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  • 04/04/2023 12:51

A Porcari la salute dell'anziano diventa smart: al via un progetto di domotica assistenziale

A Porcari la salute dell'anziano diventa smart: al via un progetto di domotica assistenziale

Abitazioni collegate h24 con la sede operativa della Croce Verde grazie a Pando



Porcari, 4 aprile 2023 – Una rete domestica sempre connessa a internet, dispositivi per la telemedicina di base e un set di soluzioni per monitorare la persona della terza età nel tempo che trascorre da sola. Sono queste le più significative novità del progetto pilota Salute smart che il Comune di Porcari intende avviare per contrastare la solitudine, accrescere la sicurezza e mantenere, al contempo, l’autonomia e l’autosufficienza delle persone anziane all’interno della propria abitazione.


I dettagli della sperimentazione sono stati presentati questa mattina dal sindaco del Comune di Porcari, Leonardo Fornaciari, dall'assessore alle politiche sociali Michele Adorni, da Eluisa Lo Presti, direttrice Zona distretto Piana di Lucca dell'Azienda Usl Toscana nord ovest, da Andrea De Iturbe dell'azienda lucchese Pando e da Massimiliano Menchetti, direttore della Croce Verde di Porcari. Una pluralità di soggetti per una rete territoriale integrata di cura e di assistenza degli anziani, alternativa e complementare ai servizi sociali già attivi, per prevenire la non autosufficienza e rafforzare azioni specifiche di supporto alle famiglie.


Nella sua fase iniziale il progetto di assistenza domiciliare da remoto Salute smart prevede la realizzazione di sistemi di building automation in alcune case abitate da anziani parzialmente autosufficienti, come per esempio gli utenti del centro diurno Il Girasole di Rughi, ma non solo. Il Comune metterà a disposizione una sala operativa alla Croce Verde per il controllo delle residenze. La società Pando si occuperà di formare e offrire supporto tecnico sia ai beneficiari diretti del progetto (anziani e familiari), sia ai volontari che risponderanno alle diverse necessità.


Salute smart integrerà i servizi che, attualmente, il Comune di Porcari offre alla popolazione anziana (per esempio: centro diurno, assistenza domiciliare) e che saranno preservati: il rapporto umano è e rimane il perno insostituibile di tutte le politiche sociali. L'obiettivo del progetto è colmare i momenti di vuoto, anche nei casi in cui è presente una rete familiare debole, fornendo all’anziano la tranquillità di chi sa di non essere mai solo.


“Ad oggi – spiega l'assessore Michele Adorni – l’anziano è monitorato solo nei momenti in cui si trova al centro diurno o durante la visita domiciliare dell’operatore sanitario incaricato su indicazione dei servizi sociali. Il sistema del progetto Salute smart intercetta invece tutti quei momenti in cui l'anziano non è seguito e che rappresentano più di un terzo della giornata: viene offerta infatti la possibilità di restare sempre in contatto con i volontari della sala operativa, che ringrazio fin da ora. In caso di alert per fughe di gas, perdite d'acqua o criticità di salute, saranno loro a intervenire repentinamente, anche di notte. Ma il sistema permette soprattutto di prevenire situazioni che, se trascurate, potrebbero divenire emergenza: i report e i dati raccolti in tempo reale, anche sui parametri vitali della persona, andranno a costituire una sorta di 'cartella clinica' del cittadino per attivare iniziative personalizzate e preservare, così, l’autonomia. Una progressiva riduzione della mobilità dell’anziano ci suggerirà, per esempio, di attivare opportune sedute di fisioterapia e allontanare l'acuirsi di quella che è una delle prime cause di non autosufficienza”.


Gli operatori, grazie alla configurazione del sistema di domotica assistenziale nelle case degli anziani, potranno monitorare la situazione e controllare che tutto sia regolare, accedendo se necessario al circuito di videosorveglianza o avviare una sessione di comunicazione vocale, anche per rispondere a richieste di aiuto o assistenza. Ma anche inviare notifiche e promemoria, per esempio per ricordare di assumere un farmaco, e guidare da remoto l’anziano nell’utilizzo dei dispositivi telemedicali quando necessario.


Il sistema progettato da Pando include sensori di presenza e movimento, di apertura porte e finestre, di rilevazione perdite di gas, incendio o allagamento. Dispositivi che da una parte migliorano la sicurezza quotidiana delle persone, dall'altra comunicano i cambiamenti in atto nella routine dell'anziano e permettono alla rete territoriale di intervenire e prevenire.


“Valga a titolo di esempio – dice Andrea De Iturbe di Pando – il caso, molto comune nei processi di invecchiamento, di progressiva diminuzione della mobilità della persona. I sensori installati nell'abitazione rilevano l'anomalia e sono in grado di segnalarla agli operatori, che potranno così attivarsi per verificare la situazione e dare luogo, subito dopo, a iniziative per ritardare la perdita dell'autosufficienza”.


Salute smart, oltre a offrire maggiore sicurezza all'anziano, rafforza il senso di vicinanza e genera serenità, condizione imprescindibile per un buon invecchiamento attivo.


“È questo – concludono il sindaco, Leonardo Fornaciari, e l'assessore Adorni – il tassello più innovativo del più ampio programma di prevenzione e benessere, supporto fisico e psicologico, che il Comune di Porcari sta portando avanti di concerto con l'Azienda Usl Toscana nord ovest e la Regione Toscana per migliorare la qualità della vita delle persone anziane. Tra i servizi previsti c'è il potenziamento della figura dell'infermiere di famiglia e di comunità, la fisioterapia e l'attività fisica leggera, uno sportello di ascolto-aiuto e altre attività in corso di definizione che hanno come obiettivo il mantenimento dell'autosufficienza della popolazione anziana”.


Salute smart è un progetto innovativo che permetterà anche la raccolta di dati. Attraverso una successiva analisi attenta, le informazioni raccolte forniranno evidenze, stimoli e spunti di riflessioni per orientare le scelte future dell'amministrazione comunale.



Chi è Pando


Pando è una società di servizi nell’ambito dell’IoT (internet delle cose) e dell’intelligenza artificiale. Prende il nome da uno degli esseri viventi più grandi del pianeta: una foresta clonale in Nord America che sta lentamente morendo a causa del cambiamento climatico.

Costituita nel 2021 dall’esperienza ventennale dei fondatori in ambito Ict / Telco, Pando opera nel

settore dell’automazione, con un focus particolare sull’erogazione di servizi e soluzioni software verticalizzate. Nel 2023 il team si espande per integrare competenze di consulenza e ingegneria energetica. I principali progetti svolti rientrano nei verticali della videosorveglianza, della domotica assistenziale e dell’efficientamento energetico.


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