Gruppi
di opposizione: “Assi Viari, mobilità, eliminazione tir dalla
circonvallazione: quali sono le posizioni di sindaco e giunta? Il
consiglio comunale straordinario sarà l’occasione per chiarire”
“Il
Sindaco Pardini ha dichiarato di avere un programma chiaro rispetto al
tema mobilità e viabilità: bene, attendiamo tutti di conoscerlo. Deve
dirci, oggi, se sugli assi viari è favorevole, contrario o chiede
modifiche, visto che esponenti di punta della sua maggioranza ci risulta
si siano espressi in modo contrario, mentre altri sono assolutamente a
favore. Inoltre, che fine ha fatto l’ordinanza per l’eliminazione dei
tir dalla circonvallazione? Lo aveva annunciato pochi giorni prima del
ballottaggio e aveva detto che quello sarebbe stato il suo primo atto:
stiamo ancora aspettando”.
A dirlo sono le consigliere e i
consiglieri dei gruppi di opposizione - Partito Democratico, Lucca
Futura, Sinistra con Lucca, Lucca è un grande noi, Lucca Civica - Volt -
Lucca è popolare, che hanno chiesto la convocazione del consiglio
comunale straordinario avente come ordine del giorno: “informativa su
Assi Viari e provvedimenti attinenti all’eliminazione del traffico
pesante dai viali di circonvallazione”.
L’appuntamento è per
martedì 6 dicembre alle 15 a Palazzo Santini (via Cesare Battisti).
“Invitiamo i cittadini a partecipare perché sarà un modo, aperto, per
essere finalmente aggiornati su un argomento che riguarda tutti i
lucchesi: l’alleggerimento del traffico su circonvallazione e quartieri.
Abbiamo deciso di convocare il consiglio nella forma aperta, chiamando a
intervenire chi rappresenta la città a più livelli: quello delle
categorie economiche, quello istituzionale-politico. Ci sorprende che un
momento del genere non sia stato pensato e organizzato dalla stessa
maggioranza: chiamano in commissione autoproclamatasi esperti di
partecipazione cittadina, ma tacciono e non coinvolgono la città su uno
degli argomenti che più interessa i lucchesi.
Lo abbiamo fatto noi e
no, non è affatto prematuro: la città ha il diritto di sapere quali
siano gli indirizzi del sindaco, della giunta e dell’amministrazione
comunale tutta rispetto a assi viari, mobilità e viabilità lucchese, a
partire dalla fantomatica ordinanza sull’eliminazione dei tir dalla
circonvallazione. Doveva essere il primo atto di Pardini, a oggi non ne
sappiamo niente. Basta nascondersi, basta rimandare il problema”.
“Il
tema delle infrastrutture e della mobilità della Piana di Lucca -
continuano - è una delle questioni strategiche da cui dipende la
competitività del nostro sistema produttivo e la sostenibilità
ambientale del nostro territorio. Allo stesso tempo, l’eccesso di
traffico, soprattutto pesante, costituisce per cittadini e imprese uno
dei principali ostacoli alla vivibilità nei quartieri. L’attuale
sindaco, in un comunicato stampa del 18 giugno dichiarava: “con il
nostro insediamento, emaneremo un’ordinanza di divieto di transito ai
mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate sulla prima
circonvallazione, finché non sarà attivata una rimodulazione dell’intera
mobilità merci, aprendo un tavolo con i comuni limitrofi. Riteniamo
altresì opportuno aprire una trattativa con la società Autostrade per
rendere gratuita la tratta autostradale fra Lucca e Capannori, come già
indicato dal consiglio comunale di Lucca”. Pochi mesi dopo, però, lo
stesso sindaco corregge il tiro e dichiara che questo provvedimento
viene rimandato a data da destinarsi senza spiegare le ragioni di un
cambio di rotta così repentino”.
“Ci risulta - aggiungono - che
lo scorso 23 agosto 2022 il Comitato Altrestrade abbia protocollato al
sindaco e agli assessori competenti la richiesta di prendere posizione
sul progetto in linea con quanto dichiarato in campagna elettorale. Il
sindaco Mario Pardini, in una conferenza stampa tenuta il 24 ottobre, ha
esplicitamente fatto cenno alla realizzazione degli assi viari
dichiarandoli “opere fondamentali” in apparente contrasto con quanto
dichiarato nel corso della campagna elettorale da autorevoli esponenti
della sua stessa maggioranza. Ecco perché abbiamo ritenuto necessario
convocare un consiglio comunale straordinario: sarà quella la sede per
fare chiarezza e per esprimere un indirizzo univoco”.