consigliere di Massarosa nella scarpata con l’auto a Ponte San Pietro
L’incidente a Ponte San Pietro in un punto in cui non c’è il guard rail: l’auto ha fatto un volo di almeno cinque metri. Il racconto: «Non mi dimenticherò mai il loro gesto»
LUCCA. Un brutto incidente d’auto ha coinvolto il giovane consigliere comunale di Massarosa Federico Gilardetti. È accaduto sabato 10 giugno intorno alle 2,30 di notte a Lucca nelle vicinanze di Ponte San Pietro.
Dopo lo scontro con un’altra autovettura, il veicolo guidato da Gilardetti ha sbandato finendo nella scarpata sottostante. Un volo di almeno cinque metri, e in quel punto della strada non c’è guard rail. I soccorsi sono arrivati dopo una quindicina di minuti e i coinvolti nell’incidente non hanno riscontrato gravi ferite.
«È andata bene – racconta il consigliere – fortunatamente nessuno si è fatto male. La mia auto è balzata nel dirupo e dopo qualche capovolta si è fermata. Io sono rimasto all’interno qualche minuto».
I primi a soccorrerlo sono stati due cittadini di Massarosa, Stefania e Nicholas Mei (zia e nipote), residenti a Massaciuccoli. Mentre percorrevano la strada si sono accorti di quello che era appena accaduto e non hanno esitato a fermare la propria auto, intervenendo tempestivamente.
«Sono scesi nella scarpata – aggiunge Gilardetti –. Nicholas ha aperto il bagagliaio della mia macchina, ha tirato giù uno dei sedili posteriori e mi ha aiutato a uscire tirandomi fuori. Io ero rimasto incastrato nella parte del sedile sinistro anteriore. Poi hanno chiamato mio padre e lo hanno tranquillizzato, spiegandogli bene quello che era successo. Ero un po’ scosso, ma cosciente».
Prima dell’arrivo di zia e nipote sono passate diverse auto, ma nessuna si è fermata. «Ormai – sottolinea Gilardetti – assistiamo sempre più spesso a episodi di questo tipo. Persone che guardano e passano, senza il minimo scrupolo di capire cosa sia successo e magari intervenire per dare un aiuto. Al massimo fanno una foto o un video, li postano su qualche social e se ne vanno. È assurdo. Proprio anche per questo motivo voglio ringraziare pubblicamente Nicholas e Stefania. Sono stati con me fino all’arrivo dell’ambulanza e hanno cercato in tutti i modi di tranquillizzarmi. Anche nei giorni seguenti all’incidente, mi hanno chiamato più volte per capire quali fossero le mie condizioni. Non smetterò mai di essere loro grato. E il loro gesto me lo ricorderò per sempre». Dopo l’incidente, in ambulanza Gilardetti è stato portato all’ospedale San Luca di Lucca; dagli accertamenti non sono stati riscontrati problemi gravi.
tirrenoweb