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  • 08/02/2023 09:39

Il comitato “La Cornice Di Vico Pancellorum” risponde a GAIA



Oggetto: Risposta alla comunicazione sulla stampa di GAIA SpA in merito alla sostituzione della condotta di adduzione del civico acquedotto di Vico Pancellorum.

Il Comitato ha preso atto di quanto esposto da GAIA S.p.A. sulla stampa e sulla lettera inviataci contestualmente per PEC , ove si ribadisce che gli interventi con aumento di diametro da 50 mm. a 150 mm. non comporta nessun mutamento penalizzante per il Torrente Coccia di Vico , anzi esaltano che l’ adduzione di una conduttura di maggiore diametro comporta effetti positivi sulle acque del Torrente stesso, come se la conduttura di maggiore portata stessa creasse dal nulla acqua che non esiste.
Alla luce di questo restiamo assai indignati sulla posizione di perseveramento del gestore delle acque in quanto nel progetto esecutivo ben si evince che l’ aumento di diametro da 50 mm a 150 mm non ha nulla a che vedere con quanto disposto dalla concessione che la Regione gli ha dato, poiché se il prelievo massimo e’ di 2,15 l/s, non importa essere tecnici per comprendere che un tubo di 50 mm su un dislivello di 300 metri da’ una portata ben al di sopra di quanto concesso.
Nell’ esposizione del progetto, Gaia S.p.a. non riporterebbe quanto il progetto stesso nella sua approvazione esecutiva viene dichiarato, in quanto se la condotta fosse realmente sfruttata con funzionalità per uso idropotabile, non sarebbe pero’ sufficiente per la centrale idroelettrica che nel progetto esecutivo si prevede al deposito di Vergaie. Ecco perche’ secondo noi, riteniamo questa insistenza da parte di Gaia e dell’ Amministrazione Comunale di sostituire l’ attuale conduttura da mm 50 a mm 150 solo ed esclusivamente per la collocazione in Vergaie dell’ impianto idroelettrico. Inoltre vogliamo sottolineare che la conduttura attuale di mm 50 non si trova a bordo della strada, ma bensì attraversa in modo Non Interrato i terreni di proprieta’ privata e quindi c’ e’ anche un diverso percorso di tracciato della condotta oltre all’ aumento del diametro della condotta di derivazione da 50 mm a 150 mm che deve dipendere dal valore della massima portata ad uso potabile necessaria al fabbisogno dell’ acquedotto cui e’ destinata l’ acqua. Tutto questo comporta una variante in concessione in essere che risulta non essere richiesta .
Ad oggi costatiamo che la condotta attuale, fatiscente e che riconosciamo doverosa di essere sostituita interrata a regola d’ arte ecc. ecc. ha una portata sufficiente per gli usi idrici degli utenti sia del Giardinetto, Ponte Coccia, Ponte Maggio etc. Dubitiamo fortemente della bonta’ del progetto in quanto noi riteniamo non conforme alle disposizioni che a nostro, e non solo, avviso il diametro deve rimanere al massimo del diametro attuale di mm 50 . Se da una parte Gaia S.p.a. maschera la necessità di approvigionamento idropotabile , nella realtà il progetto stesso prevede la collocazione di un impianto idroelettrico al serbatoio di Vergaie evitando così nuove ed importanti richieste autorizzative. Dubitiamo palesemente che l’ impianto stesso possa produrre elettricità con un flusso idraulico medio di 1,7 l/s e con punte di 2,15 l/s massimo onde per cui la disposizione di una conduttura di 150 mm si renderebbe necessaria.
Restiamo sempre convinti che la sostituzione della condotta a mm. 150 su uno sbalzo di 300 metri possa prelevare ingenti quantità d’ acqua dalla sorgente del torrente Coccia , tanto da rischiare di arrecare grossissimi danni come già più volte abbiamo enunciato.
Rimaniamo pertanto fiduciosi nelle Istituzioni alle quali abbiamo indirizzato le nostre perplessità e le eventuali incongruenze del progetto esecutivo approvato anche dall’ Amministrazione Comunale di Bagni di Lucca (Lu), anzi con nostra meraviglia e sdegno il progetto esecutivo di Gaia, come riportato su un comunicato di Gaia S.p.a. del 20/11/2020 , si manifestava che era fortemente voluto e sostenuto dal Vicesindaco del Comune di Bagni di Lucca (Lu).
Anche se i lavori sono in esecuzione, rimaniamo in attesa delle urgenti verifiche e delle risposte che le istituzioni vorranno fornirci entro i termini di legge tanto da poter intraprendere se necessario eventuali altri percorsi.

I commenti

Sarebbe 'l caso che Gaia sortisse da' nnostri monti! L'acqua torni al popolo lucchese.

anonimo - 09/02/2023 00:24

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