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  • 24/05/2023 14:51

IL 2022 DI LUCENSE: NUMERI IN CRESCITA E NUOVI PROGETTI PER IL FUTURO


LUCCA, 24 maggio 2023 - Più 3 per cento il valore della produzione, che in un anno è migliorato ancora, raggiungendo quasi i 2.5 milioni di euro, di cui circa due terzi derivanti da attività di ricerca e trasferimento tecnologico, per un totale di 650 clienti attivi. Sono questi i numeri del bilancio 2022 di Lucense, la società consortile senza fini di lucro che, con il suo ruolo di organismo di ricerca, promuove e offre alle imprese servizi di trasferimento tecnologico per l’innovazione, la quale, nei giorni scorsi, ha riunito la propria assemblea dei soci per tirare le fila dell’anno passato e tracciare gli obiettivi di quello in corso. Un bilancio ancora in crescita, quindi, che è riuscito a gestire anche l’impatto di tre anni burrascosi a livello globale, con la pandemia prima, la crisi energetica (basti pensare che i costi energetici di Lucense sono cresciuti del 110 per cento) e la guerra in Ucraina dopo.

A delineare gli elementi significativi del bilancio appena approvato è il presidente di Lucense, l’ingegnere Giovanni Gambini. “I numeri continuano a parlarci di una realtà che cresce - spiega -, attrae risorse in progetti strategici per il territorio, investe in ricerca, innovazione e sviluppo e mantiene inalterati i propri livelli di welfare aziendale e di formazione, con un programma che ha impegnato il personale per oltre 1000 ore, finalizzato sia a migliorare le capacità di collaborare che le competenze specialistiche. Nonostante le difficoltà degli anni appena passati, Lucense è riuscita a portare avanti anche una politica di rinnovamento a livello di risorse umane, con nuovi ingressi e nuove competenze. La società è infatti impegnata nellattuare il programma triennale approvato dal consiglio di amministrazione, che vede al primo posto investimenti in risorse umane e tecnologia”. 

Nel corso del 2022 sono stati assunti due giovani altamente qualificati, che hanno portato lorganico a 29 dipendenti, e sono state potenziate le infrastrutture del nodo LUNET e le dotazioni dei laboratori del Centro Qualità Carta. 

Per quanto riguarda le attività di ricerca e trasferimento tecnologico a favore delle imprese e del territorio, nel 2022 sono stati approvati 18 progetti, per un valore di oltre 9 milioni di euro, a fronte dei quali è previsto un contributo a fondo perduto di oltre 2 milioni di euro.

“Sempre nel corso dell’anno passato - continua Gambini - è stato avviato il programma di sviluppo sostenibile delle filiere produttive, che Lucense porta avanti insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. L’ente di San Micheletto ha stanziato un milione di euro per il triennio triennio 2022-2024, grazie al quale sarà possibile finanziare progetti di innovazione e trasferimento tecnologico nellambito della sostenibilità, non a beneficio di singole imprese, ma con ricadute diffuse sulle filiere coinvolte. Un investimento lungimirante e strategico che cambia anche la prospettiva di intervento sulla capacità del nostro territorio di fare e promuovere innovazione”. 

Numeri in crescita anche per quanto riguarda le attività di divulgazione: sui temi di ricerca e trasferimento tecnologico per linnovazione sono stati organizzati 78 eventi con 1.585 partecipanti. Lucense è inoltre molto attiva nel sostenere le iniziative di specializzazione per linserimento dei giovani nei settori produttivi, con i laboratori e i corsi di vario livello nel settore cartario e le iniziative del centro di formazione e divulgazione di Abitare Mediterraneo nel settore delledilizia sostenibile.

IL FUTURO. Nel futuro di Lucense ci sono tre parole che tracciano la strada: innovazione, ricerca e digitalizzazione. “Sul piano dellefficienza dei processi aziendali - continua il presidente Gambini - sarà completata limplementazione del nuovo software gestionale, che ridurrà i tempi di esecuzione delle operazioni e renderà possibile linterazione con i sistemi gestionali di clienti e fornitori. Risorse importanti saranno poi destinate al piano investimenti per sviluppare sia la dotazione strumentale del Centro Qualità Carta che linfrastruttura di Lunet. Per il Centro Qualità Carta la volontà dei soci è rafforzare il potenziale di servizi di ricerca e sviluppo nel settore dei nuovi imballaggi - che devono essere sempre più sostenibili-, e nellambito della sperimentazione di nuove fibre, alternative a quelle di origine forestale. Per quanto riguarda invece il settore ICT: potenzieremo la dotazione di LUNET per consentire attività di sperimentazione di servizi basati sulla tecnologia 5G a favore delle imprese, che hanno bisogno di prestazioni più efficienti per sfruttare al meglio il potenziale degli investimenti fatti nella digitalizzazione dei processi. In generale, i progetti saranno sempre più focalizzati su attività di ricerca industriale e trasferimento tecnologico alle imprese per linnovazione dei prodotti e dei processi, seguendo la bussola della sostenibilità”.


Tre le aree operative attraverso cui si sviluppa e si concretizza l’attività di Lucense: Ricerca & Innovazione, specializzata nello sviluppo e gestione di progetti di ricerca industriale, con competenze sia per gli aspetti tecnologici che per quelli di gestione della finanza per linnovazione (bandi regionali, nazionali ed europei, credito dimposta Impresa 4.0 etc). Questa area ha maturato una grande esperienza nella gestione di progetti complessi di livello territoriale nei settori della mobilità e logistica e delledilizia sostenibile; Centro Qualità Carta, con forte specializzazione nel settore dei materiali cellulosici, oggi un riferimento in Italia per attività di test, sperimentazione e sviluppo di nuovi prodotti e processi nelle filiere della carta e del packaging; Lunet, con competenze specialistiche per soluzioni software personalizzate per automatizzare e ottimizzare i processi aziendali, per progettare e gestire in sicurezza le reti aziendali e, in generale, per supportare i processi di digitalizzazione delle imprese.

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