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  • 16/07/2025 18:05

BargaJazz Festival ospita il trombettista Eddie Henderson nel segno di Marco Tamburini.

Al via la trentaseiesima edizione di BargaJazz Festival, dedicato quest'anno a Marco Tamburini, eccezionale trombettista scomparso prematuramente dieci anni fa. Marco ha fatto parte dell'orchestra di Barga per molte edizioni contribuendo alla crescita del Festival e partecipando alla realizzazione di progetti originali.

Il concorso di composizione e arrangiamento per orchestra jazz avrà come tema la sua musica; solista dell'orchestra sarà il trombettista statunitense Eddie Henderson, con cui Marco ha collaborato in molte occasioni dalle quali è nata una profonda amicizia.

Molte le novità di quest'anno con l'aggiunta di nuovi suggestivi luoghi nei borghi della Garfagnana e della Valle del Serchio. Primo appuntamento giovedì 17 luglio a Gromignana (Coreglia) con la presentazione di un progetto originale di Renzo Cristiano Telloli dal titolo AfriGarf, dedicato alla contaminazione tra musica popolare e ritmi africani e mediorientali. Domenica 20 luglio nel borgo di Lugliano (Bagni di Lucca) il gruppo Quarta Fase con Francesca Galdi al sax, Roberta Brighi al basso, Fabio Castronuovo al piano e Franco Mariani alla batteria.

Appuntamento ormai tradizionale quello di Castiglione di Garfagnana che quest'anno vede protagonista, il 25 luglio, l'ottetto della cantante e compositrice Alice Innocenti.

Il 26 luglio il festival si sposta alla Grotta del Vento (Fabbriche di Vergemoli) con Marina Mulopulos e il suo progetto dedicato alla musica di Piazzolla, mentre il 27 si terrà il concerto del quartetto Kòmos a Sommocolonia (Barga).

Il viaggio musicale alla scoperta dei borghi e delle bellezze naturali della Valle del Serchio prosegue il primo di agosto con il concerto del quintetto della cantante Sara Maghelli a Tereglio (Coreglia).

A Barga il 5 di agosto, presso il Chiostro del Conservatorio di S. Elisabetta, presentazione del nuovo disco “American Songs” del gruppo acustico Chamber Winds con Valentina Fin alla voce, Pietro Tonolo, Rossano Emili, Gigi Sella e Moreno Castagna ai sax.

Il 6 di agosto a S. Andrea di Compito (Capannori) concerto del quartetto del trombettista Andrea Tofanelli, con Piero Gaddi al piano, Nino Pellegrini al contrabbasso e Michele Vannucci alla batteria.

Nel nuovo teatro all'aperto di Molazzana l'8 agosto verrà presentato il nuovo lavoro discografico di Bruno Tommaso: “Dagli Appennini alle Madonie”. Un viaggio all'insegna della musica popolare che parte proprio dalla rielaborazione in chiave jazzistica di alcune melodie tradizionali della Garfagnana per poi spostarsi in Emilia, Sardegna, Puglia e Campania fino ad arrivare alla tradizione siciliana.

Dal 13 al 23 agosto gli spettacoli si terranno a Barga presso i Giardini di Villa Moorings e presso il Teatro dei Differenti. Protagonisti dei concerti Eddie Henderson, Fulvio Sigurtà, Mauro Grossi, Nico Gori Swing 10tet, Luis González Perez e Pedro Cortejosa.

Torna il 13 agosto il BargaJazz Contest, il concorso per gruppi emergenti under 35 che ogni anno vede la partecipazione di giovani band provenienti da tutta Italia.

Domenica 17 agosto evento speciale per la giornata di Barga IN Jazz nel centro storico di Barga a partire dal pomeriggio. La manifestazione sarà inaugurata alle ore 17:00 dalla Large Street Band mentre nelle varie piazze si alterneranno gruppi di diverso carattere provenienti da SienaJazz University. La Piazza del Teatro sarà dedicata alle jam session a cura di BargaJazzClub. Alle ore 18:00 un concerto presso il Duomo di S. Cristoforo in una cornice suggestiva e spirituale con Dimitri Grechi Espinoza.

Nelle serate del 22 e 23 agosto protagonista sarà la BargaJazz Orchestra diretta dal M° Mario Raja per il XXXVI concorso di arrangiamento e composizione.

Il programma completo è disponibile sul sito www.bargajazz.it,

per informazioni: info@bargajazz.it;

WhatsApp: 3483954465 - Prevendite: https://www.liveticket.it/bargajazz


Eddie Henderson (conosciuto anche come Mganga nei circoli Mwandishi) ha ricevuto la sua prima lezione di tromba da Louis Armstrong all'età di nove anni.

Punto di riferimento importante per Henderson è stato Miles Davis, amico di famiglia, che conobbe all'età di 17 anni e che lo incoraggiò a intraprendere la carriera musicale.

Henderson tuttavia continuò anche gli studi universitari laureandosi prima in zoologia e poi in medicina alla Howard University di Washington D.C. e specializzandosi in psichiatria.

In quegli anni ha continuato a suonare part-time, a studiare la tromba e a fare concerti, incontrando Freddie Hubbard e Lee Morgan.

Decisivo per la sua carriera l'incontro e la collaborazione con Herbie Hancock con cui ha lavorato tra il 1970 e 1973 con al band Mwandishi e con cui ha realizzato i primi dischi Realization (1972) e Inside Out (1973).

Dopo aver lasciato Hancock, Henderson ha collaborato con Pharoah Sanders, Norman Connors e Art Blakey's Jazz Messengers. Nel 1975 si è unito al gruppo di latin-jazz Azteca.

Nella sua carriera ha suonato con alcuni dei nomi più importanti del jazz: Elvin Jones, Johnny Griffin, Slide Hampton, McCoy Tyner, Benny Golson, Joe Henderson, Max Roach, Jackie McClean, Dexter Gordon, Roy Haynes, ecc.

Come docente ha insegnato alla Juilliard School of Music dal 2007 al 2016 e del dipartimento di jazz della Oberlin University dal 2014, dove è stato promosso professore ordinario nel 2023.

Un documentario sulla sua vita, intitolato Doctor Eddie Henderson: Uncommon Genius è stato trasmesso da diverse emittenti televisive e proiettato in vari festival cinematografici dal febbraio 2024

Marco Tamburini

Il 29 maggio 2015 ci lasciava Marco Tamburini, uno dei musicisti più rappresentativi del jazz italiano. A dieci anni da quel tragico incidente, il Barga Jazz Festival ha deciso di dedicare a lui la trentaseiesima edizione del concorso: la sezione A sarà interamente incentrata sulla sua musica.

A rendere omaggio a Marco sarà anche un ospite d’eccezione: il trombettista statunitense Eddie Henderson, figura di spicco del panorama jazzistico internazionale. Tra Marco ed Eddie non c’era solo una collaborazione artistica, ma anche una sincera amicizia fondata su stima e affetto reciproci.

Marco era un grande musicista, lo testimoniano le sue composizioni e i suoi dischi ma chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sa che era molto di più: una persona solare, piena di vita, sempre sorridente. La sua simpatia, il suo altruismo e la sua umanità lasciavano un segno profondo in chiunque lo incontrasse

È stato anche un punto di riferimento nella didattica del jazz: grazie alla sua visione e alla capacità di attrarre talenti, il Conservatorio di Rovigo vanta oggi uno dei migliori dipartimenti jazz d’Italia.

A Barga, Marco ha dato tanto. È stato parte dell’orchestra del festival e non ha mai fatto mancare il suo sostegno, anche nei momenti più difficili, mettendosi a disposizione con generosità e progetti sempre nuovi.

Chi lo ha conosciuto potrà ritrovarlo nei ricordi condivisi, nei concerti, nelle prove, nei sorrisi scambiati tra le note. Chi invece non ha avuto questo privilegio, potrà scoprirlo o riscoprirlo attraverso la sua musica: un’occasione speciale per celebrare un artista che ha sempre dato tutto sé stesso a ciò che amava di più.


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BargaJazz Festival 2025
Associazione Polyphonia APS

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