FANTOZZI (FDI): “CON CORDONI, CONFCOMMERCIO
“CON CORDONI, CONFCOMMER ...
Lei argomenta bene e con educazione. Merita rispetto. Ma vivere è prendere rischi. Per noi e per gli altri.
Anonimo - 15/10/2023 19:46il briciolino di buonsenso gli amministratori pubblici, specie politici ignuranti, se lo bruciano come fumarsi una sigaretta col filtro del CONSENSO!
Tanto nella loro testolina bacata pensano che a loro non tocchi mai, perché son più ganzi, poi 'eletti'...figuriamoci!
Qualcuno di loro cammina anche sulle acque!
Molti percepiscono il limite dei 30 km/h come qualcosa di vessatorio o insensato. In realtà c’è una ragione, che riguarda innanzitutto le leggi della fisica, e poi l’oggettiva constatazione delle migliaia di morti all’anno che pesano enormemente sui bilanci economici e affettivi di una società. Quella di 30 km/h è già una velocità “pericolosa”, anche se questo può sembrare controintuitivo. Ma basta un semplice ragionamento. Noi siamo animali dotati di istinto, e abbiamo una precisa percezione istintiva di una velocità pericolosa cui siamo esposti, in quanto animali: la velocità verticale dovuta alla forza di gravità. Basti pensare che cadendo da un’altezza di 5 m si raggiunge la velocità di 36 km/h. Una velocità estremamente pericolosa! Infatti, a nessuno verrebbe mai in mente di buttarsi da un’altezza di 5 m. In automobile (ma anche in bicicletta o in motorino) 36 km all’ora ci sembrano niente, istintivamente, perché non percepiamo come pericolosa la velocità orizzontale, che è tecnologica, “artificiale”, non naturale. Chi viaggia in automobile potrà anche pensare che, ben protetto da abitacolo, cinture di sicurezza, airbag, potrà anche procedere in tutta sicurezza a 30 km all’ora, ma non la penserebbe così un pedone che si vedesse travolto da una massa inerziale di 1300-1600 kg di ferraglia. Insomma, sarebbe ora che tutti noi automobilisti smettessimo di pensare in termini di «quel limite di velocità è troppo basso per me che non ho bevuto e che guido tanto bene», e cominciassimo a ragionare in termini di «sto manovrando un mezzo pericoloso in una zona frequentata da tanta altra gente». Per concludere il discorso: da una parte c’è chi studia e prende molto seriamente il problema della sicurezza stradale e stabilisce un limite orario a 30 km nelle aree urbane, in modo del tutto razionale e sensato. C’è poi chi amministra la cosa pubblica, che non solo non dispone di un’adeguata preparazione tecnica, ma neanche di quel briciolino di buonsenso che sarebbe tanto utile in certi casi (tanto per dirne uno: la circonvallazione).
anonimo - 15/10/2023 14:39noitv 15 ottobre 2023 - Non fu un incidente, il marito accusato di omicidio - di Luigi Casentini
PIETRASANTA - Secondo il Pubblico Ministero che ha condotto l'indagine sull'incidente avvenuto un anno fa sull'Aurelia, costato la morte di Anna Lucarini, il marito sarebbe andato a sbattere volontariamente contro l'albero (...)
...ubriaco l'albero in mezzo alla sua strada.
Con la 'maggioranza ' che vi ritrovate, fossi in voi,
farei testamento e chiederei l'olio santo,
poi se avete prole,
una buona assicurazione vita.
Il Tirreno 15 ottobre 2023 - Strade, a Lucca quattro incidenti al giorno: nel 2022 raddoppiate le vittime - di Gianni Parrini
Strade, a Lucca quattro incidenti al giorno: nel 2022 raddoppiate le vittime - I sinistri sono in preoccupante aumento, la provincia di Lucca è terza in Toscana (...)
La sua ignoranza la seppellirà.
Mai preso in vita mia una multa, anche se questo in Italia non significa nulla assolutamente, visto che a leggere, la media dei controlli in questo spettacolare Paese è di uno a testa ogni TRENTACINQUE ANNI!
L'aspettativa di un alcolizzato o un drogato alla guida è che lo controllino una volta nella vita, e se lo controllano!
E questo si vede dal numero di morti e di incidenti sulle strade!
Cassandra.
Il limite a 30km orari serve solo per fare cassa con le multe. Gli autovelox messi a trappola sulle strade sono l’esempio di come si può fregare il cittadino che magari supera il limite di tre km orari. Una vergogna, poi posizionati sempre nei soliti posti dove la strada libera ti porta a superare di poco il limite.Ridicoli.
Personalmente ho un vaghissimo sospetto che la cosa funzioni 'da contratto', nel senso che come in fabbrica qualcuno sta dietro al controllo della produttività, qualcun'altro dispone a preventivo enne multe l'anno, ed alla fine della festa, a consuntivo, il risultato è quello.
viene in mente esperienza passata, Ponte a Moriano, multe per divieto di sosta intorno all'isolato, che forse la zona di competenza era l'isolato?????????
Sospetto a comandare di più oggi non sia la 'sicurezza stradale', quella sospetto sia una conseguenza prevista dal 'contratto', un optional compreso nel prezzo, tra le righe del 'contratto' non è certo la causa principe dell'azione. Altrimenti AVREBBE VOGLIA DI 'AZIONI' EFFICACI!
Infatti la conseguenza di quell'azione, mi sembra anche oggi sia in cronaca...
morti ed incidenti sulle strade toscane.
Comunque oh, che la grande commedia continui!
E una prece per i morituri.
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