• 1 commenti
  • 21/06/2022 19:08

La libertà di pensiero è per me un valore imprescindibile e non negoziabile

Contesti urbani e periurbani: consumo e impermeabilizzazione del suolo per cementificare, erosione e perdita di biodiversità, aumento dei consumi energetici che innescano il fenomeno isola di calore, surriscaldamento globale, ognuno di questi fattori genera e potenzia in negativo l'altro, e insieme incidono in maniera determinante sulla salute psico fisica dell'uomo, in un gioco perverso di interconnessioni. Le indicazioni per la sostenibilità ambientale della città, nell'interesse dei cittadini presenti e futuri, in sintonia con l'art. 9 della Costituzione, esistono, sono scritte nelle norme che fino ad oggi a Lucca sono state disattese, i miei tentativi molteplici di lanciare questo messaggio agli amministratori lucchesi è caduto nel vuoto. Io voterò per il cambiamento, all'insegna della partecipazione democratica e della condivisione con i cittadini delle politiche ambientali . Inorridita da cronache di vicende alle quali mai mi sarei aspettata di assistere, in cui la libera manifestazione di pensiero dei cittadini su scelte che attengono alla conservazione del verde urbano, viene sanzionata. La libertà di pensiero è per me un valore imprescindibile e non negoziabile; altrettanto lo è la realizzazione di una concreta e vera transizione ecologica in linea con la politica ambientale internazionale UE e nazionale, che a Lucca non sembra essere stata recepita.


Prof. Nicoletta Ferrucci per Lista Civile



Nicoletta Ferrucci - Università degli Studi di Firenze - Lucca, Toscana, Italia · Professore Ordinario Diritto forestale e dell'ambiente · Università degli Studi di Firenze

I commenti

Quello che è importante è il "pensiero unico dominante" ed il mantenimento dello status quo. Se qualcuno cerca di scalfire questo meccanismo viene immediatamente isolato e sanzionato, tacciandolo delle peggiori nefandezze. A san Concordio la cittadinanza attiva locale da anni si è battuta per salvaguardare il parco della montagnola di piazzale aldo moro, un piccolo giardino botanico fatto ad immagine dell'orto botanico di lucca tanto che fu creato proprio da uno degli ex direttori di quest'ultimo. E' stato tutto inutile, i lavori dei quartieri social sono andati avanti, si è costruito la galleria coperta con le due aree eventi e sono stati tagliati numerosi alberi adulti e sani (42) ed addirittura una fetta di giardino della scuola elementare è stata tagliata e cementificata per farci la galleria. Alla fine quei cittadini che tanto si erano dati da fare sono stati sanzionati con richiesta danni immagine... solo per aver detto la verità ed aver posto l'attenzione su questo scempio. Proprio una brutta pagina per la ns città.

anonimo - 22/06/2022 11:13

Gli altri post della sezione

A cosa serve ?

Sinceramente a cosa serve ...

La migliore del secolo

E sull'orlo della terza gu ...

Siamo tornati

Noi Liberali, movimento po ...