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  • 06/08/2023 21:31

Cresce l’orchestra del Boccherini

Cresce l’orchestra del Boccherini Tre volte sul palco con Bocelli “Ma i lucchesi se ne accorgono?“ GianPaolo Mazzoli, direttore del Conservatorio, punta a un assetto stabile attraverso il “Fus“ “Il fondo garantirebbe un ponte stabile tra formazione in Conservatorio e mondo del lavoro“. Quanta strada da quel progetto “orchestra“ in cui il direttore del Boccherini, GianPaolo Mazzoli (nella foto piccola in alto), ha sempre creduto e investito in termini di formazione e selezione dal lontano 2009. C’è stato il concerto di Andrea Bocelli alle Terme di Caracalla, il doppio show a Lajatico di alcuni giorni fa sempre al fianco del tenore, che ha significato 20mila spettatori a serata e una visibilità mondiale. Eppure la città fatica a comprendere e a farsene un legittimo vanto. “Nessuna vis polemica– premette Mazzoli – ma pare che la città non recepisca che questa non è un’orchestra di ragazzi appassionati punto e basta, c’è una formazione che ha fatto un percorso tale da posizionarsi tra le più importanti. Ed è la prima volta che un’orchestra di Conservatorio fa spettacoli di levatura internazionale come quello di Bocelli che ha voluto con sè 60 elementi dell’Orchestra Boccherini e 70 del Coro portato grazie al merito di Sara Matteucci che negli anni lo ha fatto crescere in maniera importante“. Potrebbe interessarti anche Dove ha preso casa Valentino Rossi? Ecco alcuni dettagli sulla villa del campione italiano di Moto GP Idealista “Prima di noi – sottolinea il direttore del Boccherini – su quel palco del maestro Bocelli ci sono state l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e quella del Teatro Carlo Felice di Genova. Credo di aver detto tutto“. E se non bastasse ci sono anche i numeri di chi quest’anno ha scelto il Boccherini: al “gong“ del 31 luglio scorso sono giunte ben 227 domande di ammissione, in linea con il trend crescente degli ultimi anni, di cui circa un centinaio di studenti stranieri. A settembre ci saranno gli esami selettivi. “Gli spettacoli di Bocelli sono stati la ciliegina sulla torta, sia quello a Caracalla che i due show a Lajatico. Ma negli anni abbiamo collaborato con artisti importanti anche grazie a Lucca Classica, ricordo gli show con Anna Tifu, i fratelli Quarta, con Elio. L’orchestra è formata da allievi, docenti e anche ex allievi. E’ un fiore all’occhiello che tentiamo di valorizzare anche attraverso il Fus, Fondo unico dello spettacolo che la farebbe entrare nel circuito ministeriale, collegando finalmente formazione e produzione“. Dal web LA NAZIONE

I commenti

Il conservatorio Boccherini è la dimostrazione che non di soli barini si vive. Sarebbe anche ora che la politica se ne accorgesse e che investisse sulle attività avanzate piuttosto che sul più triviale commercio di alcolici. Una sola precisazione, il Boccherini non dipende più, grazie a Dio, dall'IMT, ma è a tutti gli effetti conservatorio statale (non più conservatorio parificato, chiuso nella sua piccola e asfittica nicchia provinciale, e questo gli giova molto).

anonimo - 10/08/2023 22:45

Meno i giornalai e i social ne parlano, più il servizio o l'iniziativa ne acquista un valore REALE!

anonimo - 10/08/2023 21:03

Boccherini numero uno tra i conservatori Italiani

Matteo - 10/08/2023 19:16

Naturalmente, per ora, nessun commento, ma questa è la sostanza, mentre le pagliacciate con la benda e le polemiche sull'Inno a Roma sono spazzatura che a livello culturale non lascia alcuna traccia. Lo sviluppo del Conservatorio e di IMT sono tra le poche alternative alla monoeconomia turistica. La politica ci pensi!!

anonimo - 08/08/2023 01:16

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