Giornata contro la violenza sulle donne, : “Una piaga sociale da fermare quanto prima'.
Giornata contro la violenz ...
Ora,
credo che a partire da queste considerazioni, non possiamo non capire
cosa potrebbe succedere nel Mondo se non riusciamo a fermare la
guerra fatta fare da USA/NATO per procura all’Ucraina.
Ma
in Italia, a sostegno della pace, abbiamo una legge fondamentale per
il nostro Paese... quella stabilito dall’art.11 della Costituzione
della Repubblica italiana, che è di una chiarezza indiscutibile:
“l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di
altri popoli e come mezzo di risoluzione alla controversie
internazionali “.
Se quindi in
Italia il governo appoggia una guerra, arma una guerra, fa partecipare
il Paese a una guerra, ebbene, quel governo è fuorilegge.
Il
governo attuale, che appoggia la guerra in corso in Ucraina, che arma
la guerra in corso in Ucraina, che fa partecipare l'Italia alla guerra
in corso in Ucraina, è fuorilegge . si comporta come una banda di criminali , con il reato di violazione della Costituzione a cui pure aveva giurato fedeltà.
Credo allora che chi si dice pacifista non possa che partire dalla necessità di far fermare il crimine commesso in dispregio della Costituzione.
La guerra è un crimine contro l'umanità. Salvare le vite è il primo dovere.
Pace, disarmo, smilitarizzazione. Le domande che si dice pacifista deve farsi sono queste :
Cosa fare in Italia per fare cessare questo crimine ?
E’
giusto continuare a fare parte d una alleanza Nato che ha alle sue basi
la volontà egemonica e coloniale imperialista imposta anche con le armi
date all’Ucraina ?
Come fermare l’invio delle armi?
Cosa possiamo fare affinché Sia ripristinata la legalità che salva le vite e non le sopprime ?
Umberto Franchi 3 agosto 2023
Caro sig. anonimo che nemmeno si firma per esprimere le sue idee, che rispetto ma non condivido perché non corrispondono a verità.
Punto 1. i soldati ucraini hanno compiuto attentati e attacchi su suolo russo quindi la sua tesi non regge.
Punto 2. gli ucraini hanno scelto in libertà un presidente filorusso ma non certo in libertà lo hanno destituito a favore dei loro nuovi padroni americani.
Punto 3. non tutti gli ucraini sono favorevoli alla guerra. proprio ieri ero in città e ho incontrato un sacco di uomini e alcune famiglie (uomini, donne e bambini) ucraini ciò significa che, visto che per gli uomini c'è il divieto di uscire dal paese per combattere, qualcuno, o meglio chi può, ha fatto carte false per evitarsi il fronte. questo a dimostrazione che le tesi del presidente pagliaccio sono solo sue e della sua ristretta cerchia che al momento detiene il potere ma non certo della popolazione.
Eh si, per anni ci siamo illusi. Intendiamoci, chi aveva un minimo di raziocinio non si è mai illuso che la Russia fosse una democrazia, ma si è illuso che, visti i legami affaristici, non si sarebbero mai infilati in una guerra del genere. In verità avevamo messo la testa sotto la sabbia (o le mani nei soldi!) evitando di vedere quello che era accaduto in Caucaso ed evitando anche di vedere il sostegno a Lukashenko. In fondo al Twiga c'era pieno di belle ragazze da conoscere.....alcune anche belle ragazze con incarichi di spionaggio!!! Ma tanto sembrava tutto un bel gioco. Poi, nel 2014, ci fu il primo risveglio. Lì quelli con il minimo di raziocinio si sono svegliati, ma gli altri hanno continuato a mettere le mani nei soldi e/o la testa sotto la sabbia. Ora l'ubriacatura è finita. Gli ucraini soffrono, i bielorussi soffrono, i georgiani soffrono... in fondo anche i russi soffrono.
anonimo - 05/08/2023 01:45Esatto caro amico. Fu un bell'errore lasciare i missili nucleari in mano ad una banda di ubriachi e criminali. L'Ucraina aveva tutto il diritto di tenersi le sue armi e oggi nessuno oserebbe attaccarla.
anonimo - 05/08/2023 01:36Nel 2014 la Russia stava cercando di far diventare l'Ucraina come la Bielorussia, ovvero una sua colonia. Il popolo dell'Ucraina ebbe a ribellarsi e la Russia iniziò la guerra. Le sue verità assolute vada a raccontarle ai russi, ma non le racconti a noi! Rigirare la frittata è la vostra specialità, ma se Lei riuscirà a dimostrarmi che un soldato ucraino ha messo piede sul territorio della Federazione Russa la proporrò per un premio internazionale di giornalismo!! Nessun soldato ucraino ha attaccato la Russia, per cui è indimostrabile che l'Ucraina o chicchessia diverso dalla Russia abbiano iniziato la guerra. La storiella della guerra civile è frutto della propaganda russa in quanto non c'era alcuna guerra civile in Ucraina e posso garantirglielo in quanto nel 2014 in Ucraina c'ero.
anonimo - 05/08/2023 01:33Chi ha accerchiato la Russia? La Russia non era particolarmente "accerchiata" prima della guerra: vendeva il suo gas all'Europa, specie alla Germania, e faceva affari d'oro, specie con i tedeschi. I tedeschi amavano e coccolavano la Russia, fino al punto da farsi allegramente corrompere da loro (grande Schroeder!). Gli oligarchi russi, al comando di un solidissimo sistema mafioso, saccheggiavano le risorse dello Stato, impoverivano la popolazione ma, in compenso, spendevano miliardi in Europa: da Londra, a Parigi, a Monaco, a Zurigo, e anche in Italia. Certo, la corruzione profonda del sistema, il suo marciume sostanziale, a un certo punto ha reso indispensabile il compattamento della massa dei russi impoveriti su un bersaglio esterno, sull'Ucraina che con fatica cercava di scrollarsi di dosso il peso dei suoi oligarchi, amici dei compagnucci russi. Risultato: la guerra. Conseguenze: oggi la Russia vende il suo gas alla Cina che lo compra esattamente alla metà di quanto lo pagavamo noi. Presa finalmente dalla paura, l'Europa si è compattata, Svezia e Finlandia sono entrate nella Nato. Il Caucaso aspetta soltanto un indebolimento della Russia per cercare di togliersi di dosso il giogo imperialista del Cremlino (il Caucaso sa quanto sanguinoso sia il regime di Mosca e nessuno ha dimenticato le guerre cecene). L'Asia centrale, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan eccetera, che ben conoscono il tallone imperialista di Mosca, ben contenti della crisi politica e militare in cui si è cacciato Putin, stringono accordi con Pechino. La Cina, nell'estremo oriente siberiano, ha rimesso gli occhi sulla vecchia "Manciuria" e, tanto per gradire, si sta riprendendo il porto di Vladivostok. Ora, chi sta accerchiando la Russia? Chi è l'idiota arrogante e criminale che si è ficcato in questa situazione? Oh Franchi, sarà mica colpa della Nato?
anonimo - 04/08/2023 15:24Per chi c'era, per chi non c'era, per chi ricorda, per chi non ricorda, e per chi fa finta di non ricordare: l'Ucraina era la terza potenza nucleare del pianeta. Con il memorandum di Budapest ha rinunciato completamente al suo arsenale atomico, in cambio delle più solide garanzie, da parte della Russia, circa la sua sicurezza, indipendenza e integrità territoriale. I clan fascisti-mafiosi di Mosca oggi non farebbero tanto gli spiritosi se l'Ucraina avesse ancora le sue armi atomiche. E comunque la resistenza ucraina fa la resistenza, quella vera, anche per noi, e va assolutamente aiutata e sostenuta. O vorresti dirmi, Umberto, che dovremmo far finta di nulla di fronte ad un'aggressione fascista, e che dovremmo essere così incoscienti da incoraggiare il bullo fascista nelle sue belle imprese, aspettando che magari aggredisca la Polonia, la Moldavia o i paesi baltici? Ma poi, Umberto, ma santa pazienza: se tu hai sottomano documenti così importanti come quelli che prevedono l'installazione di missili atomici sul confine russo, ma rendili pubblici! sarebbe uno scoop fantastico: diventeresti famoso! A me risulta, come a tutti, che i soli missili atomici schierati in Europa, pronti all'uso, siano quelli russi a Kaliningrad (tu lo sai, vero Umberto, dove si trova Kaliningrad?)
anonimo - 04/08/2023 14:11Non sono d'accordo nel definire il governo criminale se non mettiamo nella lista almeno anche il presidente della repubblica che dovrebbe far rispettare la costituzione e invece addirittura si contraddice rispetto a una intervista di qualche anno fa in cui ammetteva i problemi della popolazione russa in ucraina e oggi se n'è dimenticando sostenendo invece quel regime, quello ucraino, che attaccava proprio in quell'intervista.
La guerra in ucraina è iniziata per volere (dichiarato e conclamato) dell'occidente nel 2014 per contenere o meglio ridurre l'influenza russa in quei territori strategici per la nato. questo è un dato di fatto, una certezza alla quale non è possibile opporre argomenti di confutazione in quanto è verità assoluta, quindi la guerra l'ha voluta e iniziata l'occidente, non la russia.
voler quindi sostenere una guerra che non è di aggressione da parte della russia ma piuttosto una guerra civile perpetuata dall'ucraina stessa nei confronti di una parte della sua popolazione è un crimine internazionale.
La costituzione ci obbliga a preferire la via diplomatica a quella della forza ma questa via è sempre stata, in questa vicenda, accantonata a favore delle armi. dobbiamo fare ciò che chiedeva Berlusconi, dobbiamo trattare con la russia e costringere l'ucraina a trattare cosa che non avverrà se continuiamo a promettere sostegno illimitato.
dal 2014 ci sono state molte occasioni, purtroppo disattese, in cui avremmo potuto attivare vere azioni diplomatiche e non carnevalate come gli accordi di minsk che hanno consentito all'ucraina di uccidere migliaia di civili.
La verità è che l'ucraina deve perdere questa guerra e scendere a più miti consigli rispetto alle idee balzane del comico presidente. è una necessità nell'interesse dell'umanità. come sarebbe nell'interesse della pace mondiale un'incriminazione di biden per gli affari illeciti che ha in ucraina e che giustificano i motivi personali del presidente americano in questa guerra.
Il resto, tutte le cavolate che si sentono o si leggono a favore del sostegno a zelensky, sono solo retoriche guerrafondaie che nulla hanno a che vedere con la ricerca della pace e della giustizia.
Ma almeno, quando vuole sostenere i guerrafondai russi inventi delle teorie che stanno in piedi. Quello che Lei scrive qui sopra non sta ritto neanche con le stampelle!!!
La NATO discute di voler installare nuovi missili in Italia, Polonia, ecc. Di norma la Russia avrebbe potuto rispondere installando analoghi missili in Bielorussia, oltre che sul suo territorio. Invece la Russia cosa fa? Invade una nazione neutrale come l'Ucraina che non avrebbe ovviamente ospitato nessun missile. Però per Lei la povera Russia accerchiata ha ragione a far la guerra. Bravo Franchi, Lei si che è un pacifista!!! Un pacifista filorusso che approva la guerra russa. Ma non mi faccia ridere! Vada con i suoi amici di Casapound e Forza Nuova a fare i tornei di calcetto!!
Supponiamo pure, caro Franchi, che il volere la vittoria dell'Ucraina sia un atteggiamento non pacifista o addirittura guerrafondaio. E' però un fatto difficilmente contestabile che, se l'Ucraina non avesse ricevuto e non ricevesse aiuti militati dalle nazioni della NATO, oggi avremmo la vittoria della Russia. Lei caro Franchi è a favore della vittoria della Russia e dato che la Russia, per vincere, fa la guerra, anche Lei caro Franchi è un gran guerrafondaio. Un gran guerrafondaio amico degli imperialisti e dei militaristi russi.
anonimo - 04/08/2023 01:42Umberto, tu ti domandi: «che fare?». Te lo dico io, ed è molto semplice: devi leggere l'articolo 11 della costituzione tutto intero, non soltanto la parte che dice: «l'Italia ripudia la guerra». L'articolo, tutto intero infatti recita: «L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni». Quindi d'Italia, e quindi tutti noi, ripudiamo la guerra «come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli», quindi non italiani (e anche tu, in quanto italiano) ripudiamo esattamente la guerra che la Russia ha mosso all'Ucraina, una guerra di offesa alla libertà di un altro popolo. Proprio quel tipo di guerra di noi ripudiamo. Inoltre, aderendo alla Nato e all'Onu, accettiamo le «limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni». Proprio per questo noi italiani aiutiamo la resistenza Ucraina che si oppone con grande valore all'aggressione di una potenza fascista, governata da una banda di mafiosi. Ecco cosa fare: leggere l'articolo 11 della costituzione (tutto quanto però). Un'altra cosa da fare è metterti una mano sulla coscienza e domandarti se davvero davvero vuoi abbandonare un popolo martirizzato al suo destino unicamente per il tuo piccolo quieto vivere: «tanto» questo è il tuo retropensiero «chi se ne frega degli ucraini? Chi li conosce? Crepassero pure, basta che i russi non si arrabbino e continuino a venderci il gas e a mandare i loro milionari mafiosi a spendere soldi in Versilia».
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