ARRIVANO 2,3 MILIONI DI EURO DALLA REGIONE TOSCANA DAL DOCUMENTO OPERATIVO PER LA DIFESA DEL SUOLO
Le risorse destinate al Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Un
milione a testa per il Fosso Calatella a Massa e il Rio Vaiano fra
Bientina e Santa Maria a Monte.
Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord ha ottenuto circa 2,3
milioni di euro di finanziamenti dalla Regione Toscana, nell’ambito del
Documento Operativo per la Difesa del Suolo 5° stralcio, recentemente
approvato. I fondi sono destinati a interventi di messa in sicurezza
idraulica e riduzione del rischio in aree sensibili del territorio, con
il Consorzio individuato come soggetto attuatore.
Ecco gli interventi che rientrano nell’ambito del finanziamento
della Regione Toscana. Riduzione della pericolosità idraulica del Fosso Calatella nel comune di Massa, per 1 milione di euro. Consolidamento dell’argine detto di Botronchio nel comune di Castelfranco di Sotto per 50.000 euro. Oltre un milione di euro servirà alla sistemazione idraulica del Rio Vaiano nei comuni di Bientina e Santa Maria a Monte.
Sistemazione idraulica del Rio Ponticelli, primo stralcio, sempre nel comune di Castelfranco di Sotto per un totale di 145.000 euro. Sempre in provincia di Pisa, i lavori di sistemazione e consolidamento delle sponde al Rio Cannellaio nel comune di Santa Maria a Monte per 70mila euro e realizzazione dello sfioratore di by-pass del Fosso di Pereto, ‘vecchio Serezza’, a Vicopisano per 40mila euro.
Il totale dei finanziamenti assegnati al Consorzio ammonta a quasi
2.300.000 euro, confermando il ruolo strategico dell’Ente nella gestione
del rischio idraulico e nella protezione delle comunità locali.
«Questo risultato premia la competenza e la visione del nostro
settore progettazione – dichiara il presidente del Consorzio, Dino
Sodini –. I nostri uffici hanno saputo cogliere le opportunità offerte
dalla programmazione regionale, presentando progetti solidi e
cantierabili. Ogni euro ottenuto si traduce in interventi concreti per
migliorare la sicurezza del territorio, la tutela ambientale e la
tranquillità dei cittadini».
I dettagli di ciascun progetto saranno presentati nelle prossime
settimane direttamente sui territori interessati, in incontri pubblici
con le amministrazioni locali e le comunità che ne potranno beneficiare.
Sarà l’occasione per condividere obiettivi, tempistiche e ricadute
positive degli interventi, in un percorso di trasparenza e
partecipazione.