Ex ambasciatore israeliano a Mosca: la cooperazione tra Iran e Russia è una minaccia per la sicurezza di Israele
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L’ex ambasciatore di “Israele” a Mosca e capo del dipartimento per gli affari russi presso il Centro di ricerca sulla sicurezza nazionale israeliano, Arkady Melman, ha confermato che “l’espansione della cooperazione tra Iran e Russia è un vero pericolo per la sicurezza di Israele”.
In un’intervista con “Canale 12” israeliano, Melman ha affermato: “Il pericolo della cooperazione tra Iran e Russia per Israele non è solo nel campo dell’uso dei droni e della creazione di fabbriche per produrli. C’è anche un grande timore che il i russi aiuteranno gli iraniani nel loro programma nucleare, per noi questo è un vero pericolo”.
Ha aggiunto che gli iraniani hanno anche una “capacità tecnologica nel campo dei missili balistici”, osservando che “il loro utilizzo nella guerra ucraina introdurrà cambiamenti”, aggiungendo che questi missili “sono in definitiva diretti contro Israele”.
I media israeliani hanno riferito della preoccupazione vissuta dai servizi di intelligence militare nell’entità occupante riguardo alla cooperazione russo-iraniana, in campo militare e della sicurezza.
I media israeliani hanno citato rapporti di intelligence, che parlavano di un “accordo bilaterale per fabbricare centinaia di droni militari a Mosca” ed “esportare avanzati sistemi di difesa aerea russi in Iran”.Nadav Ayal, commentatore di affari esteri sul “Canale 13? israeliano, ha dichiarato: ” Quello che preoccupa Israele è il trasferimento dei sistemi di difesa russi, che potrebbe rendere molto difficile per l’aviazione israeliana attaccare obiettivi all’interno dell’Iran, se ciò accadesse. ““Israel News 24” ha riferito che “Mosca ha raggiunto un accordo segreto con Teheran, durante il quale inizierà a produrre centinaia di droni sul suolo russo”.Secondo la nuova intelligence riportata dal sito, “l’accordo, se pienamente realizzato, rappresenterebbe un ulteriore approfondimento dell’alleanza russo-iraniana, che ha già fornito un sostegno decisivo alla campagna militare di Mosca in Ucraina”.
Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale alla Casa Bianca, John Kirby, aveva detto, in precedenza, che “Mosca e Teheran stanno valutando la possibilità di avviare la produzione congiunta di droni in Russia, secondo l’intelligence americana”, aggiungendo che Mosca intende fornire all’Iran attrezzature avanzate, elicotteri e sistemi di difesa.” Antiaerei e aerei da combattimento.
Tuttavia, queste accuse israeliane e americane sono sempre state smentite da Teheran e Mosca, poiché il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian , ha confermato che l’accusa secondo cui Teheran avrebbe inviato armi alla Russia, al fine di usarle contro l’Ucraina, è “errata”.Amir Abdollahian ha sottolineato che “Teheran ha una cooperazione difensiva con la Russia.
Tuttavia, non c’è dubbio che la sua politica non è quella di inviare armi e droni per l’uso contro l’Ucraina”, chiedendo a Kiev di fornire documenti comprovanti le notizie al riguardo.
A sua volta, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha sottolineato che gli Stati Uniti e i suoi partner stanno usando voci secondo cui l’Iran fornisce al suo Paese droni da combattimento, al fine di fare pressione su Teheran .
Secondo Israele e gli USA, l’Iran non dovrebbe avere alcuna cooperazione con paesi come la Russia e la Cina in quanto ostili all’egemonia degli Stati Uniti e il desiderio delle autorità di Washington e di Israele sarebbe quello di vedere l’Iran isolato e ridotto ad un paria. Questo era lo scopo delle sanzioni.
Al contrario l’Iran ha stretto nuove alleanze e sta entrando anche a far parte del blocco dei BRICS, oltre ad avere una stretta coopeprazione con la Russia…