Capezzoli a Di Pietro: "Voterò No. Non ti riconosco più"
Capezzoli a Di Pietro: "Vo ...

PRIMAVALLE
La famiglia Mattei viveva nelle case popolari; non erano ricchi, ben voluti da tutto il quartiere. La notte del 16 Aprile li svegliò uno scoppio, una bomba artigianale spinse il fuoco già appiccato alla loro porta in tutto l'appartamento. Chi riuscì a salvarsi si gettò dal balcone, Virgilio e Stefano invece, 22 e 8 anni, non ce la facero, morirono tra le fiamme.
Chi poteva cercare di ammazzare un'intera famiglia? Chi poteva prendere la vita di un bambino? I figli rossi di questa democrazia, gente che di popolare non aveva niente, se non le chiacchiere e che voleva colpire un padre che aveva la solo colpa di essere il responsabile di una sezione "nemica".
E così lo volevano ammazzare, ma ne hanno preso i figli, distruggendo una famiglia per dare sfogo alla loro vigliaccheria di chi colpisce di notte.
Uomini dello spettacolo e famosi si sprecarono allora per garantire l'innocenza e sostenere dei codardi criminali; non diremo qui i loro nomi, basta una semplice ricerca google, perchè affondino nell'oblio che meritano. Quell'oblio in cui volevano gettare una famiglia il cui solo padre era colpevole di fare politica dalla parte "sbagliata". Capezzoli a Di Pietro: "Vo ...
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