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  • 23/01/2025 19:18

Aldo Del Gratta presenta il suo libro “Emanuele Rinaldi. Vita di un Commissario di polizia

Aldo Del Gratta presenta il suo libro Emanuele Rinaldi. Vita di un Commissario di polizia fedele e anomalo servitore del Paese”:

un viaggio tra sentimenti e valori dellItalia degli anni 90


Coreglia Antelminelli, 23 gennaio 2025 - Un viaggio nelle vicende personali e professionali del commissario Emanuele Rinaldi, protagonista di un racconto che intreccia sentimenti, valori e realtà dellItalia degli anni Novanta: questo è Emanuele Rinaldi. Vita di un Commissario di polizia fedele e anomalo servitore del Paese”, il romanzo di Aldo Del Gratta che sarà presentato sabato 25 gennaio, alle 17 alla Sede Comunale distaccata di Ghivizzano, in via Nazionale 83. Allevento parteciperanno Marco Remaschi, sindaco di Coreglia Antelminelli, Lara Baldacci, assessora alla cultura, e Stefano Mecenate, giornalista ed editore.


Il romanzo di Aldo Del Gratta non rappresenta solo unopera di narrativa che ci accompagna in una riflessione sul valore dei sentimenti e sulla complessità della realtà italiana, ma anche unoccasione preziosa per il nostro territorio di conoscere e riflettere - spiega l’assessora alla cultura Lara Baldacci -. Momenti di cultura e condivisione come questi rappresentano unopportunità per arricchirci, per dialogare e per sentirci parte di una comunità che cresce insieme”.


Il romanzo si apre su un letto dospedale, dove il commissario di polizia Rinaldi è ricoverato dopo un conflitto a fuoco con dei rapinatori. Da qui si avvia un dialogo dedicato al figlio che lo veglia al capezzale. Quel raccontarsi è una sorta di viaggio nella propria storia e in quella dellItalia degli anni90, nei valori nei quali ha profondamente creduto, lui fedele e anomalo servitore del Paese”, e un confronto, lucido e spietato, con una realtà che spesso si è mostrata lontana da ciò che sperava. Al contempo, è un omaggio a quei sentimenti profondi che lo hanno accompagnato anche nei momenti più difficili: lamicizia, lamore, la gratitudine, il rispetto, il perdono, dati con generosità e ricevuti con identica spontaneità da coloro che, avendolo compreso, gli sono restati accanto nella vita privata come nel lavoro. Pagine intense, tuttavia attraversate da unironia sottile e da uninfinita voglia di regalare al lettore motivi di speranza nella convinzione per nulla romantica che la vita è bella e merita di essere vissuta.


L’ingresso è libero. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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