Michele Giannini dall’assemblea ANCI: “Le parole di Mattarella sulle aree interne un faro per il futuro”
In occasione della quarant ...
Si apre la
fase del processo partecipativo per i Piani di Gestione degli 11 Siti apuani della Rete Natura 2000.
La stesura tecnica è giunta alla sua forma definitiva, ma per poter concludere
il loro iter di approvazione è necessario che le proposte di Piano di gestione
dei Siti siano sottoposte ad un processo partecipativo in cui è previsto il
confronto con le comunità locali e i soggetti portatori di interessi. L’Ente
parco ha quindi attivato un percorso di sensibilizzazione e divulgazione degli
obiettivi e delle opportunità offerte dai Piani di Gestione che è rivolto alle
amministrazioni pubbliche, agli esercenti attività economiche, alle
organizzazioni sindacali, alle associazioni ambientaliste, venatorie, culturali,
di categoria, ecc. Questa azione ha lo scopo di tessere una rete di consensi e
collaborazioni al fine di redigere e condividere la rete di pianificazione
integrata con i contributi di tutte le possibili componenti di
interesse.
Il processo
partecipativo prevede due momenti distinti: il Form per la partecipazione
digitale e l’Incontro partecipativo in videoconferenza. Il Form è aperto fino a
venerdì 10 giugno 2022, per
consentire ai soggetti interessati di inviare all’Ente Parco qualsiasi
contributo, considerazione e/o osservazione sulle proposte di Piani di gestione.
Va utilizzato un modulo scaricabile su
Tale modulo
dovrà pervenire, entro e non oltre le ore 24:00 di venerdì 10 giugno 2022,
unicamente all'indirizzo di posta certificata parcoalpiapuane@pec.it.
L’Incontro
partecipativo in videoconferenza è programmato per lunedì 13 giugno 2022, dalle ore 17:00 in poi,
per consentire ai soggetti interessati un un’interlocuzione diretta ed
informativa con i Responsabili del Parco e con gli estensori dei Piani di
gestione, tramite collegamento alla piattaforma meet di Google da cui si accede
dal sito web del Parco delle Apuane.
Cosa sono i
siti Natura 2000
Sono previsti
dalle Direttive europee "Habitat" (92/43/CEE) ed "Uccelli" (79/409/CEE) per la
conservazione della biodiversità e, in particolar modo, degli habitat e delle
specie animali e vegetali di maggiore rilevanza conservazionistica a scala
continentale.
Per tutti i
Siti Natura 2000 deve essere predisposta una forma di gestione (così come
previsto dall'art. 6 della Direttiva "Habitat"). Nei casi in cui non esistano
strumenti idonei di gestione istituzionali per quell'area, i Siti Natura 2000
dovranno dotarsi di un Piano di Gestione (PdG). Tale Piano rappresenta
un'opportunità per pianificare adeguatamente gli interventi da realizzare, in
un'ottica non solo di tutela, ma anche di valorizzazione della
biodiversità.
Nelle Alpi Apuane sono state individuate 10 ZSC (Zone Speciali di Conservazione) e una ZPS (Zona di Protezione Speciale).
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