Barsanti ed il testimonial illustre che incarna i valori dello sport e il fair play
Barsanti ed il testimonial illustre che incarna i valori dello sport e il fair play
L'assessore allo sport si è risentito per le critiche ricevute dopo la sparata contro la società sportiva Ghiviborgo. Gli attacchi si sono concentrati sulla sua presunta inadeguatezza a rappresentare e promuovere i valori dello sport ed il fair play.
"Che bello blaterare di valori dello sport senza conoscerlo", ha ribattutto l'assessore/viceSindaco su Facebook. E come dargli torto? La sua conoscenza della materia e il suo impegno soprattutto sul fronte della promozione del fair play e dei sani principi che animano le attività agonistiche, è sotto gli occhi di tutti e dimostrato da alcuni fatti. Un esempio su tutti: marzo 2023, in una sala del Comune si svolge la conferenza stampa di presentazione di una serata di kick boxing - patrocinata dalla Giunta - che si svolgerà nei giorni successivi al palasport.
Al termine dell'incontro con i giornalisti, Barsanti e il Sindaco Pardini posano per le foto con alcuni dei protagonisti dell'evento.
Nel gruppo spicca Francesco Cosmi, condannato nel maggio 2022 a 4 mesi di reclusione per tentata violenza privata contro tre calciatori.
Ma non solo.
Il 24 agosto 2013, mentre era in corso la notte bianca, un ragazzo di 23 anni, militante di un gruppo antagonista attivo in città, viene violentemente aggredito e sfigurato nei pressi di un bar del centro storico da un individuo che brandisce un collo di bottiglia rotta.
La vittima riporta lesioni permanenti: una cicatrice sulla guancia e sul labbro superiore.
"Tra gli inquirenti, si fa strada l’ipotesi dell’aggressione per il motivi politici. Alla base della violenza viene infatti ipotizzato una sorta di rito di iniziazione per giovani vicini agli ambienti dell’estrema destra." (Lucca in Diretta, 18/12/2014).
Vengono individuati e denunciati sei giovani, quattro di loro finiscono sotto processo.
Il 18 dicembre 2014, Francesco Cosmi viene riconosciuto responsabile dell'aggressione e
condannato a due anni di reclusione e ad un risarcimento di 100mila euro.
Un testimonial illustre, insomma.
il link
https://www.facebook.com/profile.php?id=100091905043396