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Fa dolore trovare la pagina FaceBook di Giuseppe Corrao, il giovane di 24 anni, che si è ucciso gettandosi giù dalla torre Guinigi.
Fa dolore, perché si vedono, una dietro l’altra, foto di lui giovanissimo, un ragazzo piacevole a vedersi, sorridente con amiche e amici che stava attraversando la vita.
Fa dolore, perché, leggendo il suo ultimo messaggio, si capisce che la sua è stata una scelta meditata, perfino serena, di chi finalmente trova pace.
Fa dolore e (mi) stupisce il tipo di suicidio scelto: gettarsi da una torre medievale tra le più belle e originali (non era la prima volta scrive una mia amica, che ha lavorato alla torre Guinigi) con il rischio difficile, ma possibile, di deformarsi, senza morire. Che coraggio, immagino, nel momento che scavalchi il parapetto e guardi giù la pavimentazione!
Fa pensare a quanti milioni di giovani ragazzi e ragazze si trovino davanti orizzonti miserabili, che hanno parole e lavori come rider o voucher o a fughe ad occhi chiusi verso l’estero o a farsi proteggere da famiglie che se lo possano ancora permettere o a cercare identità in bande, o guadagni rischiosi con mafie. E cosa ha fatto e fa questo governo, se non ad alimentare questa situazione?
Gianni Quilici
amore non corrisposto, questa la realtà , purtroppo spesso diventa una ossessione essere "lasciati" e si crea il corto circuito
riposa in pace
Io infatti ho parlato di un senso di impotenza e abbandono generalizzato. Quello sì, sa metterti i piedi in testa.
Anonimo - 09/02/2023 17:08Credo che la cosa migliore sia quella di rispettare la terribile decisione di questo giovane e il fatto che non è stato possibile aiutarlo ad affrontare la vita.
E lo affermò con tutto il rispetto per chi ha tentato in tutti i modi di aiutarlo.
Il dolore è immenso perché davanti a questa terribile decisione siamo impotenti e il vero problema è quello non ci accorgiamo e non siamo capaci di sentire la sofferenza dell'animo.
Pensare che oggi, in Italia, uno si suicidi per motivi economici è veramente ridicolo e anche offensivo nei confronti dei poveri veri. In Africa o in Siria ci dovrebbero essere milioni di suicidi l'anno..... Anche in posti più vicini, per esempio in Ucraina, dove l'economia è ferma per la guerra e piovono bombe. Anche in Russia, dove ti chiamano con una cartolina e ti mandano a morire. CI pensa Putin a "suicidarti"!
No guardi, i suicidi nell'opulenta Italia dipendono da tante cose, ma non da motivi economici.
Non sono l'autore e non posso rispondere a nome suo. Ma le uniche due volte in vita mia che ho davvero tentato di uccidermi, è sempre stato per la mancanza di prospettive in una vita che mi sembrava totalmente inutile, e intendevo per colpa di come era ed è organizzata l'Italia. Ad oggi ho capito che non è colpa mia se la vita è inutile, e vivo per altri motivi, ma all'epoca ancora ci tenevo ad avere un futuro, e le uniche due volte che davvero mi sono sentito sopraffatto, era colpa di come funzionavano le cose attorno a me, e quello, senza minimamente tirare in ballo Destra e Sinistra, è EFFETTIVAMENTE colpa del Governo (non importa di quale), di chi altri sennò? Chi è che non aggiorna da una vita i CCNL? Chi è che non fa nulla contro il fatto che la pressione fiscale in Italia sia tra le più alte del mondo? Chi è che alza sempre più l'età pensionabile così che nessuno si goda la pensione e nel frattempo manchi la staffetta generazionale? Chi ha cancellato l'articolo 18? Chi mette un anno di carcere per il possesso di marijuana ma poi, dalle indagini perfino arrivate in tv, un politico su tre fa uso di cocaina? Chi rende/mantiene illegale usare la forza per fermare ladri in casa propria? Chi trascura la Sanità Pubblica? Chi ha di fatto cancellato l'ascensore sociale, così che nessuno che non fosse già ricco possa ottenere potere? Chi ha plasmato un'Italia in cui nessuno può lasciare il segno? Chi, se non chi aveva il potere di imporre e vetare?
La colpa è SEMPRE di chi comanda, perché o ha fatto la cosa sbagliata e nessun ha potuto fermarlo, o l'ha fatta qualcun altro e lui l'ha lasciata succedere e/o non ha rimediato dopo.
In una nazione SANA, se hai problemi di studio trovi alternative, se hai problemi familiari ci sono servizi a cui rivolgerti, se hai problemi d'amore, trovi qualcun altro. Ma noi siamo una nazione di lasciati a noi stessi. E spesso quando cadi, non c'è nessuno a prenderti, e ti schianti al suolo.
sarebbe stato totalmente condivisibile se non l'avesse buttata in politca conun semplicistico "piove governo ladro". Una figura proprio di m,,,,,
anonimo - 08/02/2023 19:11Un addio fatto in modo che rimanga impresso in modo indelebile e *spettacolare" se non teatrale.
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