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  • 12/04/2023 16:09

Ormai non solo attaccano le greggi ma aggrediscono le persone e gli animali di compagnia come dimostra il cane della signora di Porcari, in Lucchesia, attaccato da un lupo e la stessa donna ferita per difenderlo”

Attacchi lupi, Fratelli d’Italia: “Subito un piano nazionale per il controllo dei lupi. La task force toscana non ha prodotto risultati”
Fantozzi-La Porta-Capecchi-Veneri: “Ormai non solo attaccano le greggi ma aggrediscono le persone e gli animali di compagnia come dimostra il cane della signora di Porcari, in Lucchesia, attaccato da un lupo e la stessa donna ferita per difenderlo”

Lucca 12/04/2023 – “Subito un piano nazionale per il controllo dei lupi e per la difesa degli agricoltori e degli animali allevati. La task force toscana non ha prodotto risultati” dichiarano la deputata di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, i consiglieri regionali Vittorio Fantozzi, vicepresidente della Commissione Sviluppo economico e rurale, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio, e Gabriele Veneri, dopo il caso della donna ferita ad una mano da un lupo mentre cercava di proteggere il suo cane, sul crinale al confine tra Porcari e Montecarlo in Lucchesia.

Fantozzi, Capecchi e Veneri hanno già presentato un’interrogazione alla Giunta regionale.

“La situazione è fuori controllo, la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con il ripetersi di stragi negli allevamenti che hanno costretto alla chiusura delle attività e all’abbandono della montagna. Ormai non solo attaccano le greggi e gli allevamenti ma possono costituire, in determinate situazioni, un potenziale pericolo per le persone e gli animali di compagnia come dimostra il cane della signora di Porcari -sottolineano La Porta-Fantozzi-Capecchi-Veneri- Quali soluzioni intende mettere in campo la Regione Toscana per dissuadere i lupi ad avvicinarsi ai centri abitati? Vorremmo sapere se la popolazione del lupo in Toscana è adeguatamente monitorata, visto che l’ultimo censimento regionale è stato effettuato nel 2016. Una stima riporta che in Toscana i lupi siano circa 600. I lupi scelgono zone sempre più vicine agli uomini anche per la presenza di ungulati, ed altri animali facilmente attaccabili, nelle aree limitrofe alle città. Chiediamo alla Regione se per le aziende zootecniche, oltre agli indennizzi, si stiano programmando misure apposite per sgravare gli allevatori dai costi di rimozione, trasporto e smaltimento delle carcasse. Un costo che ad oggi sta incidendo interamente sugli allevatori stessi”.    

I commenti

A livello regionale sono ben più di 600. A parte questo i boschi attorno a Lucca, Capannori e Porcari sono pieni di lupi. Di conseguenza oggi i lupi attaccano, oltre ai cinghiali, anche caprioli, gatti, cani ed altri animali domestici. L'attacco a gatti e cani li porta in ambienti periurbani come (per fare esempi di posti in cui i lupi sono stati visti) Sant'Alessio o San Pietro a Vico. In questo contesto i lupi si stanno abituando alle persone e non esitano ad attaccarle se esse difendono un animale domestico, come accaduto a Porcari. Prossimamente i lupi inizieranno ad attaccare anche anche persone isolate, per esempio i cercatori di funghi ed inevitabilmente ci scapperà il morto. La soluzione? Direi l'apertura della caccia al lupo. Secondo gli animal - ambientalisti in Italia ci sarebbero oltre 3000 lupi. Ritengo siano almeno il doppio. In queste condizioni non ha più alcun senso sottoporre il lupo a protezione assoluta, non essendo esso minacciato di estinzione. La caccia va aperta e i lupi presi a fucilate, solo in questo modo essi impareranno a temere gli esseri umani limitando di conseguenza gli attacchi.

anonimo - 13/04/2023 01:19

Ma quanti discorsi!
Ormai la società italiana attuale è destinata alla regressione millenaria, dal punto di vista sociale e pure da quello naturale, quindi seguendo logica naturale, cinghiali lupi orsi diverranno elementi ordinari nell'ambiente darwinianamente 'evoluto'.
D'altra parte già in India ogni anno contano 40-50 morti sbranati da tigre.
Poi la Versilia e parte della costa tirrenica, diventeranno prima lagune infestate dalle zanzare, tornerà l'anopheles, poi intorno al 2100, mare aperto infestato dagli squali, quindi si risolverà senza tanti discorsi e penegirici, 'naturalmente', senza necessita di decreti, anche la bolkestein.
Ma che volete di più?!
Sempre a brontola' come uno stromboli, 'un séte mai contenti,
iolai!

... - 12/04/2023 21:01

Perché ci tocca leggere le stupidaggini dei Fratellozzi dell'Italietta?

anonimo - 12/04/2023 19:40

Sono più pericolosi delle gang o mini gang nostrane

Mai più - 12/04/2023 16:37

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