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  • 02/09/2022 19:23

Murabilia: a chi appartiene il Giardino botanico di Lucca?

Venerdì 2 settembre mattina si è inaugurata la mostra di piante e fiori Murabilia, che si concluderà la sera
di domenica 4. Liniziativa si svolge sulle mura cinquecentesche di Lucca, occupa circa un chilometro della
passeggiata pedonale e prevede il pagamento di un biglietto dingresso di 10 € (prezzo intero) o di 8 €
(prezzo ridotto).

Come ogni giorno, quale residente nel Comune di Lucca e in possesso di un abbonamento annuale al
Giardino botanico, stamattina mi sono presentata allingresso del Giardino sulla rampa del Baluardo San
Regolo per fare la mia solita passeggiata tra splendide piante e alberi pluricentenari, ma inaspettatamente
sono stata respinta con fermezza da una persona dellorganizzazione di Murabilia, in quanto non in
possesso del regolare biglietto della mostra. Ho mostrato il mio abbonamento e ho fatto presenti le mie
ragioni, specificando inoltre che non avrei visitato eventuali spazi dedicati a Murabilia allinterno del
Giardino, ma non cè stato niente da fare: lorganizzazione tutta (tre persone coinvolte) ha respinto la mia
richiesta di accesso.

Premesso che quando ho pagato labbonamento al Giardino botanico non mi sono stati posti limiti
allaccesso in nessun momento dellanno, e che in altre occasioni (ad esempio per i concerti della rassegna
Il canto degli alberi, che si sono svolti tra luglio e agosto) sono stata sempre accolta con favore dagli
organizzatori di quegli eventi, trovo scandaloso che durante ben tre giorni per Murabilia la gestione
del Giardino botanico venga completamente consegnata nelle mani di unorganizzazione privata, e che non
sia presente alcun rappresentante del Comune (il chiosco della biglietteria del Giardino stamattina era
chiuso e il controllo del titolo dingresso avveniva fuori dal cancello).

Inoltre, pare che lattività di vendita al dettaglio in luoghi che fanno parte del demanio culturale non sia
consentita dalla legge, dunque ci sarebbero molti aspetti da rivedere nella concessione delle Mura di Lucca
per eventi che impongono lingresso a pagamento.

In conclusione, intendo sollecitare il Comune di Lucca alla riconsiderazione delle concessioni in special
modo per quanto riguarda le manifestazioni che si svolgono sulle Mura, e a consentire laccesso al Giardino
botanico in ogni circostanza secondo le modalità previste dal Comune stesso, senza limitazioni che ne
condizionano la fruizione con ulteriori e onerose richieste di pagamento da parte di soggetti privati.


Oriana Spaziani Rispoli
Lucca, 2 settembre 2022

I commenti

Il biglietto si pagava anche prima di Tambellini. Non ricordo se ci fossero agevolazioni per i residenti a Lucca, ma il biglietto si pagava eccome! La biglietteria era quella vecchia, certo, poi fu spostata sulla rampa, ma per entrare il biglietto c'era.

Anonimo - 04/09/2022 03:02

Nessuna inesattezza. L'ingresso al giardino botanico era gratuito fino al primo mandato Tambellini. Fu poi Tambellini a introdurre il biglietto d'ingresso, senza nessun tipo di agevolazione per i residenti. Inizialmente tre euro, poi cinque euro. Con l'occasione fu spostato l'ingresso da via del giardino botanico alla rampa di accesso alle mura. Con l'occasione fu anche costruita la nuova biglietteria, finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio. È tutto

Anonimo - 03/09/2022 14:27

...speriamo anche che il nuovo sindaco veda di far abbassare il custo ingresso a murabilia...10 euro a persona mi sembrano un po tante per chi poi vorrebbe andare acquistare piante.....

Anonimo - 03/09/2022 08:00

Credo che la Signora abbia pienamente ragione. Se nel suo abbonamento non e' previsto che ci possano essere periodi di esclusione, chi organizza la mostra lo deve fare in modo che chi entra nel giardino botanico, come in tutti gli altri giorni dell'anno lo possa fare tranquillamente accedendo alle aree cui ha diritto.
Ma anche in questo caso siamo di nuovo di fronte alla interpretazione del solito dipendente comunale imbecille, quelli che, come ho detto in un altro posto, andrebbero buttati fuori perche' si sentono importanti dato che, nostro malgrado, sono chiamati a "decidere" ( poi decidere che, pensa a fare il tuo lavoro , scemo) su una necessità altrui.
Aveva qualche disposizione scritta per negare l'accesso ?
Si e' qualificato nome e cognome ?
Fossi la Signora ritornerei sul posto, prenderei i nomi, ( e li devono dare) , e poi farei un esposto. Sicuramente avrebbe ragione.
Quanto al fatto che debba essere gratis per statuto direi che il "non a fini di lucro" non credo si riferisca ai biglietti, quanto al fatto che non deve diventare un vivaio per la rivendita di piante rare, per cui per me il biglietto ci deve stare per pagare la manutenzione.

Anonimo - 03/09/2022 06:52

La soluzione sarebbe a portata di mano. Basterebbe infatti che, coloro i quali acquistano il biglietto di Murabilia potessero accedere senza ulteriori costi anche all'Orto Botanico, mentre chi vuol visitare l'Orto stesso senza andare a Murabilia potesse entrare con il solito abbonamento o pagando il biglietto ordinario presso l'ingresso dell'istituto. Ovviamente dentro l'Orto Botanico, come sarebbe opportuno, non si dovrebbe tenere alcun evento legato a Murabilia. Anche i concerti e tutto il resto sarebbe il caso di farli altrove, in un giardino storico pubblico. A Villa Bottini per esempio.

Anonimo - 03/09/2022 04:42

Mi scusi, ma a me pare proprio che il biglietto d'ingresso si pagasse anche prima che Tambellini diventasse sindaco. Come si paga il biglietto per accedere a qualsiasi museo. Non diciamo inesattezze.

Anonimo - 03/09/2022 04:27

Il giardino botanico di Lucca appartiene al Comune di Lucca, cioè a tutti i lucchesi. La precedente amministrazione, a guida Tabellini, venale e “nemica” dei lucchesi, impose un biglietto di ingresso, prima a tre euro e poi a cinque euro. Sarebbe un bel gesto da parte del nuovo sindaco (e segnale di discontinuità) abolire il biglietto d’ingresso almeno per i residenti a Lucca. Ricordo che, all’epoca, il sindaco Tabellini si distinse anche per non aver previsto un ingresso fruibile dai disabili che, a seguito di vivaci proteste, si decise di far entrare della porticina laterale (si fantasticò, all’epoca, di costosissime rampe o addirittura di un ascensore, ovviamente mai realizzato). In ogni caso il giardino botanico non è destinato allo sfruttamento economico. Si tratta piuttosto, come specificato nello stesso sito istituzionale, di «istituto culturale a carattere scientifico e museale di proprietà del Comune di Lucca» e «non ha fini di lucro».

Anonimo - 02/09/2022 22:25

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