Vi sembra normale ?

la casina ex USL di Viale Marti...

ahahahhaahhahahaahahahhahahahah

Secondo Lei chi fece l'interno della chiesa di San Giusto si pose il problema di "mediare con il contesto"?!?!? Ma via! Un tempo, se necessario, si demoliva il vecchio e ci si costruiva sopra. Oggi posso ammettere che non si demolisca più, ma non ammetto che l'architetto stia lì a "mediare". Gli esempi fascisti lucchesi di "mediazione" sono esempi eccelsi di nulla architettonico. Tutti voi citate spesso il povero palazzo di via Beccheria (che è post fascista), ma non citate le "mediazioni" orripilanti e soprattutto la più orrenda di tutte, ovvero il Palazzo delle Poste di Piazza Antelminelli, uno pseudo cinquecentesco che andrebbe semplicemente bombardato e sostituito da un qualcosa di veramente contemporaneo. Eppure fuori dalle Mura, dove non si mediava un bel nulla, nella stessa epoca sono state fatte cose godibilissime come la casina ex USL di viale Marti, lo Stadio e l'ex ospedale di Arliano, che la regione toscana sta facendo crollare nel fancazzismo e menefreghismo di tutti i lucchesi.

E' questione di visioni moderne . Questi pannelli verranno tolti, la piramide del Louvre per fortuna mai!

Piramide del Louvre ? Frank loyd Wright a Venezia ? mettiamoci anche l'ospedale di Le Courbusier e il ponte di Calatrava (realizzato)...
Ma dai, state scherzando ? L'architettura è un arte che richiede mediazione con il contesto la cui realizzazione cabia la percezione dei luoghi, arricchendoli o al contrario apportando degrado, e di esempi sul degrado ce ne sono molti di più in confronto alle opere non realizzate da illustri architetti, basta guardarsi intorno, nello stesso centro storico tra piazza San Giusto e Piazza Napoleone...
Comunque le Mura Urbane sono un monumento sottoposto a tutela diretta che nessuno, e dico nessuno, sta cercando di tutelare e valorizzare. Basta guardare il parapetto che ha ceduto da quanti mesi è in quelle condizioni!
ps. La giunta era già insediata da diversi mesi... non si può certo dare la colpa a Tambellini se il muro è ancora sdraiato sui jersey di plastica.

Svegliatevi gente!

Come i parigini che non volevano la piramide del Louvre!

A vederle dalla foto, mi sembrano su tela, carta o qualsiasi altra cosa. Se così non deturpato niente, tra poco le toglieranno e via. Io il pugno nello stomaco l ho tutti i giorni quando passo da San concordio che vedo quel casermo e e quel vialetto con tettoia che non serve a niente e non ci passa nessuno.

mamma mia ...o cos'è , Murales? ..? li vedo adesso mi erano sfuggiti "meno male .
Devono essere rimossi subito e collocati sotto il tettoinione di San Concordio , il luogo più deputato per raccogliere questa spazzatura come l'altra che ammorba la città .

Se la metafisica della complicanza intellettiva riducesse la comprensione del ragionamento minimale e la ragionevole espressione della volontà involontaria, si potrebbe esprimere un valore da uno a cento della rotazione assiale della incertezza dubitativa.


. Credo di essere stato chiaro , se ciò non fosse mi dispiace.

L'installazione è temporanea e non rovina nulla. Lo scritto qui sopra è totalmente fuori tempo. Argomentazioni che sembrano risalire più o meno al 1960. O al 1955, quando il Comune di Venezia impedì di realizzare il rifacimento di un palazzo su progetto di Frank Lloyd Wright. L'artista in questione non è Wright, ma il livello di chi critica è lo stesso della "cultura" italiana del 1955. Fuori tempo allora, fuori dallo spazio conosciuto oggi!

Probabilmente il motivo per cui anch'io lo vedo, ho l'effetto del cazzotto nello stomaco è molto semplice, una scemata che cambia tutta la visione. Per me se le opere fossero state 'distaccate' dal contesto, o meglio fossero state dei semplici 'ospiti' avrbbero fatto meno 'male' e forse sarebbero state apprezzate per quello che sono 'opere di artista'.
Il fattaccio è averle integrate forzatamente nel contesto, come se ne potessero far parte, anche se non in assoluto non ne potranno mai far parte. E questo di integrare o tentare di integrare, secondo me, è l'espressione della cultura corrente.
Ecco che potete benissimo trovare un capannone industriale anche assai brutto nel giardino della villa del XVI secolo, quella è di fatto la cultura serpeggiante e la corrente del fiume della società italiana.
avete voglia di aggrapparvi ad un cesto d'erba sulla sponda di quel fiume...
la corrente vi trascinerà via!
Mi viene in mente, tanto la 'zuppa' è la stessa qualsiasi sia il tema, l'articolo intervista appena letto e vista:
https://www.fanpage.it/napoli/andare-via-da-londra-dove-guadagnavo-2-400-euro-al-mese-per-tornare-a-napoli-e-trovare-il-nulla/

Vorrei vedere se nel parco archeologico di Pompei, o all'interno dei Fori Imperiali, o all'interno delle mura di Bagno Reggio, ecc. avessero concesso di realizzare un opera così invadente.
Chiamatela come vi pare, io continuo a chiamare le Mura Urbane "monumeno deturpato" non solo da questi graffiti.
Si vede che per l'artista che realizza una simile opera, non interessa del contesto, se non a meri fini di marketing che hanno un ritorno personale dato che le Mura Urbane non hanno bisogno di un artista per essere conosciute nel mondo!

Semmai dovreste scrivere "a me sta bene tutto" dato che si tratta di un'espressione che dovrebbe riguardare la propria sfera personale.
In quanto se a voi "un vi sta mai bene nulla" vuol dire cha anche a me non mi sta bene nulla di ciò che pensate voi.
Sono sicuro che leggerete 3 volte ciò che ho scritto senza comprenderne il significato, tanto a voi che cosa cambia ? Mica vi interessa capire!

A leggere alcuni commenti, direi che l'artista è stato perfetto,
c'ha azzeccato in pieno!

Secondo me l'autore del post non voleva tanto richiamare l'attenzione sulle "opere d'arte" (d'altra parte, con la cultura della peracotta che abbiamo a Lucca, che t'aspettavi?) quanto sulle le reti da pollaio che ancora deturpano le mura

Non me ne intendo assolutamente, sono ignorante in materia, ma è probabile che quella sia 'arte cinetica', rappresentazione del movimento, del moto, che poi se ci pensate è, oggi, cultura dominante, apparentemente, solo apparentemente in contrasto con la 'statica' struttura delle Mura urbane.
Probabile che esista anche quello, con la sua 'cultura', che le vedrebbe bene demolite, di quel qualcuno lo stesso pensiero l'ho ascoltato per altra opera storica caratterizzante Lucca.
Ma, ma se uno allarga l'orizzonte degli eventi, si rende conto che le Mura sono tutto, meno che qualcosa di 'statico'.
Viene in mente una cosa che non c'entra nulla.
Un mio parente anni fa ha avuto un incidente, da solo su strada di montagna, in bicicletta. Chiesi 'come hai fatto'!
Lui che risponde?
Eh, non capisci, ti si 'stringe la strada'.
Ed io, ma quella strada non è di gomma, è sempre quella!
Sarà che quello che si stringe,
è solo il tuo cervello???

E che sarà mai!un vi sta bene nulla! Ma datevi una regolata , fate una bella passeggiata rilassatevi .Quando uno è così puntiglioso vuol dire che non ha una vita tranquilla e se la rifà su queste sciocchezze. Cercate di risolvere in altro modo i vostri problemi magari con una damigiana di camomilla. Dai ! Non sono questi i problemi che affliggono mondo!

Questa è arte!
Sono opere del periodo del mollismo (da molla).

Poi poi, ripenso ad altro tema di ieri mattina alla radio, sempre parte del minestrone sociale moderno, lo smartphone ai bambini.
I pediatri e gli psicologi dicono di tenerlo lontano dai bambini,
i genitori lo tengono lontano dai loro figli?
Personalmente osservo tutti questi elementi come osservare il termometro con febbre a 39, anzi 42, causata da grave malattia, purtroppo in tutta evidenza senza cura. Forse solo qualcuno si salverà come nella grande estinzione di 60 milioni di anni fa, oppure come Rapa Nui, qualcuno è comunque rimasto.
Potete solo osservare la vostra società agonizzante sul letto di morte, con voi speranzosi totalmente inconsapevoli, forse è anche meglio.
Comunque oh, il mondo certo non finisce domani...
però dopodomani chissà..
Certamente per quel qualcuno che ogni tanto osservo, che guarda lo smartphone mentre guida potrà essere la fine del mondo...ma almeno morirà felice,
oppure no!?
Chissà!

Ragionavo proprio ieri su questa associazione.
La conclusione a cui sono arrivato è che, probabilmente, la cosa risulta ineluttabilmente inevitabile nella vostra italiana società moderna.
Come vi ritrovate non è di certo più l'Italia romantica di Byron e Shelley.
Oggi nella pratica la vostra società accetta, io non partecipo, osservo, visto che nulla posso, accetta la villa del XVI secolo con in giardino il capannone industriale, il parcheggio di autotreni e la discarica 'temporanea-definitiva'. Esiste un'anima pia che faccia qualsiasi cosa nella direzione opposta a quella che di fatto è?
Mi sorprendo soltanto che vi sorprendiate.
E' la vostra società!
Nel caso uscisse fuori una voce fuori dal coro, si domamdi,
cosa accade?
Nella pratica, tera tera, quella foto esprime il risultato della reale struttura sociale italiana, eccetto una sparuta minoranza che nulla può.
Probabilmente siamo ineluttabilmente come l'ultimo degli estinti mohicani.

Poco da fare....i lucchesi sono sempre gli stessi.

UNESCO vuol dire un esco cioè non esco

Ma davvero avete da protestare anche per questo???? no via, con certa gente proprio non ci si fa... è nel dna la protesta per qualunque cosa