Capezzoli a Di Pietro: "Voterò No. Non ti riconosco più"
Capezzoli a Di Pietro: "Vo ...

 
                                    
                                                                Consiglio comunale aperto. Si è tenuto a Lucca il Consiglio Comunale “Aperto” sugli Assi Viari. Come Associazione Ambiente e Giustizia Sociale chiediamo: aperto a chi? Non a tutti, non ai cittadini, non alle Associazioni come la nostra né ad alcuna organizzazione sindacale dei lavoratori. Rimangono misteriosi i criteri che hanno prodotto queste conseguenze per cui non abbiamo potuto far sentire la nostra voce. Vogliamo la prossima volta cambiare pagina? Lo richiedono il buon senso e una pratica realmente democratica e non a la carte.
Finta partecipazione. In realtà sulla sostanza del progetto degli assi viari nord sud sono tutti d’accordo, ci sono alcune piccole differenze tra chi vorrebbe rivedere il tracciato in un modo e chi un altro per portare alcune “migliorie” o come dice il Sindaco “mitigare” gli effetti collaterali. La nuova amministrazione di destra non si discosta da quella di centro-pseudo sinistra affermando di voler realizzare gli Assi Viari. Il partito unico del cemento del resto ha trovato da tempo un accordo a livello nazionale e quindi a livello locale tutti si allineano, alla faccia della transizione ecologica, della tutela dell’ambiente, del non consumo di suolo e della salute dei cittadini. Una voce chiara di opposizione, tra i soggetti intervenuti, è stata quella del Comitato Altre strade che ha ribadito in modo forte e chiaro la necessità di azzerare il progetto Anas. Senza questo impegno non ha alcun senso parlare di partecipazione e di dibattito pubblico. Solo se si azzera questo progetto ha senso avviare un percorso reale di partecipazione popolare ed è questa la sfida che lanciamo a Pardini e Raspini.
Mobilità e non viabilità. Noi pensiamo che si debba annullare questo progetto perché sbagliato, dannoso per la salute delle persone e dell’ambiente. Si deve ragionare di mobilità e non di viabilità. La piana di Lucca è la zona della Toscana che ha il più alto livello di PM10. Si può in questa condizione ragionare ancora di espandere la viabilità con aumento di auto, camion e mezzi inquinanti? Le soluzioni alternative ci sono: trasferimento di quote importanti di merci su ferrovia, metropolitana leggera di superficie per Lucca e la Piana, riorganizzazione e riqualificazione del sistema di trasporto pubblico con parco più attrezzato di navette elettriche, realizzazione di parcheggi scambiatori e chiusura della circonvallazione ai tir, realizzazione di una rete protetta di piste ciclabili e armonizzazione degli orari e dei tempi della città, delle scuole e dei luoghi di lavoro in particolare. Promuoveremo quanto prima un incontro pubblico con la cittadinanza, esperti indipendenti, il Comitato Altrestrade e Lega Ambiente, che ha ribadito la centralità del suo progetto di mobilità su ferro di Area vasta, per costruire proposte alternative ed ecologiche e preparare la necessaria mobilitazione.
Associazione Ambiente e Giustizia Sociale AGS Piana di Lucca
Lucca, 08-12-2022
 
                                                            Se otto decimi del Consiglio Comunale è a favore dell'opera e se il Consiglio comunale è fatto in questo modo ciò è dovuto alla libera espressione del voto da parte dei cittadini. Per cui la viabilità va fatta. Voi siete un'esigua minoranza urlante, ma non potete impedire il funzionamento della democrazia.
Anonimo - 09/12/2022 01:25Capezzoli a Di Pietro: "Vo ...
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