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  • 04/07/2023 15:19

Dati positivi emergono dal Rapporto annuale sull’economia delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa


Presentati nella sede di Carrara dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ad un anno dalla sua costituzione.

Carrara, 4 luglio 2023 – Presentata stamani (ndr 4 luglio) nella sede camerale di Carrara la prima edizione del Rapporto annuale sull’economia delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa realizzata dalla Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest, ad un anno dalla sua costituzione, in collaborazione con l'Azienda speciale - Istituto di Studi e Ricerche.

Dati positivi quelli che emergono dallo studio: il territorio della Toscana Nord-Ovest nel 2022 ha visto un incremento del 3,7% rispetto all’anno precedente in termini di valore aggiunto (stime Prometeia, aggiornate ad aprile) portandosi a quota 28,7 miliardi di euro (il 26% di quello toscano). Questa crescita consente all’area di tornare sopra i livelli del 2019 (di 2,3% percentuali), mentre alla Toscana (che cresce del 3,9%) manca ancora un 4%. Anche l’Italia sembra aver colmato le perdite rispetto al 2019, ma per un più contenuto 1,5%. In altri termini la Toscana Nord-Ovest ha fatto meglio rispetto ad altri territori. Le previsioni per il 2023 segnalano un incremento del valore aggiunto per le province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa che si riduce ad un +0,7%: un dato in linea con quello regionale.

“È con soddisfazione - afferma Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - che oggi presentiamo il primo Rapporto annuale sulla situazione economica delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa. La scelta di Carrara non è casuale, ma rappresenta il segno di attenzione per un appuntamento che in questo territorio era molto sentito. L’analisi dei dati, frutto della collaborazione tra l'Istituto di Studi e Ricerche e la Camera di Commercio, fotografa con chiarezza i buoni risultati del 2022 e, grazie ad un’apposita indagine realizzata presso le imprese che si è conclusa pochi giorni fa, le attese sul 2023 sono orientate ad un moderato ottimismo. Il rapporto – conclude Tamburini - non è però un esercizio fine a sé stesso, ma si propone di comprendere il contesto economico per metterlo a disposizione degli attori della nostra comunità: informazioni cruciali per orientare azioni di policy e progetti di crescita sui quali, assieme a con le tante realtà che popolano un territorio così vasto, stiamo portando avanti.”

Con l’iniziativa di oggi, che segue quella di qualche settimana fa dedicata al porto di Marina di Carrara, l'Istituto di Studi e Ricerche conferma il suo ruolo di soggetto attento alle questioni che riguardano la comunità economica – afferma Sergio Chericoni, Presidente di ISR - Grazie alla fusione delle tre Camere è mutato l’orizzonte dell’Istituto che da Massa-Carrara si è allargato verso Lucca e Pisa. La collaborazione con la Camera e gli altri soggetti istituzionali rappresenta una preziosa sinergia che ci permetterà di rafforzare le nostre funzioni e raggiungere risultati tangibili. Siamo consapevoli dell'importanza di avere una visione e continueremo quindi a lavorare con dedizione e passione per fornire analisi e proposte operative che possano effettivamente fare la differenza.”

Elementi di estremo interesse per il 2022 sono i record segnati dalle due principali porte di ingresso della Toscana Nord-Ovest, ovvero l’aeroporto di Pisa e il Porto di Carrara. L’aeroporto, con 4,5 milioni di passeggeri movimentati nel 2022, si trova a -900 mila passeggeri dal record del 2019, e si riporta sui valori di una decina di anni fa diventando l’11esimo aeroporto in Italia per traffico passeggeri e il 7° per le merci. I dati provvisori dei primi 4 mesi del 2023 confermano il rafforzamento dello scalo, con circa 1,3 milioni di passeggeri movimentati (+33,5%): questo trend, se confermato, potrebbe collocare l’aeroporto sui massimi dell’ultimo decennio. Lo scalo apuano ha addirittura fatto meglio, raggiungendo nel 2022 il suo record storico con 5,5 milioni di tonnellate di merci movimentate, è da tener conto che mai prima d’ora aveva superato i 3,5 milioni di tonnellate.

L’evento è stata l’occasione per presentare anche i dati emersi dall’indagine Clima Impresa 2023, un sondaggio on-line che ha visto coinvolte le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, realizzato per la prima volta per verificare le dinamiche economiche, le sfide che le aziende devono affrontare e le tendenze emergenti, con il quale sono state raccolte oltre 250 risposte. In particolare i temi analizzati sono stati l’andamento del fatturato nel 2022, l’evoluzione dei costi di produzione e dei prezzi di vendita, le attese sul 2023 e le principali preoccupazioni delle imprese.

Nell'allegato la sintesi dei dati relativi all’indagine Clima Impresa 2023 e il dettaglio del rapporto annuale sull’economia in specifiche sezioni per le province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.

I commenti

Ma che fanno quelli della fotografia?!?! Sembrano gli omini di Metropolis o di Tempi Moderni... vi ricordate??? Ciascuno girava un lancettone o avvitava un bullone........

anonimo - 05/07/2023 00:12

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