Se hai un dolore fisico, non esiti a prenotare una visita medica
Se hai un dolore fisico, non esiti a prenotare una visita medica.
Per esempio, se soffri di diabete fin dalla tenera età, sei considerato un guerriero, ti guardano con tenerezza quando prendi la tua dose di insulina e trovi comprensione nel prossimo.
Se hai un disagio psicologico, invece, sei portato a nasconderlo.
Per esempio, se soffri di depressione fin dalla tenera età, sei considerato un debole, ti guardano con occhi sgomenti se assumi farmaci antidepressivi e trovi giudizio nel prossimo.
Il disagio psicologico è accompagnato da un forte stigma sociale che talvolta coinvolge la stessa persona che ne soffre. Chi soffre di un qualsiasi disagio psichico, infatti, spesso si sente “debole” e trova conferme nella società.
Lo stigma è un termine complesso che include problemi di conoscenza (ignoranza o mis-informazione), di attitudine (pregiudizio) e di comportamento (discriminazione).
Le persone “etichettate” come “disturbate” perdono valore agli occhi del prossimo perché l’ignoranza suggerisce che la malattia mentale è qualcosa di diverso dalla malattia fisica.
Questo presupposto è del tutto errato e porta anche ad “auto-discriminazioni”: chi soffre di disagio psichico affronterà una serie di criticità legate alla “bassa stima di sé”.
In pratica, l’ignoranza porta a questa percezione: soffrire di una patologia della mente equivale a essere una persona che vale meno degli altri.
Una persona che ha un dolore fisico non esita a contattare un medico, una persona che soffre di un disturbo mentale decide di ricorrere alle cure solo dopo diversi anni dall’esordio dei sintomi precludendosi la possibilità del benessere.
Il VALORE delle persone con un disagio mentale NON E’ DIVERSO da quello di tutti gli altri, SANI O MALATI.
- Ana Maria Sepe -
Autrice del libro Bestseller
"Riscrivi le pagine della tua vita " Edito Rizzoli