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  • 20/10/2023 23:16

Ricordati di far cadere il bicchiere

Uno psicologo, in una seduta di gruppo, ha alzato un bicchiere d'acqua. Tutti si aspettavano la tipica domanda: "È mezzo pieno o mezzo vuoto?" Tuttavia, ha chiesto: "Quanto pesa questo bicchiere?" Le risposte variavano tra 200 e 250 grammi. Lo psicologo ha risposto: “Il peso assoluto non è importante. Dipende da quanto tempo lo tengo. Se lo tengo per un minuto, non è un problema. Se lo tengo per un'ora, mi farà male il braccio. Se lo tengo un giorno il mio braccio diventerà insensibile e paralizzato. Il peso del bicchiere non cambia, è sempre lo stesso. Ma più a lungo lo tengo, più pesante e difficile da sopportare diventa". E ha proseguito: “Le preoccupazioni, i pensieri negativi, i rancori, il risentimento, sono come un bicchiere d'acqua. Se ci pensi per un po', non succede nulla. Se ci pensi tutto il giorno, iniziano a far male, e se ci pensi per tutta la settimana, finirai per sentirti paralizzato e incapace di fare nulla". Ricordati di far cadere il bicchiere!

I commenti

Il dolore conduce alla frammentazione dell'io. La frammentazione dell'io è un'esperienza importantissima che non solo fa crescere e fa entrare cose nuove, ma anche e soprattutto ci prepara a quei momenti in cui nessuna possibilità avremo di lasciar cadere il bicchiere, come una grave malattia, un lutto in famiglia, o la prospettiva un giorno della nostra stessa morte. In definitiva, ci porta via da una visione della vita dove solo il benessere è bene. Quindi il dolore è un'ottima cosa. Non è solo inevitabile, è esplicitamente benefico. L'importante è ricordare sempre che siamo noi a poter gestire le dosi e che esso deve in definitiva essere a tornaconto della crescita della nostra anima.

anonimo - 21/10/2023 14:47

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