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  • 23/11/2022 16:22

Esercito di Kiev e la Nato

POROSHENKO CONFESSA CHE GLI ACCORDI DI MINSK SERVIVANO ALL'ESERCITO DI KIEV PER PRENDERE TEMPO E ADDESTRARSI CON LA NATO I due russi Vovan e Lexus, famosi per gli scherzi telefonici a politici e vip, si sono finti l'ambasciatore degli Stati Uniti in Russia McFaul e hanno fatto uscire allo scoperto Poroshenko sulle reali intenzioni dello Stato ucraino riguardo gli accordi di pace di Minsk, da loro stessi firmati, che avrebbero dovuto terminare la guerra nel Donbass contro i separatisti: «ha definito gli accordi di Minsk "un documento scritto con grande talento". Poroshenko ha affermato di "aver bisogno di questi accordi" per "ottenere almeno 4,5 anni" per "formare le forze armate ucraine, costruire l'economia ucraina e addestrare l'esercito ucraino insieme alla NATO per creare le migliori forze armate dell'Europa orientale"», scrive Gazeta.ru. Questo spiega perché l'esercito ucraino metodicamente continuava a violare gli accordi e ad attaccare il Donbass: non aveva alcuna intenzione di trovare un compromesso con i separatisti. E c'è ancora chi sostiene che la Fed. Russa sia intervenuta militarmente in Ucraina senza alcun motivo. Video tradotto dal canale Telegram "UkraineHumanRightsAbuses" https://www.facebook.com/CoordinamentoUcrainaAntifascista

I commenti

Lei scrive "La scelta dell'Ucraina è lecita.". Quando uno stato decide di bombardare un dei popoli che dovrebbe amministrare, questo stato diventa criminale, quindi le sue scelte sono tutt'altro che lecite. E' quello che è successo in questi ultimi 8 anni in Ucraina, non solo in Donbass, a opera dello stato ucraino, quindi criminale, prima e più di quello russo che ha comunque le sue responsabilità.

Tutti gli stati che stanno aiutando una parte o l'altra in questa guerra sono complici e quindi essi stessi stati criminali. Non ci sono "se", "ma" o "però", CRIMINALI: USA, EU, Iran come Ucraina e Federazione Russa.

Daniele R. - 24/11/2022 15:22

Nel 2014 la Russia ha invaso prima la Crimea. L'Ucraina, fresca del periodo di Yanukovich, fu incapace di impedire l'invasione. A fine inverno poi ci fu l'invasione del Donbas. Dato che all'epoca ero proprio in Ucraina ricordo bene le difficoltà per fermare questa seconda invasione ed i fatti terribili avvenuti a Mariupol e Odessa. A quel punto l'Ucraina aveva solo due possibilità. La prima era consegnarsi ai russi, la seconda preparare l'esercito e prepararsi alla resa dei conti finale. Questo si sarebbe potuto fare solo con l'appoggio di alleati capaci di fornire armi adatte a combattere i russi. L'Ucraina ha scelto di tentare di esistere come nazione e di non far la fine di uno stato fantoccio come la Bielorussia. La scelta dell'Ucraina è lecita. Illecita è invece la presenza di soldati russi sul territorio dell'Ucraina. I russi rientrino nei loro confini internazionalmente riconosciuti e neanche un centimetro quadrato del territorio russo sarà mai calpestato dai soldati ucraini. Al limite faranno saltare in aria il ponte maledetto di Kerch e solo per la parte ricadente in acque territoriali ucraine.

Anonimo - 24/11/2022 01:33

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