CHE FARE ?
Fratelli d’Italia che da oggi è il primo partito con il 26% dei
votanti, oltre a mantenere la fiamma nel suo simbolo evidenziando uno
stretto legame con il fascismo di Mussolini ed il MSI, è anche l’rede
di Alleanza Nazionale. Tutti i personaggi di spicco che hanno eletto:
deputati o senatori, sono già stati al potere, assieme alla Lega e a
Forza Italia. Hanno governato oltre 10 anni con Berlusconi facendo
cose ignobili come il provvedimento di legge liberista tra cui la “legge
Biagi” prima causa dello sfacelo del precariato, fatte legge a personam
per non mandare in galera Berlusconi, hanno privatizzato i “beni
Pubblici” e tutti settori portanti e le maggiori imprese pubbliche
dello Stato Italiano , hanno depotenziato l’economia con uno sviluppo
basato sulla riduzione del costo del lavoro e 1.400 morti sul lavoro
ogni anno, hanno privatizzato e distrutto gran parte della sanità
pubblica, hanno favorito la finanza e la speculazione, molti di loro
hanno effettuato e cimentato la corruzione, hanno sostenuto l’Europa
dei mercanti, anche quando hanno fatto finta di criticare.
Purtroppo nonostante la Meloni sia stata a lungo al potere assieme a
Berlusconi in veste di Ministra portando l’Italia al disastro
attuale , viene percepita come quella che vuole fare gli interessi
degli italiani e non come responsabile della crisi attuale .
La realtà evidenzia il 36% di astensione dalle urne con il 44% dei
voti al centrodestra che non avrebbe la maggioranza in Italia , ma
grazie ad una legge infame anticostituzionale chiamata “rosatellum”
molto peggiore della “legge truffa del 1953, modifica radicalmente la
rappresentanza in parlamento in termini di seggi. Legge proposta da
Rosato ed approvata dai partiti di centrodestra e centrosinistra nel
novembre del 2017 e mai modificata, nonostante le numerose richieste di
modifica pervenute da Coordinamento Nazionale Democrazia
Costituzionale.
PERCHE’ LA DESTRA HA VINTO ?
FORSE SAREBBE PIU’ CORRETTO DIRE: COSA HA FATTO LETTA PER PERDERE LE ELEZIONI ?
- ha escluso i 5S dalla coalizione di centrosinistra dicendo: perché
Conte non sposava più l'agenda Draghi, ma ha cercato l'Alleanza con
Sinistra Italiana che l'agenda Draghi non l'ha mai votata... precisando
subito che era solo una alleanza tecnica e non politica...;
- ha fatto un accordo politico con i liberisti di Più Europa , ci ha
provato anche con Calenda andando a destra oltre l'agenda Draghi
senza riuscirci ;
- ha candidato nelle proprie liste noti " imprenditori " il
Presidente di Confindustria della Campania e quelli di Benevento,
economisti come Cottarelli, che non sanno nemmeno cosa significa la
parola sinistra;
- ha scelto di fare un programma politico solo nelle ultime due
settimane di campagna elettorale cercando di mettere qualche cosa di
sinistra nel sociale per convincere gli elettori a votarlo... in
precedenza sosteneva che il programma elettorale del PD era quello
della “Agenda” del banchiere Draghi;
Ora credo che letta agendo come sopra, o è un demente, oppure ha
fatto una scelta politica precisa spostando ulteriormente il PD al
centro in termini liberisti ed atlantista. Ma siccome penso che letta
non sia uno stupido , è evidente che ha fatto una scelta politica...
quindi il congresso del PD e le dimissioni non possono che essere una
scelta obbligata e non penso che la maggioranza degli elettori del PD
rimpiangerà Letta che non solo ha superato Renzi .. ma pur essendo un
democristiano come Renzi... ha anche dimostrato di essere " o un
incapace ad analizzare la realtà ed intervenire in modo adeguato ., ed
il Pd, è il partito che più di ogni altro esce sconfitto da queste
elezioni.
Ma la destra e la Meloni hanno vinto anche per altre ragioni :
Da molti anni un continuo lungo martellamento ideologico, effettuato
da mas/media e un vasto ceto di propagandisti ad iniziare dalla
Confindustria, economisti ben pagati, mass-media, assieme alle forze
politiche di centro-destra e di centro-sinistra, è servito per fare
delle “riforme” economiche e sociali, che in realtà sono state
controriforme , mettendo al centro la validità del “libero mercato”
nella globalizzazione mondiale, fino a costruire un regime fondato sul
liberismo , creando grandi disuguaglianze, spostando immense ricchezze
dai ceto medio bassi ai ceti più ricchi, con il 10% di popolazione che
detiene il 55% di tutta la ricchezza presente nel nostro Paese ed anche
facendo regredire civilmente e culturalmente una fetta di popolo
Le disuguaglianze sono le ferite che marcano il nostro tempo, (unitamente
alle guerre) sono le principali questioni politiche del presente.
Le disuguaglianze definiscono la possibilità di accesso ai
servizi di salute e istruzione economiche, sociali, di genere, di
appartenenza etnica. Li troviamo nei territori, nelle fabbriche, nella
differenza di opportunità fra città e aree rurali, tra città e
periferie marginali.
Sono anche generazionali perché i nostri figli o nipoti devono
vedersela con la minaccia di una sopravvivenza di breve/medio termine,
su questa terra.
Inoltre Le aziende pubbliche dello stato, i beni pubblici e molti
servizi, sono stati svenduti a grandi capitalisti privatizzandole, con
grave danno per i cittadini che devono pagare di più per ottenere
servizi peggiori come nelle ferrovie , luce, gas, acqua, ecc…;
La sanità pubblica è stata in gran parte privatizzata a favore
delle cliniche private e quello che è rimasto non è funzionale al bene
fondamentale della cura e prevenzione della salute , ma del profitto;
La maggioranza delle pensioni sono di fame gran parte dei
lavoratori sono costretti ad andare in pensioni ad oltre 67 anni,
contemporaneamente è aumentata la disoccupazione , diminuiscono di poco
quelli iscritti al Centro per l’impiego ed aumentano quelli inattivi
che non si rivolgono più ai Centri per l’Impiego perché non credono ad
un possibile lavoro tramite il Centro, con quella giovanile al 35%;
Oggi, oltre ai disastri sociali creati dalle politiche liberiste,
ed una prospettiva di “lacrime e sangue” dovute all’aumento del gas,
, tariffe prezzi....abbiamo anche una regressione culturale e civile...
ed in questo contesto siamo in presenza di un pezzo di Italia, che
vive una notte profonda , con una parte di essa incarognita, poco
politicizzata , non più capace di ragionare su un progetto “alto di
cambiamento” ... ma che mette al centro delle proprie paure “la
pancia”... individuando i nemici nei migranti, nei soggetti più
deboli, nelle diversità civili... recependo con facilità le cose dette
dalla Meloni pensando erroneamente che esse siano indirizzate contro
chi governa ... ed il PD con la “sua agenda Draghi” è stato percepito
come facente parte del sistema di governo ... o come un partito che ha
perso la sua identità.
Esiste inoltre anche un ceto popolare che nel passato ha votato a
sinistra ma che è profondamente deluso e stanco dalla sinistra
rappresentata dal PD e dalle divisioni presenti nella miriade di partiti
che si presentano alla sinistra del PD... e stanchi di tutto ciò ,
una parte di essi non va più a votare (il 36%), altri che potevano
votare “Unione Popolare” hanno preferito votare i 5S per essere
sicuri che andavano in parlamento.
LA DESTRA HA VINTO COSA AVVERRA ?
Avverrà questo :
-Cercheranno di fare la Flat Tax : significa che i ceti subordinati,
gli operai , poveri ... continueranno a pagare sostanzialmente le
stesse tasse che pagano ora, mentre ai ricchi gli verranno ridotte fino
all'80%;
- a causa delle mancate entrate dovute alla riduzione delle tasse ai
ricchi, lo stato spenderà meno per la scuola, i servizi, la sanità con
ulteriori gravi disagi ai ceti medio/bassi;
- cercheranno di fare l'autonomia regionale differenziata , con il
collasso definitivo della sanità pubblica con gravi danni ai ceti poveri
e subordinati e a tutto vantaggio della sanità privata ;
- cercheranno di cancellare il reddito di cittadinanza, mettendo alla fame milioni di poveri;
- cercheranno una involuzione autoritaria con la modifica della
Costituzione dicendo che essa è vecchia di 70 anni, ma in realtà
vogliono e la Repubblica presidenziale, come forma più decisionista ed
autoritaria rispetto alle prerogative del Parlamento;
- ci sarà il tentativo (senza riuscirci) di bloccare nei porti di
partenza i migranti e togliendo loro ogni diritto, ma con il solo
risultato di allargare la marea dei rifugiati clandestini sfruttati
nel lavoro senza assicurazione e salari decenti, a causa del fatto che
perderanno tutti i diritti;
- cercheranno di contro-riformare ulteriormente la legge sulla
giustizia , dando la garanzia ' ai ricchi di non andare mai in galera
con la prescrizione... ed abolendo la possibilità di appello per coloro
che vengono assolti in prima istanza;
- ci sarà una perfetta intesa con la Confindustria alla quale
garantiranno "libertà d'impresa" senza vincoli legislativi (senza lacci e
lacciuoli) ne controlli dei servizi ispettivi nei luoghi di lavoro,
nonché l'energia nucleare e la manodopera a basso costo;
- continueranno nella politica atlantista con asservimento agli USA e con l'invio delle armi in Ucraina;
- ci sarà un aumento delle bande fasciste che con slogan xenofobe,
omofobe e nazionaliste potrebbero spingere allo scontro di piazza...
con qualche provocazione alle sedi della CGIL.
Tutto qua.... ma non è poco.
ORA CHE IL QUADRO POLITICO E’ MUTATO CON LA DESTRA POST FASCISTA AL GOVERNO COSA FARE ?
Occorre capire che se l’Italia è al disastro attuale, è perché in
merito alla qualità dello sviluppo economico e sociale ai servizi,
all’ambiente , il Centrodestra ed il Centrosinistra hanno si litigato ma
finendo sempre per fare le stesse cose e per cambiare radicalmente non
basteranno certamente i provvedimenti intrapresi con l PNRR.
In questo quadro di riferimento a mio parere è necessario che la
sinistra “di classe” esca “dal cretinismo parlamentare” , perché la
crisi economica e sociale ed anche sanitaria peggiorerà, ampliando
l’emergenza sociale con l’aumento della povertà anche in fasce che
mantengono un lavoro, la precarizzazione del lavoro, la frantumazione
del lavoro , i disastri ambientali, la distruzione di parte dei
territori... e quindi occorre tornare nei territori, nelle fabbriche,
nelle scuole, nelle piazze, ed essere “come pesci nell’acqua del
popolo” cercando di divenire egemoni culturalmente rispetto alle lotte
sociali che vanno proposte e sviluppate... crescendo politicamente
assieme al popolo ... ed allora la sinistra può unificarsi ed avere
risultati eccellenti come è successo in Francia con Mèlenchon e la
sinistra Nupes ;
Ma in questo contesto il sindacato cosa fa ?
Da molti anni Il potere di contrattazione dei sindacati è stato limitato, gli scioperi sono diventati molto rari...
i sindacati nella nuova realtà sociale, fanno assistenza e non
contrattazione ... gestiscono le ricadute negative sui lavoratori delle
scelte fatte dalle imprese e dai governi... e l'aver
fatto a suo tempo uno sciopero finto di 4 ore contro la riforma
pensionistica di Fornero e nessun sciopero contro l’abolizione dell’art.
18 dello Statuto dei Lavoratori è una vergogna !
Questo quadro sociale radicalmente peggiorato, indipendentemente da
chi è al governo del Paese, impone anche al sindacato di doversi
riprogettare nelle rivendicazioni economiche con richieste ingenti di
almeno il 30% sui salari e sulle pensioni medio/basse.
Il sindacato deve inoltre occuparsi anche e soprattutto
dell’abolizione delle leggi che permettano il lavoro precario della
prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro risanamento delle aree
urbane, della mobilità collettiva, del suolo.
Deve riorganizzare la propria struttura per essere presente nei
territori ed in tutti i luoghi di lavoro , per sviluppare le lotte
articolate e generali senza più forme concertative con governi e
padronato, ma ritrovando la via del conflitto ritornando alle proprie
radici di classe ... e la CGIL sta facendo il suo Congresso.
E’ in questo contesto Il sindacato, deve cercare di tornare a
misurarsi con le controparti sul tema del “cosa produrre, come produrre,
per chi produrre” quindi misurarsi sul tema della grande transizione
ecologica a partire dalle centralità del lavoro e della sua
trasformazione.
Umberto Franchi 27 settembre 2022