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  • 19/12/2024 13:16

promuovere la costituzione e sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche in tutti i territori

Sinistra con: occorre un forte impegno dei Comuni per promuovere la costituzione e sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche in tutti i territori

Nella necessità, non più rinviabile, di contrastare i cambiamenti climatici, la transizione energetica verso fonti energetiche rinnovabili e a bassa emissione di CO2 rappresenta un elemento essenziale, in un orizzonte di sostenibilità. Ovviamente le organizzazioni internazionali, i governi e gli enti locali sono chiamati a svolgere un ruolo decisivo in termini di investimenti infrastrutturali, normative cogenti, policy e industriali, ambientali e fiscali, ma anche imprese e cittadini sono chiamati a svolgere un ruolo diretto e ad assumere impegni concreti.

Se ci poniamo infatti in un’ottica di svolgere un “ruolo attivo” nel favorire la transizione energetica molte sono le azioni che si possono attuare a livello sia individuale sia di comunità, evitando che tale transizione si risolva in un vantaggio per pochi, lontano da ogni principio di giustizia ed equità. In questo senso, uno strumento fondamentale per concretizzare dal basso la transizione energetica in forme sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale è quello delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Le CER sono composte da cittadini, enti del terzo settore, piccole imprese, enti territoriali e autorità locali, a partire dalle amministrazioni comunali, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità dei soggetti associati nelle comunità. L’obiettivo principale è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai soci e ai territori in cui opera, attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile.

Importante sottolineare anche che le CER sono uno strumento in grado di promuovere in modo significativo la produzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione dell’emissione di gas serra e l’indipendenza energetica del Paese. E, quindi, di contribuire con tanti piccoli impianti diffusi alla democrazia energetica, rafforzando l’idea stessa di comunità locale.

Se consideriamo che una famiglia media italiana consuma circa 2.700-3.500 kWh di energia elettrica all'anno, con un impianto fotovoltaico (produzione media di 3.500 kWh/anno) si potrebbe evitare di immettere in atmosfera circa 1.225-1.400 kg di CO2 all'anno corrispondenti alla CO2 assorbita da circa 80-90 alberi all'anno.

Sinistra con ritiene fondamentale sviluppare in tutte le realtà locali il massimo impegno per costituire le Comunità Energetiche Rinnovabili, per favorire la massima adesione di cittadini, di associazioni e di piccole imprese commerciali e artigianali e per realizzare tanti impianti di energia da fonti rinnovabili. Accanto ai vantaggi ambientali, occorre puntare in particolare su quelli sociali ed al sostegno alle famiglie colpite da vera e propria povertà energetica.

In queste direzioni è fondamentale il ruolo delle Amministrazioni comunali che devono, prima di tutto, promuovere e sostenere iniziative per far conoscere e costituire le CER in ogni territorio, come già fatto dal Comune di Capannori, dove nei mesi scorsi è stata costituita la prima CER della provincia di Lucca.

Ai Comuni, e in particolare al Comune di Lucca finora totalmente assente su questi temi, chiediamo il massimo impegno anche per contribuire a realizzare nuovi impianti di energia rinnovabile, a partire dai tetti delle scuole e degli edifici comunali, e per sostenere l’impegno in questo senso delle famiglie e delle imprese, anche attraverso possibili finanziamenti locali, regionali, nazionali ed europei.


Lucca, 19 dicembre 2024 Associazione Sinistra con

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