• 35 commenti
  • 02/06/2023 11:59

Chiasso Barletti ... oggi

Chiasso Barletti , esempio unico e perfetto di via medievale a Lucca, oggi deturpato da ogni genere di cose: vestiti, quadri su cavalletti, espositori di cartoline (non uno ma sette), sgabelli e tavolini e per finire addirittura un carretto fermo davanti a un ufficio immobiliare. In nome del turismo è tutto possibile e probabilmente concesso anche senza alcun pagamento del suolo pubblico. 
Non ci sono parole per questo 'disastro' che aumenta giorno dopo giorno senza alcun tipo di controllo.
Aumentano anche le concessioni di aeree ristorazione all'aperto: da pochi giorni è stata invasa anche la facciata del palazzo della Cassa di Risparmio di Lucca in piazza San Giusto.
Italia Nostra chiede al Sindaco, alla Soprintendente, all'assessore alla cultura e a quello al Turismo cosa hanno intenzione di permettere ancora.....

Italia Nostra sezione

I commenti

Grazie di avermi risposto. LeggerLa è stato bello ma provo scetticismo verso quanto da lei scritto. Espongo i miei dubbi.

1) I lavori da lei descritti nella Cultura potrebbero portare al massimo qualche centinaio di posti di lavoro, ma verosimilmente qualche dozzina e non di più, e solo a persone laureate. Perché no, certo, ma non risolve il problema delle migliaia di persone che in questo mondo folle e turbinante (e senza soldi) non hanno potuto fare l'Università e che ora lavorano nel settore Terziario (Turismo, Ristoranti ecc).

2) Vivere in Centro è semplicemente TERRIBILE. Anche ignorando i fatti "modificabili" come la Movida o i cambi semestrali nei sensi unici, rimane il dato di fatto immutabile dei parcheggi introvabili, le viuzze strette, gli spazi abitativi angusti (a meno di non essere dei milionari che comprano quegli spazi immensi da 400 mq all'ultimo piano che a volte mi è capitato di visitare), tutti scale e quasi mai con ascensore, i guai legali se si rompe un tubo dell'acqua (per dirne una, danneggi dieci case magari Storiche sotto/accanto all'immobile che abiti oltre al fatto che) c'è da spaccare per sistemare e le leggi sono complicate in caso di edifici con una storia, e poi, tagliando la testa al toro, i prezzi sono proibitivi.

Lei descrive una Lucca a misura di persona abbiente. Non esistono persone abbienti in questo periodo storico. Esistono solo i Ricchi e i Poveri (e nessuno dei due canta splendide canzoni italiane). Ai Ricchi non importa lavorare o abitare in Centro. I poveri, senza un titolo di studio, lavorano come manovalanza, o nel Terziario.

Le domando scusa se è sembrato che io abbia fatto muro contro le sua risposta, la quale non è affatto arrivata tardi visto che ognuno di noi ha i suoi impegni e i suoi drammi, e ripeto, leggere le sue opinioni è stato affascinante, ma temo che i numeri denuncino una non-risolutività della sua opzione.

Anonimo - 18/06/2023 10:43

Le rispondo con ritardo, sperando che mi legga. Oltre al turismo potrebbero esserci la cultura e la residenza. La cultura, che molti politici ignoranti pensano sia una funzione del turismo, può generare lavoro. Come? Intanto abbiamo un Archivio di Stato ed una Biblioteca Statale che sono meravigliosi. Il personale è ridotto all'osso e i due istituti sono semi chiusi. Scandaloso il caso dell'Archivio. I politici di Lucca dovrebbero rompere le palle al governo per far assumere almeno una ventina di giovani laureati che facciano funzionare queste due strutture. Se un decimo dei miliardi sprecati per i redditi di cittadinanza fossero stati spesi per dare lavoro ai giovani laureati le cose andrebbero meglio. Lucca ha poi tutto per diventare una grande città della formazione. A Lucca si sta bene, si studia volentieri, ci si aggiorna o specializza volentieri. Ci sono grandi immobili vuoti come la Manifattura e la Lorenzini, in parte il Real Collegio (che per legge dovrebbe essere utilizzato proprio per la formazione). Abbiamo un conservatorio e una università (IMT). SI tratta di sviluppare con forza tutta la formazione superiore nel centro storico. Poi ci sarebbe molto da dire sui musei comunali e su tanto altro.
La residenza poi potrebbe esser sviluppata in quanto vivere dentro Lucca potrebbe piacere a molti. Ma si debbono sbloccare i cantieri fermi. Si dovrebbe fare un nuovo carcere fuori le mura valorizzando il complesso di San Giorgio. Sono tutte cose che richiedono intelligenza politica e che naturalmente, in una città che contrasta qualsiasi opera pubblica, specie se innovativa, creerebbero grane per chi amministra. Per cui si preferisce dedicarsi solo a fiere e mercatini. Ma Lucca dovrebbe guardare oltre al turismo, anche se il turismo c'è, porta soldi e nessun lo fermerà.

anonimo - 16/06/2023 16:53

Era nel medioevo adibito a discarica anzi peggio a latrina poi è diventato un vicolo da passeggio ora un mercato non ben definito ,forse utile per vendere gianfrusaglie ai turisti .

Anonimo - 13/06/2023 20:24

Lucca è bellissima da sempre.. con tutte le sue pecche ora prima e dopo.

Anonimo - 08/06/2023 13:33

Lucca è bellissima da quando c'è il Battaglion Pardini

Muzio - 05/06/2023 23:39

Ha ragione chi dice che bisogna avere una idea di sviluppo della città. Ha ragione chi dice che con il commercio online non resta che sviluppare il turismo
Ma per sviluppare il turismo serve che nella città ci sia qualcosa di unico e di diverso rispetto alle altre città. Per cui avere negozi banali, peraltro presenti ad ogni città non aiuta il turismo.
Quindi la verità sta nel mezzo. E' vero che al giorno d'oggi il turismo è una delle poche attività da sviluppare, ma sviluppare il turismo richiede una programmazione e la salvaguardia dei negozi tipici (in tal senso il recupero del Caffè di Simo sarebbe benvenuto)

anonimo - 05/06/2023 16:34

È questo che volete: una città di camerieri. Chi l'ha mai detto che il turismo sia l'unica risorsa? E poi questo turismo da accattoni? Ma inutile spiegare a chi non ha neanche l'abc per capire un discorso minimamente complesso. Lucca si è calata le braghe per nulla, e sì che avrebbe avuto enormi potenzialità per concentrare attività terziarie avanzate, direzionali, culturali, tecnologiche. Cialtroni siete e cialtroni rimarrete. Godetevi chiasso Barletti e tutte le consimili puttanate. Vipiace così…

anonimo - 05/06/2023 15:16

Lei ha totalmente ragione. Il suo intervento è così sagace che mi interessa cosa non ha detto, oltre a ciò che effettivamente ha detto. Cosa altro consiglia di sviluppare? Io temo che non ci sia nulla oltre il turismo. Lei su cosa punterebbe? In mezzo a tante affermazioni di mera difesa delle proprie preferenze lei ha esposto un'idea degna di questo nome. Dunque. Lucca un tempo non era un bomboniera per vecchi ricchi. Era una città viva e caotica e vivace (e puzzolente). Oggi abbiamo passato molte fasi diverse di cambiamenti. La Lucca di cui molti che scrivono qui sono nostalgici è la Lucca dei negozi lucchesi di proprietà dei lucchesi e gestiti dai lucchesi, una Lucca dove se non sei lucchese da otto generazioni non potrai mai ambire a nessun lavoro che non sia spazzare i pavimenti nel retrobottega di un lucchese ricco (e quindi non potrai restare ad abitarci). Quella Lucca non esiste più. La Lucca di ora, forzata dal commercio online e dalla diminuzione nei numeri dei ricchi, non ha nulla a mio dire tranne il turismo. Lei dice ci sia altro. Mi interessa. La prego.

anonimo - 05/06/2023 13:16

su questo ho il vago sospetto che sbagli.
La sua identità sarà cinese!
Comunque oggi comandin i quattrini, solo e soltanto quelli.
Comandi anco drento i Comuni, figuriamoci.
Di che vi lamentate!
Che aspettative avete!
Ma andatevi a confessà, vai!
Risolverete tutto co' du' aveMaria e tre Pater...
Tutte lacrime di coccodrillo.

... - 05/06/2023 13:01

Concordo! Si sta andando un po' oltre...

Anonimp - 05/06/2023 12:33

Non solo Chiasso Barletti, ma addirittura via Fillungo, il "cardo" dell'antica Lucca, è ormai un bazar, un suk che Casablanca in confronto è una boutique di lusso, con negozi che espongono in strada stand di merce per lo più orribile che spazia da asciugamani, a collanine e cianfrusaglie varie, calzini, tshirt di dubbio gusto, e ciottori vari.
Se tentando di camminare in centro soprattutto nel weekend non si inciampa in uno di questi stand, si inciampa senz'altro in una sedia o in un tavolino dei numerosi esercenti che ormai si sono allargati in tutte le piazze e in tutti gli spazi possibili alla faccia del suolo pubblico.
Ci sono poi le auto parcheggiate malamente sui pochi marciapiedi esistenti, ci sono i furgoni merci a tutte le ore, ci sono i furbetti che non rispettano l'area pedonale e ci sono i turisti - ma anche tanti lucchesi - che lasciano i rifiuti fuori dai Garby o sotto ai cestini o dove capita.
Poi ci sono quelli che se gli scappa la fanno ovunque si trovino, giorno e notte, che i cani in confronto sono educati.
Ci sono anche quelli che non raccolgono le cacche dei cani, a proposito.
E ci sono i mendicanti molesti, c'è pieno in centro, che prima bevono e poi vanno a infastidire i passanti.
Tanto a Lucca tutto è lecito ormai, anche se qualcuno aveva promesso in campagna elettorale mari e monti in tema di sicurezza e decoro pubblico.
E' davvero questa la Lucca che vogliano i lucchesi? E' davvero questo il cambiamento tanto auspicato che è iniziato?
Una città in balia del dio soldo, in nome del quale chi governa si vende pure la mamma?
Se si va avanti così, Lucca tornerà un bel mortorio perché i pochi residenti sopravvissuti scapperanno fuori, hanno già iniziato, e anche i lucchesi di Lucca fora non avranno certo voglia di venire a fare due passi nell'affollatissimo suk.
Venghino signori venghino... il carnevale, la moda, san valentino, il medioevo, il Natale.. tutto magico, e chi più ne ha più ne metta.. si vedrà tra qualche tempo chi aveva ragione.
LM

LM - 05/06/2023 11:39

Lucca non è più dei lucchesi ,ma dei turisti ,tutto per il profitto non si guarda più in faccia a nessuno! Lucca medievale? Ma quando! La città è diventata un bazar, un mercatino di cose inutili di ciottori da baraccone. Lucca venduta ai cinesi.finiti i pochi negozi gestiti dai lucchesi avremo una città senza identità.





Anonimo - 05/06/2023 07:09

Tutti i grandi edifici storici delle città italiane sono stati costruiti grazie ai soldi. Niente soldi, niente Venezia, niente Firenze, niente Roma, niente Milano, niente Ferrara, niente Mantova, niente Napoli, niente Catania, niente Palermo e naturalmente niente Lucca. Nella Lucca antica si sarebbero visti i cambiavalute sotto il portico del duomo, le industrie della seta, della lana e del cuoio con laboratori aperti sulle strade, odori nauseabondi, fossi pieni di robaccia e merda di cavallo ovunque. Semmai l'errore è sviluppare solo il turismo. Il turismo da solo non basta, ma al tempo di oggi il turismo è una delle poche industrie sicure, per cui nessun lo fermerà!

anonimo - 05/06/2023 00:43

Semplici o all'antica? C'è differenza...

anonimo - 04/06/2023 22:24

Questa Via è affascinante, ricorda la Belle Epoque , senso di libertà ed uguaglianza ed anche fraternità

Enzo - 04/06/2023 20:06

Al tizio qui sotto piacciono le puttane. A me invece no. A me piacciono le ragazze semplici. Ma sai com'è, ognuno ha i suoi gusti e se li tiene

anonimo - 04/06/2023 19:56

Prova a raccontarlo ai residenti…

anonimo - 04/06/2023 19:41

Adesso si chiamano escort, e sono molto meglio di tante pseudo signore. Chiasso Barletti è l'esempio lampante di quando una riqualificazione funziona. Chiasso barletti oggi è viva, attrae gente, è animata e gode di una luce propria, meglio di tante signore decadute; questa la metafora. W Chiasso Barletti !

Giorgio Lucchesi - 04/06/2023 18:11

Una metafora è una trasposizione simbolica che, molto spesso, aiuta a capire meglio la realtà. Proviamo a fare una metafora riferita a Lucca. Lucca era una bella signora di provincia, sobria, elegante e un po' appartata. Un giorno Lucca ha scoperto che se faceva la puttana e dava via per soldi la sua bellezza, raccoglieva un sacco di quattrini. Una volta diventata puttana, però, le è difficile, se non impossibile, tornare indietro: non potrà mai più a tornare ad essere la bella signora che era un tempo. I soldi ci sono, ma manca qualcos'altro. Ecco, fatta la metafora: chiasso Barletti si imputtanito anche lui, e adesso c'è ben poco da fare. A qualcuno piace così. Qui sotto ci sono dei commentatori che sono contenti. Ma c'è sempre stato qualcuno a cui piace andare a puttane, questione di gusti: a qualcuno piace, a qualcun altro no. Ecco, scusate certe asprezze di linguaggio, ma a volte una metafora, anche un po' cruda, aiuta a spiegarsi meglio.

Anonimo - 04/06/2023 13:09

Chiasso barletti è la meglio strada di Lucca e ve lo dice uno che vive in centro da 59 anni

Comitato vivere Chiasso Barletti

Comitato dei comitati - 04/06/2023 12:39

Concordo con Marcantonio Gambardella e molte altre persone....Chiasso Barletti è stata Riqualificata in maniera Positiva, rispetto a quello che era prima.....una semplice Desolazione. E in ogni caso non esiste un colore politico Dx o Sx per Riqualificare la Nostra Città ma bensì bisognerebbe essere tutti più Rispettosi dove abitiamo e porsi sempre un motivo di dare la giusta qualità a questa città cosa che è mancata in questi 10 anni lasciata in balia di se stessa......ora si vede già dei validi miglioramenti che speriamo continuino così

LUIGI MANSI - 03/06/2023 23:38

Ma un tempo esisteva un regolamento dell'arredo e del decoro urbano ..... è stato cestinato ????
Ormai è diventata una via piena ciafrusaglie , se siete orgogliosi di questa roba dovete imparare dalle altre città .....fate un giro a Siena , Firenze , Pisa EC. Ecc e osservate se ci sono vie piene di queste porcherie ...

Pier Silvio - 03/06/2023 20:19

Ho scoperto per caso che all'inizio di questa strada, lato via Filungo, c'era sulla parete di uno dei palazzi, una, come dire, una statua raffigurante mi sembra una pantera, scolpita in una pietra scura e sporgente, tanto sporgente che un giorno di tanti anni fa (anni 70) fu portata via da un camioncino in manovra, da quel momento è stata messa nel museo di Villa Guinigi dove infatti l'ho trovata in una visita di qualche tempo fa. Questo anche per dire che non è che una volta fosse tutto perfetto, l'incuria esiste oggi ed esisteva un tempo.

anonimo - 03/06/2023 18:02

È la via più bella di Lucca lo dico anche se non l ho molto presente ma ho votato dx e mi sta sul cavolo tambellini

Destroide - 03/06/2023 09:30

Cari amici di Italia Nostra, oggi i centri delle città possono svolgere solo due funzioni. La prima è quella turistica. La seconda è quella culturale. Il turismo esiste perché a a molti non basta vedere le immagini di un posto, vogliono esserci fisicamente. La funzione culturale esiste perché, pur essendo possibile seguire corsi, conferenze o vedere mostre o concerti via internet si considera ancora importante fare queste cose dal vivo. Lucca di cultura ne ha, ma dal punto di vista numerico è relativamente scarsa. Abbiamo Boccherini e IMT, abbiamo il teatro del Giglio, abbiamo due musei nazionali, mentre l'Archivio di Stato è praticamente chiuso e la Biblioteca Statale funziona per miracolo. Abbiamo delle buone cose, ma il numero di studenti è bassino rispetto ad altre città. Per cui resta il turismo ed il prezzo del turismo è questo qui. Non vedo molte alternative. Tutto il resto è stato spazzato via dall'innovazione tecnologica.

anonimo - 03/06/2023 01:32

È un gioiellino adesso, pulita e decorosa, anche le esposizioni artigianali sono una caratteristica peculiare.
Una volta c’era il Kebab, ora sono tutte realtà locali.

Anonimo - 02/06/2023 20:42

Suvvia ... è diventato una specie suq arabo , ma tutto sommato se non riescono a fare di meglio accontentiamoci ....

Arsenico - 02/06/2023 19:48

Siete fuori ma vi rendete conto ?
È l’unica via riqualificata senza un fondo sfitto in tutta la città.
Una strada che negli ultimi anni merita la visita.
Ma secondo voi l’attività di ristorazione non ha il suolo pubblico ?
Vivete in una realtà parallela.

Marco Pacini - 02/06/2023 19:09

se si chiama CHIASSO un motivo ci sara'

fab - 02/06/2023 18:34

Ma lo volevate come prima, con le saracinesche tutte chiuse e utile solo come pisciatoio!!!
Potessero fare stessa cosa nel vicolo san carlo. La Granucci è stata brava...come assessora vedremo.

anonimo - 02/06/2023 14:58

Forse mitizza un po troppo, sogna il mondo che fu, oggi non esiste più.
Nel bene e nel male ho idea che se ne debba fare una ragione, deve accettare il compromesso.
Probabilmente sono come Lei. Ho ancora l'immagine della 'piazza del mercato' che non esiste più e dove da bimbetto andavo con mia madre dove una zia di mio padre aveva il 'banco' della verdura.
Ma anche Piazza San Michele dovew c'era il mercato settimanale delle granaglie con i sacchi di grano, orzo, riso, patate...
Ricordo in quel di Genova una strada della cuccagna per il bambino che ero, sacchi di caramelle e sacchi di bastoncini di liquirizia fuori da quelle porte...
Era un' economia di sussistenza, non era la moderna economia consumistica, che può vedere raggiungere il livello parossistico in una strada di Tokio.
Non esiste più quel tempo e mai ritornerà.

... - 02/06/2023 13:47

Marcantonio Gambardella, ma chi vuoi prendere in giro?

anonimo - 02/06/2023 13:18

Nella società dei consumi penso che purtroppo si debba accontentare.
Oggi Chiasso Barletti potrebbe essere anche peggio.
Mentre mi viene in mente una strada di Tokio, questa lamentela fa sorridere.

... - 02/06/2023 13:08

chissà se a quel barino con i tavolini hanno sorseggiato e discusso anche Cesare, Crasso e Pompeo magari cantando " eravamo quattro amici al bar....
Resta da capire chi fosse il quarto. Magari era un avo della Granucci che cercava già di rilanciare la zona come zona VIP....

Marco C - 02/06/2023 12:29

Io abito di fronte a chiasso barletti, in via santa lucia. A me, come a molti altri, piace moltissimo chiasso barletti così pieno di vita e ricordo quando era vuoto e desolato, fino a pochi anni fa. Italia Nostra non ha niente di meglio da fare che indignarsi per chiasso barletti?

Marcantonio Gambardella - 02/06/2023 12:17

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