Lucca,
3 luglio - “Programma alla mano, abbiamo già realizzato molto di quanto
promesso”, è questa la sintesi del bilancio di Difendere Lucca a un
anno dalle elezioni. L’incontro, avvenuto preso la sede del movimento,
ha visto la relazione del capogruppo in consiglio comunale, Lorenzo Del
Barga e degli assessori Fabio Barsanti e Mia Pisano.
“Per
fare un bilancio di questo percorso - hanno dichiarato - abbiamo deciso
di partire dal nostro programma elettorale del 2022, cioè da quel patto
su cui abbiamo raccolto l’impegno dei candidati e i voti degli
elettori. Un programma pensato per cinque anni, ma che nelle nostre
deleghe ha già avuto una realizzazione importante dopo il primo anno”.
“Il
primo punto che abbiamo mantenuto è stato quello di suddividere cultura
e sport in deleghe diverse: il centrosinistra le aveva invece unite
sotto un unico assessore, insieme al turismo. Bene, possiamo dire subito
che avevamo ragione: questi tre settori hanno subito anni di paralisi e
questo primo anno di lavoro lo conferma”.
“Abbiamo
poi creato la delega alle tradizioni storiche - ha detto Del Barga - e
sviluppato “Lucca Historiae”, percorso stabile di investimento sulla
storia di Lucca”. Attraverso infografiche per visualizzare quanto
realizzato del programma, l’assessore Pisano ha rimarcato il rilancio
del ruolo del Comune come promotore di percorsi culturali duraturi, che
porteranno i loro frutti più maturi ne prossimi anni.
L’assessore
Barsanti ha rilevato come l’impegno generale si sia mosso nel
riallacciare i rapporti fra Comune e soggetti della società civile, per
esempio incontrando la quasi totalità delle società sportive e
rimettendole al centro dei progetti comunali. “Tutti i punti del
programma 2022 sono stati avviati in modo importante, mentre nel
prossimo futuro ci concentreremo molto sulle frazioni, sui cui stiamo
lavorando per creare un settore autonomo a livello di uffici, per
facilitare gli interventi sul territorio”.
“A
questi risultati - conclude Difendere Lucca - vogliamo ricordare altre
promesse mantenute, come l’apposizione delle targa dedicata alla nascita
della Lucchese, il progetto del gattile e il ritiro della denuncia
contro il Comitato San Concordio per le critiche alle scelte imposte dal
Pd che hanno sfregiato il quartiere, e che rappresentano uno dei tanti
frutti avvelenati che la nuova amministrazione si è trovata sul
cammino”.