• 0 commenti
  • 09/02/2023 18:39

SAN VALENTINO AL CINEMA ASTRA DI LUCCA

SAN VALENTINO AL CINEMA ASTRA DI LUCCA

In collaborazione con Cineforum Ezechiele, martedì 14 febbraio alle 21 al Cinema Astra di Lucca verrà proiettato il corto “Quando una storia è solo una storia” tratto dal soggetto di Nicola Buoso vincitore della sezione corti del premio Racconti nella Rete 2022

Festa degli innamorati al cinema Astra di Lucca. Martedì 14  febbraio alle 21 verrà proiettato il corto “Quando una storia è solo una storia” tratto dal soggetto di Nicola Buoso vincitore della sezione corti del premio Racconti nella Rete 2022 organizzato da LuccAutori.   

“Il racconto è una storia d’amore ambientata sulle splendide Mura di Lucca – dice lo sceneggiatore veneto Nicola Buoso,  “Grazie alla regia di Giuseppe Ferlito ed agli attori della Scuola di Cinema Immagina, il mio soggetto consente di fare un salto nel passato, alle fondamenta del cinema, dove le storie erano “raccontate” dalle didascalie scritte nei cartelli. Trame che accompagnavano una recitazione in cui gli attori “parlavano” solo con i gesti e l’espressività dei loro volti: era il cinema muto e in bianco e nero.” Con Simone Floreani, Gloria Tonini e Viorica Goltiescu. Con la partecipazione straordinaria del cane Cipollino, detto “Cipo”

A seguire alle 21.15 il film EO candidato all’Oscar 2023 come miglior film internazionale. EO di Jerzy Skolimowski – Polonia, 2022 – 86’ con Lorenzo Zurzolo, Mateusz Kosciukiewicz, Isabelle Huppert. Lingua originale con sottotitoli – Premio della Giuria al Festival di Cannes.  

La storia di un asino di nome EO, che inizia in un circo polacco e finisce in un mattatoio italiano, una versione amara e umanistica di un “road movie”. Un ritratto delle relazioni sociali e dei cambiamenti culturali in atto nel mondo moderno. «A ottantaquattro anni Jerzy Skolimowski si confronta con EO con uno dei film che più lo hanno segnato, Au hasard Balthazar di Robert Bresson. Lo fa da una prospettiva che rifugge il nitore ascetico a favore di una messa in scena maestosa che non tema il rapporto col grottesco, minimo comune denominatore dell’Europa attraversata dall’asinello protagonista».

Gli altri post della sezione