Giornata contro la violenza sulle donne, : “Una piaga sociale da fermare quanto prima'.
Giornata contro la violenz ...
Dopo che i Riformisti hanno richiamato l’attenzione sullo stato di abbandono della viottola che accompagna gli ottocenteschi archi dell’Acquedotto del Nottolini, il Comune ha provveduto allo sfalcio delle erbe e al taglio dei getti di pioppo arrivati ormai ad oltre un metro di altezza. Diamo atto e plaudiamo.
Il primo mistero riguarda l’abbondante spazzatura, residuo di un indisturbato campeggio di un paio di settimane, di un simpatico clochard, con tanto di tenda e fornellino a gas, sotto un arco del monumento.
La spazzatura è stata spostata di mezzo metro per sfalciare l’erba ma lasciata poi sul posto. Perché non si è pulito?
Il secondo mistero è relativo alla lampada moderna che da anni è stata infissa sul monumento davanti al “palazzo rosso” nel primo tratto fra il Tempietto e l’autostrada.
Una lampada che si accende al passaggio di auto e pedoni e che è collegata ai fili della illuminazione pubblica.
Chi l’ha impiantata sul monumento? Chi l’ha collegata? Difficile credere siano stati i privati anche perché nel caseggiato abita un ex assessore comunale e allora non rimane che pensare al Comune di Lucca.
Un ente pubblico che deturpa un suo monumento.
Cosa dire di una Soprintendenza che tortura per oltre un anno di residenti di San Concordio e obbliga il Comune ad ingenti spese per salvaguardare un ponticello agricolo, come ce ne sono centinaia sul territorio lucchese, tombato da decenni e che rimarrà tombato per i secoli a venire e non si accorge di manomissioni ad un pregevole monumento ottocentesco?
L’ultimo mistero si riferisce al cornicione in alto del monumento sopra gli archi attraversati dalla via Consani.
Il cornicione sta cedendo, una parte si è già rotto, sotto la spinta delle decine e decine di Tir che transitano su via Consani a velocità autostradale.
Possibile che Soprintendenza e Comune non se ne siano accorti?
Aspettiamo che precipiti tutto, magari in testa a qualche passante?
Sulla via Consani, ai due lati del monumento vanno posti dei dissuasori per rallentare il traffico pesante, prima di disastri annunciati.
Rinnoviamo la richiesta al Sindaco perché nomini un responsabile per l’Acquedotto del Nottolini, che lo sorvegli, decida gli interventi di manutenzione ordinaria, il taglio delle erbe e degli alberi, la pulizia del percorso pedonale e avverta Sindaco e Giunta Comunale di criticità e pericoli possibili.
Francesco Colucci, Riformisti Toscani
Ho letto proprio oggi un articolo sul Tirreno:
"Una strada fantasma per il catasto a Sant’Anna: non si sa chi la deve sistemare - Da comoda scorciatoia è diventata una sorta di discarica tra erbacce e rifiuti" (...)
Ho subito pensato come la mente dell'homo sia ben strana, COMICO-TRAGICA.
Quello dell'articolo è un viottolo tra i palazzi di Sant'Anna, sono andato a vedere sul catastale del sito della Recione Toscana (aperto a tutti, ma dubito aggiornato).
Risultato, la traversa IV di via Tiro a Segno evidentemente è su terreni privati, quindi in prima ipotesi è strada 'vicinale' a carico dei 'vicini' se non, nella migliore delle ipotesi, a carico del Comune per solo il cinque per cento.
Quel viottolo non è 'Traversa IV' è un viottolo tra gli antichi campi (seminativi, seminativi arborati, frutteti come si evince dalle classificazioni catastali) e prosaicamente i 'viottoli da che mondo è mondo sono sempre stati trattati come trade vicinali, ossia manutenzione a carico dei 'vicini' o frontisti, come desiderate chiamarli (intorno a casa di quegli antichi viottoli ne ho da vendere!).
La faccenda buffa, comico-tragica, nella mente dell solito homo, è che mi trovo in una situazione simile.
Sto su una strada vicinale, e nel tempo la gran parte dei 'vicini', volenterosi, hanno sempre preso parte alla manutenzione. Comunque la pecora nera esiste immancabile sempre, e di già esisteva ed esiste l'attività che non ha mai (MAI) messo una lira per la manutenzione di questa strada, pur utilizzandola, eccome se la utilizza!!!
Purtroppo oggi, pur essendo terra di tutti, piano piano sta diventando terra di nessuno come quel viottolo.
Chissà per quale misteriosissimo motivo, la 'colpa' od il 'dovere di fare' oggi è sempre altrui, immancabilmente altrui in tutti i casi eccetto quelli predatori, SEMPRE A CHIEDERE AD ALTRI!
Mai che vi chiediate cosa DEVO fare io!
Per carità, io? Ma quando mai!
Nel nuovo Mondo iperglopalizzato interconnesso!
Da via del Tiro a Segno a via Niccolo Paganini tanto ci andate a cavalcioni dello smatfone, come in ritorno al futuro lo caricate con un pò di spazzatura, e via! No?
GODETELO TUTTO FINO ALLA FINE,
FINCHE' VI DURA!
Oh Colucci, can di vell'omo! TI lamenti per il traffico pesante in via Consani e poi sei favorevole al casello a Mugnano?!?!? Lo sai cosa diventerebbe via Consani con il casello a Mugnano??!??! Va fatto l'asse Ovest - Est e non quella boiata partorita dal PD chiamata casello a Mugnano!!!!!
anonimo - 12/08/2023 01:19In giro per il territorio ne esistono diversi di casi 'misteriosi' simili, e neppure davanti a casa di qualche sindaco assessore e neppure segretario, son segreti di Pulcinella.
C'è stato un periodo, forse anni '80, non ricordo (ho uno di quei casi vicino casa), dei paurosi 'luoghi' di spaccio od altre oscure faccende. In tanti di quei casi sono stati gli stessi residenti ad aver chiesto una illuminazione, anche poste con immancabili critiche su strade diciamo ultrasecondarie, comunque pubbliche sicuramente non private, in alcuni casi l'hannno messa, in altri no.
Ecco il segreto di Pulcinella.
ma quando scrive "Difficile credere siano stati i privati anche perché nel caseggiato abita un ex assessore comunale e allora non rimane che pensare al Comune di Lucca." non pensa chw sia proprio perché c'è l'assessore che c'è quel faro? Non è mica un peccato dire chi è l'assessore basta avere un po' di coraggio e coerenza con quel che si denunzia. Non sarà mca la sua dirimpettaia Mammini?
anonimo - 11/08/2023 12:51Giornata contro la violenz ...
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