• 10 commenti
  • 02/01/2023 19:00

Coloro che non cag..o

Io non voglio una Lucca invasa dallo sporco come certi quartieri di Roma. Ma alcune lamentele che leggo sul cosiddetto degrado lucchese sembrano scritte da persone che non cagano, da tanto che sembrano totalmente disabituati a percepire come normale che gli umani producano sporcizia, e che DOPO puliscano. Pulire è sempre necessario ma avviene DOPO e ci vuole TEMPO, e così come nessuna carta igienica o sapone sterilizzerà mai il culo al 100%, al pari una città, che è un po' più grande di un culo, avrà sempre qualche angolo che sfugge a chi pulisce. Teniamo Lucca pulita ma smettiamo di comportarci come se fosse un giocattolo o un vestito, dove il grado pertinente di pulizia è il 100%, e iniziamo a considerarla un'automobile, che deve essere certo pulita ma che 1) può benissimo non esserlo al 100% e 2) usandola, si sporca, è normale, e poi di quando in quando la si pulisce. Un ideale che non cerca di comprendere i perché metafisici dietro alla discrepanza tra ideale e dura realtà, che non si prende la responsabilità di capire che c'è un motivo se la Realtà è reale e l'ideale è solo un'idea, non è più progetto o consiglio, ma lamentela contro la realtà stessa, piagnisteo, e Nietzsche ci ha insegnato quanto ciò sia controproduttivo.

I commenti

Non lo so se quello era il nome corretto della carta rosa, la chiamo così perché era piuttosto ruvida. Di certo potevi pure scriverci sopra, forse anche a macchina. :D
PQR le piastrelle rosa o gialle, effettivamente ho un bagno anni '70 con piastrelle a metà muro, color salmone con motivo a vortice-spirale piuttosto psichedelico.

JD - 05/01/2023 13:40

Guarda uno finisce di fare l'amore, viene sulla Voce a leggere mentre la fidanzata è in bagno, e trova questa perla.

Oddio la vergatina... ma scusa non si usava per le macchine da scrivere? O mi ricordo male? Guarda che io sono piccolino, sto sui quaranta...

Ma il dentifricio Paperino's me lo ricordo!!! Sapeva tipo di fragola o di amarena... non avevo lo spazzolino col Paperino rotante, ma il dentifricio lo ricordo!!!

Mamma mia. Mia nonna era viva e faceva quel polpettone strano buttandoci dentro letteralmente di tutto, dalla pasta al forno avanzata il giorno prima al bollito rimasto, alle patate in brodo, ci finiva di tutto, le strisce di polenta, due uova, il figliolo dei vicini, tutto dentro, si tritava, e mamma mia, a tutt'oggi non so come ci riusciva, ma era assoluto. Mio nonno, vivo anche lui, tutto serio, ne voleva più di tutti. Niente cellulari, niente televisori a tavola, niente internet... io NON sono un primitivista, né un nostalgico, io sono a favore del futuro, non importa se costa sacrifici e porta guai, nessuno può giudicare il futuro, qualunque guaio il futuro porti, il futuro deve arrivare e basta. MA mi manca quel clima. Niente telecamere, niente droga per le strade, i primi pruriti, quando invitavamo la ragazza un po' antipatica a giocare a nascondino solo perché la mamma non la faceva venire a giocare senza la sorella sedicenne, la quale era un'appassionata di succo di frutta e ne beveva a litri, e noi undicenni a studiare le più bizzarre strategie per beccarla al momento giusto a braghe calate quando si infrascava a far pipì, nella speranza di vedere un po' di fica... Oddio che tempi. Quando pensavamo a cosa fare all'Università, senza nemmeno aver finito le Medie... Io volevo fare il Giornalista... poi arrivò... la vita... mamma mia... i ricordi...

Anonimo - 05/01/2023 04:02

Con piastrelle rosa o gialle? Poi ci vorrebbero anche il borotalco e la bottiglia dei sali da bagno.

Anonimo - 05/01/2023 01:47

Capisco il tuo punto di vista e lo trovo molto ragionevole.
" se uno vuole proprio essere paranoico, può pulirsi il culo dieci volte per cagata, ad ogni singolo stronzo che esce, SPLOP e subito su pulisce, ma se nemmeno questo gli va bene, allora entra a far parte delle persone originalmente citate nel titolo, ossia "Coloro che non cagano". Il ché tra l'altro è segno psicosomatico di disordini mentali legati alla pignoleria, all'accusa facile e al narcisismo."
Completamente d'accordo con te, e lo sarebbe anche Benigni, quando ancora non si era venduto al mainstream padronale.
Però il mio rimpianto per la vergatina rosa (ma c'era anche bianca) è genuino. Fa parte dei miei ricordi d'infanzia. Vorrei tanto avere un bagno-memoriale con bagnoschiuma Vidal pino silvestre, Aqua Velva vintage, carta igienica rosa e dentifricio Paperino's, con tanto di spazzolino con Paperino rotante. Sigh!

JD - 04/01/2023 18:16

Io userei lo scottex. Pulisce scandalosamente più a fondo. E non è vero che irrita. Ma lessi che non è biodegradabile e trovo che gettarlo nel water sia dunque poco carino.

Quanto all'ironia sulla carta da culo, lo capisco che a Lucca si difenda l'indifendibile e che su molte cose si va avanti per propaganda e non per coerenza con la realtà. Io personalmente, quando scrissi questo buffo articolo (sono l'autore), volevo riferirmi ai commenti di certe persone che davvero sembrano non aver mai visto un giorno di festa cittadina in vita loro. E' letteralmente impossibile passare le feste senza produrre tantissimo sporco. Fossero anche solo una cartaccia che cade di mano anche solo involontariamente ad una persona ogni mille, alla fine ce ne sarebbe abbastanza a terra da farci i carri di Carnevale. Per non parlare poi di quella foto che stava da qualche altra parte qui sulla Voce, di un cumulo di spazzatura voluminoso ma perfettamente impilato accanto ai contenitori "ufficiali" di spazzatura, troppo ingombrante per entrarvi ma educatamente rassettato e in attesa di essere prelevato, ma no neanche questo è bastato e alcuni si sono lamentati perfino di ciò. Se un'intera città mangia e beve con bottiglie di spumante ecc in una sola sera ci credo che poi semplicemente la roba NON entra nei cassonetti.

Si pulisce, e bisogna farlo, ma si pulisce dopo. Se uno vuole fare il paranoico, e NON mi riferisco a chi ha postato quelle foto, i quali saranno sicuramente persone sane di mente e semplicemente con idee un po' severe, qui io parlo per concetti, coloriti per rendere l'idea, e dico che se uno vuole proprio essere paranoico, può pulirsi il culo dieci volte per cagata, ad ogni singolo stronzo che esce, SPLOP e subito su pulisce, ma se nemmeno questo gli va bene, allora entra a far parte delle persone originalmente citate nel titolo, ossia "Coloro che non cagano". Il ché tra l'altro è segno psicosomatico di disordini mentali legati alla pignoleria, all'accusa facile e al narcisismo.

Anonimo - 04/01/2023 16:34

Del tutto d'accordo ma se proprio vogliamo discutere di perfezione direi l'oggetto cilindrico cartaceo in questione è diventato troppo morbido, etereo, accomodante, a volte purtroppo impalpabile, riflette insomma la politica dei tempi moderni.
Mi manca la vergatina rosa, che dava sensazioni più forti.

JD - 04/01/2023 10:48

Per sporcare ai livelli prossimi allo zero che pontifica lei, occorre la totale assenza di momenti di baldoria. A quel punto tanto vale suicidarsi. Il mio citare Nietzsche è perfettamente sensato: il concetto è che nell'Uomo ci sono difetti, e cose che semplicemente sembrano tali ai folli che vorrebbero l'uomo fatto solo di anima e non anche di animalità. I difetti vanno tolti, ma il lato umano dell'uomo non è uno di essi e chi lo trova sbagliato, è lui che ha torto. La Realtà ha sempre ragione, chi la trova sbagliata manca di lungimiranza.

Quanto al Trentino, visto che ci ho abitato, posso rispondere: sporcano anche loro, ma puliscono in fretta. Esattamente quello a cui inneggiavo io in altri commenti in altri articoli.

Anonimo - 04/01/2023 01:20

Ma come si permette Lei di scrivere che la carta da culo non sterilizza??!?!?! Ma se ne rende conto che Lei vive nella città che campa grazie alla carta da culo?!?!? La carta da culo è vita, è danaro, è perfetta, perfetta, perfetta!! E basta. Oh lucchesi che aspettate ad innalzare il mitico "Cartaculeum"???? Il Cartaculeum, l'immane, il sublime, l'immenso monumento alla Carta da Culo. Una enorme scalinata verticale che conduce al rotolo supremo. Un rotolo di dimensioni enormi, in marmo bianco. Molto meglio del monumento a Putin che c'è a Vagli. Anzi, sono attinenti....il cartaculeum rappresenta la carta da culo e Putin rappresenta lo str...

Anonimo - 04/01/2023 01:02

ecco l'intelletualoide che spazia da Nietzsche ai livelli che meglio gli si addicono...ovvero l'esempio che chiama in causa il deratano.
Banalmente : se si sporca meno si pulira' anche meno...che dice ?

Anonimo - 03/01/2023 18:09

Certo, che di bischeri che discorrono a bischero sciolto ce ne sono tanti a giro. Questo qui si mette pure citare Nietzsche a sostegno delle sue bischerate. Ma mi scusi, signor bischero, con tutto il rispetto: come fanno, ad esempio, in Trentino a tenere perfettamente pulite cittadine come Lucca dove non vedi neanche una cicca di sigaretta per terra ma neanche se cerchi bene bene bene dappertutto?

anonimo - 02/01/2023 23:27

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