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  • 11/10/2023 11:53

A Gaza la rappresaglia di Israele è un massacro: 830 morti

Home » A Gaza la rappresaglia di Israele è un massacro: 830 morti A Gaza la rappresaglia di Israele è un massacro: 830 morti Scritto da Alberto Celletti 11 Ottobre 2023 0 commento Gaza attacchi Israele Roma, 11 ott – A Gaza Israele torna a bombardare. Come ai vecchi tempi o nel passato usuale, direbbe qualcuno. Stavolta, innescata dall’attacco di Hamas di qualche giorno fa. A prescindere dalle dinamiche differenti, però, i numeri delle vittime fanno già rabbrividire. Gaza, la rappresaglia di Israele: 830 morti e oltre 4mila feriti Come riporta l’Ansa, i morti a Gaza dopo la rappresaglia di Israle al momento sono 830, con circa 4.250 feriti. A riferirlo è il ministero della Sanità di Hamas. L’esercito di Tel Aviv ha reagito insomma senza trovvi convenevoli, come ripete anche il ministro della Difesa Yoav Gallant, il quale già ieri si era espresso in modo durissimo. “Ho allentato tutte le restrizioni, abbiamo il controllo dell’area e ci stiamo muovendo verso un’offensiva totale. Hamas ha voluto un cambio a Gaza, cambierà di 180 gradi rispetto a quanto ha pensato”. Intanto il presidente turco Recep Erdogan interviene sulla questione durante una conferenza stampa congiunta con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, in visita ad Ankara, e osserva: “Che cosa ci fa in Israele una portaerei americana? Comincerà a compiere gravi massacri da quelle parti, colpendo e distruggendo Gaza”. Verso un’offensiva totale, ma l’Onu avverte: “Proibita dal diritto internazionale” L’assedio totale a Gaza che Israele è pronta ad attuare, però, riceve lo stop formale delle Nazioni Unite. Secondo il capo dell’Onu per i diritti umani Volker Turk, un attacco totale è “proibito” dal diritto internazionale umanitario: “L’imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario”. Anche il capo degli affari umanitari dell’Onu Martin Griffiths è categorico: “La portata e la velocità di ciò che sta accadendo nei territori palestinesi occupati e in Israele sono agghiaccianti. Il mio messaggio a tutte le parti è inequivocabile, le leggi di guerra devono essere rispettate”. Aggiungendo poi: “Coloro che sono tenuti prigionieri devono essere trattati umanamente e gli ostaggi devono essere rilasciati senza indugio. Durante le ostilità, i civili e le infrastrutture civili devono essere protetti, e gli aiuti umanitari, i servizi e le forniture vitali a Gaza non vanno bloccati”. Alberto Celletti Primato Nazionale

I commenti

Ecco, bravo, i terroristi di Hamas andrebbero stanati e fucilati in piazza. E già qualche palestinese si potrebbe incazzare.
Ma se invece come rappresaglia fai un bombardamento tipo Guernica, Hamas avrà sempre più seguito fra la popolazione palestinese.
Niente, dalla storia non si impara mai niente.
Solo tifoseria, manco fosse la Champion's League.
Ma va bene così, quando al mondo rimarremo in tre, due si metteranno insieme per ammazzare il terzo, poi si regoleranno tra loro, poi sarà finita, grazie a Dio.

JD - 11/10/2023 13:30

i terroristi di hamas andrebbero stanati uno per uno e fucilati in piazza. così si risolverebbe il problema dei Palestinesi che non sono altro che le vittime di hamas

A.G. - 11/10/2023 12:48

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