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  • 16/12/2022 23:48

Italia Libera è un giornale antifascista non un partito

talia Libera è un giornale antifascista non un partito INTERROGAZIONE PARLAMENTARE, PETIZIONE SU CHANGE.ORG E DENUNCIA CONTRO TAORMINA Oggi alle ore 14, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, saranno presentate le iniziative contro l’usurpazione del nome del nostro giornale ad opera del noto avvocato e dei suoi clienti neofascisti. All’incontro con gli organi di informazione interverranno Filiberto Zaratti, segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera, e Andrea Orlando, già Guardasigilli, sull’interrogazione rivolta al ministro dell’Interno Piantedosi, l’avvocata Elisabetta Berti Arnoaldi dello Studio legale Sena & Partners sulle iniziative contro la violazione della memoria politica e culturale che costituisce patrimonio collettivo della nostra Repubblica antifascista, Vittorio Emiliani e Igor Staglianò sulla mobilitazione sociale che si affianca all’appello già sottoscritto da un centinaio di intellettuali, associazioni e cittadini. La conferenza stampa sarà registrata e trasmessa da Radio Radicale L’appello “ALL’ARMI SON FASCISTI” Il testo dell’appello: All’armi son fascisti! Prima pagina edizione del 28 aprile 1945; sotto il titolo, foto segnaletica del 1934 di Leone Ginzburg, direttore dell’edizione clandestina del giornale del PdA «È noto a tutti che L’Italia Libera è stato il giornale ufficiale del Partito d’Azione. Nel 1943 l’edizione romana fu diretta, fino al suo arresto, da Leone Ginzburg. Successivamente la direzione passò a Umberto Zanotti Bianco, antifascista, azionista e meridionalista, fondatore e presidente di Italia Nostra. Tre giornalisti antifascisti e ambientalisti, Vittorio Emiliani presidente onorario, Igor Staglianò direttore responsabile, Pino Coscetta redattore capo, hanno registrato per primi questa storica testata presso il Registro della stampa per farne un giornale digitale. Che hanno già pubblicato e diffuso da mesi (attraverso un blog, una newsletter e oggi un sito web) offrendola ad una gratuita fruizione col dominio www.italialibera.online. Hanno tuttavia dovuto constatare che la medesima storica denominazione è stata recentemente, sia pur mutandola in associazione, utilizzata per una nuova formazione politica annunciata dall’avvocato Carlo Taormina all’Adn Kronos il 14 dicembre 2020, occupando i social con la medesima denominazione. Nel lancio dell’agenzia stampa delle 16:31, leggiamo sotto il titolo «Nasce Italia Libera, Taormina: “Con noi non solo Forza Nuova, ma anche M5S pentiti”». Nel testo Taormina specifica: «Il governo rivoluzionario di Italia Libera si è costituito ed è pronto a prendere il posto di quello in carica, che opprime gli italiani tra dittatura sanitaria e una magistratura quanto più lontana dall’essere popolare». Il giorno dopo il “Fatto Quotidiano” precisa che il noto avvocato sarebbe l’«ipotetico ministro della Giustizia di un “governo di Liberazione nazionale” con il capo di Forza Nuova Roberto Fiore ministro degli Esteri». Per non lasciare più dubbi, sempre il 15 dicembre, il sito neofascista “FascinAzione Info” scrive: «Abbiamo un programma di 8 punti iniziato nel ’97 che finirà chissà quando. Forza Nuova è il movimento della rivoluzione. Il nostro programma prosegue, ma ragioni di pragmatismo ci vogliono alla testa di un movimento più grande capace di raggiungere gli obiettivi prefissati». Per poi aggiungere: «Non ci sciogliamo. Restiamo un movimento organizzato dentro una più ampia coalizione. Come il Pci nel Cln». Si tratta di una vera e propria usurpazione storica e di una impostura politica che sentiamo di dover denunciare poiché essa crea una evidente, perniciosa confusione. La nostra Italia Libera ed essa soltanto è l’erede del foglio di Giustizia e Libertà, delle sue valorose brigate partigiane, del Partito d’Azione. Le nostre firme sono qui a convalidarlo con forza e convinzione in un momento nel quale l’estrema destra, in varie forme, tenta di scalare il potere alla vecchia maniera». Primi firmatari Ferruccio Parri jr, avvocato / Carlo Ginzburg, storico / Dacia Maraini, scrittrice / Corrado Stajano, giornalista e scrittore / Giovanna Borgese, fotografa / Nadia Urbinati, politologa / Carlin Petrini, fondatore Slow Food / Valerio Magrelli, poeta / Ugo Mattei, giurista / Salvatore Settis, archeologo / Elisabetta Grande, giurista / Marco Tullio Giordana, regista / Sergio Staino “Bobo” / Nerina Dirindin, economista / Roberto Faenza, regista / Luigi Manconi, sociologo e critico musicale / Vezio De Lucia, urbanista / Rita Paris, archeologa / Elena Granaglia, economista / Paolo Berdini, urbanista / Adriano Prosperi, storico / Giacomo Marramao, filosofo / Michele Achilli, urbanista / Nino Criscenti, autore televisivo / Lorenzo Fioramonti, economista / per il Centro Studi Piero Gobetti: Ersilia Alessandrone Perona, Gianfranco Baldi Neppi, Andrea Bobbio, Luigi Bonanate, Paolo Borgna, Mario Carrara, Bartolo Gariglio, Dora Marucco, Cesare Pianciola, Pietro Polito, Franco Sbarberi, Laura Vitale Contini / Daniela Steila, Unione culturale Franco Antonicelli / Aldo Agosti, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” / Fabrizio Arossa, avvocato / Alessandra Ginzburg, psicoanalista / Gabriella Violato, francesista / Pancho Pardi, geografo / Giorgio Testa / Matteo D’Ambrosio, direttore Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci (Torino) / Giuseppe Reitano / Katia Attiani, Roma / Sandra Teroni, francesista / Rita Inglese / Richard Carvalho, psichiatra e analista inglese (Londra) / Lorenzo Iannotta, psicoanalista (Roma) / Battista Gardoncini, giornalista (direttore Oltreilponte.org) / Franco Corleone, già sottosegretario alla Giustizia, Comitato scientifico della Società della Ragione / Laurana Lajolo, saggista e scrittrice / Laura Calosso, giornalista e scrittrice / Mariagrazia Mossotto, Asti / Emanuele Bruzzone, sociologo / Davide Cantonetti, fotografo / Maria Paola Azzario, storica / Paolo Monticone, presidente provinciale Anpi Asti / Laura Nosenzo, giornalista e scrittrice (Asti) / Giacomo Tini Melato, medico / Beppe Amico, Asti / Valentina Romano, fisioterapista / Luigi Piccioni, Università della Calabria / Stefano Tribuzi, tecnico naturalistico (L’Aquila) / Corradino Guacci, presidente Società italiana per la storia della fauna, Gruppo dei Trenta / Marida Lombardo Pijola, giornalista e scrittrice / Sandro Lovari, etologo Università di Siena / Fulco Pratesi, presidente onorario Wwf / Giovanna Cravanzola, maestra Polo Cittattiva astigiano e albese / Franca Zanichelli, naturalista già direttrice del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano / Francesco Mancini e Benedetta Di Marzio, Pescara / Stefano Lupis, avvocato / Giuseppe Novarese, Asti / Giorgio Boscagli, naturalista Società italiana storia della fauna / Rita Castellana, Asti / Maria Eugenia Castellana, Asti / Mimi D’Aurora / Francesco Mezzatesta, naturalista Gruppo dei Trenta, fondatore della Lipu / Franco Perco, già direttore Parco dei Monti Sibillini / Claudia Terracina, giornalista / Samuele Pallottini / Camilla Crisante, architetto ambientalista / Gianfranco Miroglio, Asti / Pietro Costa / Lisa Borgogno, insegnante scuola primaria (Asti) / Carlo Alberto Graziani, giurista, presidente del Gruppo di San Rossore / Laura De Donato, giornalista Rai / Nino Cini / Paolo Campea, dirigente Pubblica Amministrazione / Stefania Conti, giornalista / Alessandra Del Boccio, docente di Sulmona / Oliviero La Stella, giornalista e scrittore / Daniela Casaccia, Pescara / Rocco Tancredi, giornalista / Ermanno Grassi, docente / Silvano Valsania, Montà d’Alba (Cn) / Mimma Bogetti, pensionata (Asti) / Arturo Guastella, giornalista / Vittorio Agnoletto, medico, professore a contratto all’Universita’ degli studi di Milano / Giuseppe Rossi, già direttore Federparchi e presidente Parchi nazionali d’Abruzzo e Gran Sasso-Laga / Flavia Mariotti, francesista / Paola Fubini / Stefanella Campana, giornalista / Carlo Iannello, docente Università della Campania “Luigi Vanvitelli” / Ileana Maccario, pensionata / Luciano Belli Paci, avvocato / Alberto Panaro, insegnante / Elia Bosco, ricercatore in pensione / Luigi Gino / Enzo Strazzera ? Elena Gagliasso, filosofa della scienza Università La Sapienza / Fabio Morabito, giornalista / Marino Sinibaldi, saggista e autore radiotelevisivo / Anna Guaita / Gaia Pallottino, Roma/ Massimo Scalia, fisico matematico Università La Sapienza / Cristina Vanarelli / Bernardo Rossi Doria, urbanista / Ambrogio Arbasino / Giovanni Maggi / Annarita Bartolomei, Roma / Alberto Gatti / Nando Taciotti / Carlo Troilo / Sauro Turroni, architetto già parlamentare / Donata Pacces, Roma / Michele Achilli, architetto e libero docente Politecnico di Milano / Emilio Drudi, giornalista / Fabio Balocco, avvocato e blogger / Pino Coscetta, giornalista e scrittore / Giorgio Panizzi / Olivia Posani, giornalista / Mariasilvia Giamberini, Pisa, ricercatrice Cnr Chi è d’accordo con l’appello lo condivida sulla propria rete social. Per le adesioni scrivere a: redazione@italialibera.online

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