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  • 16/08/2025 11:31

Ferragosto con il Serchio delle Muse a Careggine: lirica nel borgo vestito a festa


Grande partecipazione per il tradizionale concerto di Ferragosto del festival lirico sul sagrato della Pieve dei SS. Pietro e Paolo: il narratore e musicologo Luca Scarlini ha tessuto le trame di una serata di grande musica con gli artisti Alessandra Meozzi, Carlo Eugenio Raffaelli, Andrea Zese e Roberto Barrali

16 agosto 2025

CAREGGINE – Si è ripetuta anche quest’anno la magia della grande musica lirica sul sagrato della chiesa del paese.

Il Ferragosto sul sagrato della Pieve dei SS. Pietro e Paolo a Careggine è ormai un appuntamento irrinunciabile per il pubblico del “Serchio delle Muse”. Un concerto molto sentito e partecipato che ieri sera (venerdì 15 agosto) ha coronato con successo la prima giornata di “Apuane in festa” tra antiche e nuove meraviglie.

A fare gli onori di casa la Sindaca Lucia Rossi che ha salutato con emozione il fortunato ritorno della rassegna nel suo borgo, ricordando la figura dell’ideatore, il compianto Maestro Luigi Roni, e, allo stesso tempo, elogiando l’egregio lavoro che il Presidente dell’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” Fosco Bertoli e il suo staff stanno facendo per portare avanti questa bella iniziativa che si propone di portare nelle piazze del nostro territorio artisti di fama nazionale ed internazionale per rendere a accessibili capolavori senza tempo.

La serata è stata impreziosita dalla presenza del Presidente uscente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, accompagnato dalla moglie Elvira Colognori, abile pittrice, il quale è intervenuto sottolineando la vicinanza che questa Istituzione ha dimostrato negli anni alla kermesse. In platea anche Maria Bruna Caproni, in rappresentanza della Fondazione Banca del Monte di Lucca, altro Ente molto vicino al “Serchio delle Muse”.

Protagonisti assoluti dello spettacolo sono stati gli artisti. Il Maestro Roberto Barrali, al pianoforte, ha magistralmente diretto e accompagnato gli interpreti Alessandra Meozzi (soprano), Carlo Eugenio Raffaelli (tenore) e Andrea Zese (baritono) in un viaggio nel repertorio verdiano e pucciniano raccontato, con dovizia di particolari, dal dotto narratore e musicologo Luca Scarlini.

L’inizio è stato nel segno di Giuseppe Verdi, con un’aria da Ernani, il testo teatrale scritto da Victor Hugo, manifesto del romanticismo. Quindi ancora il compositore di Roncole con un brano da Un ballo in maschera dove il complotto si consuma sullo sfondo di un intreccio fatto di amore e di potere. Ed ecco Il trovatore dove, invece, la trama si incupisce in una storia a tinte fosche con al centro una paternità negata. Il Maestro Barrali ha preso la scena per un assolo da Intermezzo di Pietro Mascagni, un dovuto omaggio al compositore livornese negli 80 anni dalla scomparsa. Con grande padronanza e teatralità ha reso in musica il pathos di questa storia siciliana per eccellenza.

Di nuovo Verdi, con Luisa Miller da una tragedia di Schiller, una delle sue principali influenze: l’amore ostacolato da un potente, una commedia amara che porta verso il dramma. E infine non poteva mancare Rigoletto, sempre da Victor Hugo, autore de “Il re si diverte”. Dall’800 si passa al ‘900 con Giacomo Puccini, il compositore lucchese di cui lo scorso anno si sono celebrati i 100 anni dalla morte. Tosca, Manon Lescaut (con Intermezzo, uno dei brani più belli di Puccini a livello sinfonico, il cui tema è stato ripreso da John Williams per la colonna sonora della celebre saga cinematografica “Guerre Stellari”), Madama Butterfly.

Gli spettatori hanno chiesto il bis tra gli applausi. E allora un omaggio alla canzone napoletana classica, con l’intramontabile ‘O sole mio che spicca nella versione corale eseguita dal trio di interpreti.

Il festival “Il Serchio delle Muse” è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e dalla Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, dalle aziende e dai media partners e dalle Istituzioni: i 14 Comuni della Valle coinvolti, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, l’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio, l’Unione dei Comuni del Frignano, il Comune di Pievepelago, la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena, e la Regione Toscana e la Provincia di Lucca. L’ingresso è libero.

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