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  • 31/03/2023 17:19

Lucca, capoluogo toscano, è una delle città medievali più affascinanti

Lucca, capoluogo toscano, è una delle città medievali più affascinanti e meglio conservate d'Italia: attenta alla sua memoria storica e culturale che conserva con cura, conquista con i suoi deliziosi vicoli, le piccole strade, le piazze e le chiese caratteristiche. Che cosa vedere a Lucca per entrare nello spirito della città? La “città dalle 100 chiese”, così è soprannominata Lucca: queste perché c'è un'abbondanza di luoghi di culto fra chiese e cappelle private. Due fra le più importanti e belle, dopo il Duomo, sono la Chiesa di San Michele e la Basilica di San Frediano. Lucca e le sue torri: visitate Torre Guinigi, voluta da una potente famiglia di mercanti lucchesi del XV secoli. Alta 45 metri, sulla sommità ospita un giardino pensile su cui crescono dei bellissimi lecci. Il simbolo di Lucca: è un must dedicare del tempo alle imponenti Mura di Lucca. Alte ben 12 metri e lunghe 4 chilometri, sono caratterizzate da uno stupendo viale alberato in cui fare sport, passeggiare, assistere a eventi o godersi il panorama sulla città. La Piazza dell’Anfiteatro con la sua forma ellittica è una delle più particolari (e fotografate!) della Toscana: edificata sui resti dell’anfiteatro romano è stata utilizzata per secoli come mercato cittadino e ancora oggi è animata da molte botteghe e negozi di artigianato e prodotti tipici. La ricchezza storica e monumentale di Lucca, il suo clima ospitale e allegro e la vicinanza con la natura incontaminata la rendono la meta perfetta per scoprire un pizzico di genuina Toscana. 

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I commenti

L'editing lasciato dal commentatore qui sotto (ma perché siete tutti anonimi? Che vi costa un nickname?) mi sembra perfetto.Chapeau.
A propos di anonimato, chi sarà mai l'estensore del post?
Forse quel personaggio della favola che si risveglia dopo vent'anni? (ma anche trenta nel caso di Lucca)... Rip van Winkle, mi sembra ...

JD - 01/04/2023 13:23

Tanto per cominciare Lucca non è una "città medievale", ammesso e non concesso che tale tipologia di città esista. Se uno potesse oggi visitare Lucca Medievale, per esempio Lucca del 1350, non troverebbe le Mura, non troverebbe i palazzi Pfanner, Santini, Orsetti, Cenami, ec., ec. Non troverebbe Palazzo Ducale, non troverebbe il teatro del Giglio, non troverebbe l'Orto Botanico, le fontane del Nottolini, le chiese di San Paolino, Santa Caterina, degli Angeli Custodi........ fermiamoci qui.

Detto questo Lucca è molto diversa rispetto alle città toscane e lo sa qual è la differenza principale?? Lucca non ha una fortezza con le sue muraglie rivolte verso l'interno della città stessa. Una roba del genere c'era proprio nella Lucca medievale, ma venne demolita e quindi non c'è oggi e non c'era nella Lucca rinascimentale e moderna. Non c'è e non c'era perché Lucca usò tutta la forza che aveva per star fuori dallo stato regionale toscano - fiorentino. Sarebbe bene spiegare queste cose ai turisti, i quali vengono qui e capiscono poco di quel che vedono. Mi sa che anche tanti lucchesi non conoscono la storia.

Anonimo - 01/04/2023 01:24

vorrei fare una po' di editing, per migliorare il testo:
«Lucca, capoluogo toscano, era una delle città medievali più affascinanti e meglio conservate d’Italia. Completamente dimentica oggi della sua memoria storica e culturale, che ha tranquillamente mandato al macero. Colpisce con i suoi vicoli, un tempo deliziosi, trasformati in pisciatoi, con le piccole strade ricoperte di immondizia, le piazze e le chiese caratteristiche invase dai tavolini di bar e trattorie che servono surgelati spacciati per piatti tipici. Che cosa vedere a Lucca per entrare nello spirito della città? La “città dei 100 barini”, così è soprannominata Lucca dagli alcolizzati della Piana: questo perché c’è un’abbondanza di spacci alcolici, tra barini e altri esercizi. Due, tra i più importanti e frequentati, dopo il ***, responsabile dell’imbrattamento dell’antico sacrato di San Michele, sono ***, che ha devastato quello che una volta era l’elegante Corso Garibaldi, e *** che, con molto impegno, sta distruggendo la medievale Porta dei Borghi. Lucca e le sue torri: visitate la torre Guinigi, vero e proprio bancomat per le casse comunali, con l’annesso palazzo sede di un fantomatico museo della città in completo stato di abbandono. Il simbolo di Lucca: è un must dedicare del tempo alle imponenti Mura di Lucca. Altre ben 12 m e lunghe 4 km, sono caratterizzate da un viale alberato, un tempo stupendo, ora abbandonato al suo destino, con alberi malati, pericolanti, seccume, sporcizia, bivacchi. In compenso vi abbondano le manifestazioni commerciali, sempre più becere e invadenti fino a una vera e propria parata carnevalesca con tanto di sfilata di carri di cartapesta. E che dire dei prati che le attorniano? Trasformati, a scelta, in pantani, campi di patate e parcheggi provvisori in occasione delle varie manifestazioni. La piazza dell’anfiteatro poi, con la sua forma ellittica, è una delle più particolari (e mercificate) della Toscana: edificata sui resti dell’anfiteatro romano, è stata utilizzata per secoli come mercato cittadino: oggi è trasformata in una specie di mensa a cielo aperto, perennemente occupata da gente che mangia la qualunque cosa. E che dire dei prodotti artigianali e delle botteghe tipiche? Oggi la città offre soltanto negozi in franchising che vendono tutti le stesse paccottiglie che potete trovare in tutto il mondo, da Madrid a Londra, da Atene a Detroit. La ricchezza storica e monumentale di Lucca, di cui oggi non importa più niente a nessuno, il clima alticcio, sguaiato e sgradevole dei suoi frequentatori, la vicinanza con la natura cementificata e ricoperta di rifiuti di plastica, la rendono meta perfetta per scoprire un pizzico di Toscana rovinata dall’avidità dei suoi abitanti e dall’insipienza dei suoi politici».

Anonimo - 31/03/2023 22:06

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