• 7 commenti
  • 05/01/2025 05:27

ALMENO L'ONANISTICA SODDISFAZIONE DI MANDARLI A... QUEL PAESE...

La Lucchese, gestita negli ultimi 600 giorni da una proprietà pisano/trapanese corre lanciata verso il fallimento. SI tratterebbe, tentiamo un improbabile condizionale, del quarto fallimento in 16 anni. Un fallimento ogni quattro anni, se la matematica non è un'opinione. Questi "signori" hanno fatto milioni di debiti in pochi mesi distruggendo quel poco che restava da distruggere. Ma veramente pensate che qualcuno potrebbe "acquistare" tre milioni di debiti in serie C con una piazza scoglionata e una città che non conta più una sega? Non credete mica agli "americani" (si fa per dire in quanto non sono americani)?!? D'altro canto Lucca e la Lucchese altro non sono che una città della periferia pisana ed una società sportiva strafallita dell'hinterland pisano. Per il prossimo anno i lucchesi o quel che resta di loro stanno già scaldando i motori per non mancare alla grande stagione che si annuncia all'Arena Garibaldi e le prenotazioni degli abbonamenti nerazzurri in quel di Lucca si annunciano numerosissime. Ora domando una cosa ai pochi che ancora vanno a vedere la partita al Porta Elisa, tra i quali mi onoro di annoverarmi. Ma non pensate che sia il momento, se non altro per prendersi un'umanissima onanistica soddisfazione, di mandare a ........... i cialtroncelli pisano/trapanesi, invece che prendersela con un gruppo di ragazzotti, dicasi i giocatori, che sono palesemente lasciati soli fin dall'estate??? O no?

I commenti

La Curva Palmerista non ha poteri magici anzi ha sempre portato sfiga

Biancalana - 09/01/2025 08:32

...ma non per chi dovesse rilevare la società. Essi infatti sono un gruppetto di 200 persone che controllano un settore dello stadio. Agli altri tifosi non interessa un gran che di usare lo stadio per fare politica. Poi una società sana avrebbe almeno il buon gusto di dichiararsi estranea agli striscioni ed atteggiamenti peggiori del gruppetto nero.

Anonimo - 09/01/2025 01:34

A mio parere un imprenditore che vuole entrare nella società lo fa anche per immagine. Quindi, il fatto che la società sia associata principalmente da certa gente non rappresenta certo un incentivo all'investimento. A mio parere, la premessa a qualsiasi tipo di intervento privato è la presenza di un ambiente aggregante e non politicizzato. Poi concordo che con quel debito è impossibile entrare.....ma il Tau (magari promosso) potrebbe rilevare il titolo dall'eventuale fallimento.

Boh - 08/01/2025 08:53

I fascisti in curva fanno pena, ma non hanno certo il potere di distruggere la Lucchese. La Lucchese è distrutta in quanto, in una realtà come Lucca, è difficile trovare aziende danarose che investano nel calcio. Il Tau? Vedremo. Direi che al padrone del Tau la Lucchese l'hanno offerta mille volte ed ha sempre rifiutato. Magari ha cambiato idea. Comunque la maglia rossonera il Tau, eventualmente, la metterebbe solo dopo l'ennesimo fallimento della Lucchese. Nessuno entrerà nella Lucchese per trovarsi sul groppone tre milioni di debiti. Questo deve esser chiaro.

anonimo - 08/01/2025 03:26

Duole dirlo ma tra fasci, svastiche, putiniani e gestori di bar casapoundiani messi lì dall’amichetto del terzo millennio col beneplacito di mr. sorriso, la nostra amata squadra è ciò che merita di essere: un troiaio impresentabile e destinato all’oblio.

anonimo - 06/01/2025 16:21

...è l'unione con Tau Calcio.
Se ci fossero dei bravi diplomatici (cosa di cui ho forti dubbi) in questa città si potrebbe anche fare e ciò potrebbe essere veramente un buon progetto con alla guida un ottimo imprenditore locale.
Ma prima di tutto bisognerebbe creare intorno alla lucchese un ambiente aggregante e meno policizzato (per intenderci le svastiche devono sparire).

Boh - 06/01/2025 13:16

Verrò allo stadio venerdì sera e contesterò la società per tutta la partita.

anonimo - 06/01/2025 04:40

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