Da pisano a Lucca, pochi giorni prima di Natale
Sono venuto a Lucca in que ...
Vanno tolti e messi in un museo! Se il Comune non intende musealizzarli, li si metta all'asta! Sono un frammento storico della Lucca che fu. Stanno scolorendo, per cui vanno tolti e salvati.
anonimo - 03/01/2025 01:03
Volete fare bella Lucca, levate quei milioni di cartelli e totem di ogni tipo messi a caso e in ogni dove. Chi se ne frega dei turisti
anonimo - 02/01/2025 11:51
Il centro di Lucca è pieno di cartelli vari. In particolare fanno ribrezzo quelli messi verso il 1970 (!!!!!!!!!!!!!!) su cui si legge "Soprintendenza di Pisa, EPT Lucca". Si tratta di due enti il primo dei quali non ha più competenza sulla nostra provincia ed il secondo (che vuol dire Ente Provinciale per il Turismo) non esiste più da almeno trent'anni (ma penso siano di più). Uno di questi cartelli è sulla facciata di San Salvatore, un altro sulla Tor dell'Ore, un altro sulla tombata chiesa dei SS Simone e Giuda, un altro sulla chiesa dei Servi, ma forse se ne potrebbero trovare anche altri. Ci sono poi dei cartelletti marroni messi al tempo del Sindaco Fazzi; per esempio uno di questi è di fronte alla cosiddetta "Agorà" (già convento dei Servi, oggi Biblioteca Comunale) ed altri sono in giro in luoghi che non ricordo. Non parliamo poi della massa di ciarpame, i cosiddetti "totem" che è sparsa ovunque. Il Museo Pucciniano (detto Puccini Museum ...mah!!!) ha la sua cartellonistica con su la chiorba di Puccini con il cappello a lobbia..... Insomma, prima andrebbe rimosso tutto il troiaio che c'è e che viene messo a cazzo di cane e senza regola alcuna, poi si dovrebbe regolamentare e progettare nuovi cartelli che dovrebbero essere la base per tutti quelli che verranno fatti. Infine oggi i cartelli esplicativi non hanno senso. Tutti viaggiano con il cosiddetto "telefonino" in mano, per cui basta il nome del monumento e poi ciascuno potrà cercarsi le informazioni su internet. Per quelli passatisti come me, basta andare in libreria e comprarsi una guida illustrata, tra le tante ancora in vendita. Per cui cartelli semplici, piccoli, ben fatti e soprattutto dopo la rimozione totale del trogolume esistente.
anonimo - 02/01/2025 01:01
ci vuole proprio il pannello per dire al turista beota: guarda, questa è una chiesa; guarda questo è un anfiteatro; guarda, questo è un baluardo… Ma adeguiamoci piuttosto al livello dei nostri visitatori, mettiamo i cartelli: guarda, questa è una trattoria; guarda, questa è una gelateria; guarda, questo è un barino
anonimo - 01/01/2025 13:49
Inglese Francese e Italiano. Primo, secondo e terzo, e per fortuna almeno in terza posizione la nostra lingua è stata messa. Mi pare singolare l'ordine di priorità con cui si richiedono i pannelli illustrativi nei monumenti, una graduatoria singolare che evidenzia in modo plastico il nostro stato provinciale di sottomissione culturale e linguistica verso l'estero. Cordiali saluti.
Marco Cherchi - 01/01/2025 12:37
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