Drag Queen e gender per bambini: è ora di dire BASTA!
Drag Queen e gender per bambini: è ora di dire BASTA!
ABBIAMO BISOGNO DI 17.000 FIRME: 94%
Vari Regioni e Comuni italiani hanno patrocinato e finanziato con soldi pubblici “spettacoli” con Drag Queen, che sono intrinsecamente diseducativi e pericolosi e neanche troppo indirettamente veicolano concetti quali il cambio di sesso, il transgenderismo, l’identità di genere e la fluidità sessuale.
L’ultimo caso è accaduto ad Aosta, le cui istituzioni locali, tramite la Consigliera di Parità Katya Foletto (grande sostenitrice pubblica delle istanze LGBTQ+ e della Carriera Alias nelle scuole) hanno concesso il proprio patrocinio a un evento con il Drag Queen Francesco Pierri (alias Cristina Prenestina) rivolto ai bambini, con il chiaro intento di indottrinare all’ideologia gender i più piccoli e con il serio rischio di confondere la loro identità sessuale.
Esperti internazionali come lo psichiatra dell’infanzia e professore emerito dell’Università di Lione, Maurice Berger, e la pedagogista liberale Karla Etschenberg concordano sul fatto che un bambino non è in grado né di selezionare, né di valutare in modo consapevole ciò che gli viene proposto: e che quindi le esibizioni dei Drag Queen non sono altro che un tentativo di «attirare i bambini, senza che questi ne avvertano il bisogno, nel mondo della sessualità adulta: null’altro quindi che un’altra modalità di sessualizzazione dei bambini».
Firma subito questa petizione per chiedere che le Regioni e i Comuni italiani smettano immediatamente di finanziare col denaro dei contribuenti iniziative che puntano all’indottrinamento gender dei più piccoli! No agli show con Drag Queen negli spazi e con fondi pubblici!
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Firma subito questa petizione per chiedere lo stop ai finanziamenti, da parte di tutti i Comuni e le Regioni d’Italia, ad eventi pro-gender con Drag Queen che mirano a coinvolgere e sconvolgere bambini e famiglie.
https://www.provitaefamiglia.it