Lucca . Servono più bagni ...
Dopo aver smentito in tutt ...
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