• 5 commenti
  • 28/10/2024 11:31

Comics, ma dove vivete ...

I numeri dei Comics. 200 mila biglietti finora, 215 mila sperati, contro 300 mila di due anni fa e 250-270 mila dell'anno scorso. Gli avventori dei Comics sono persone come me e come voi, hanno sentimenti e sono soggetti sia a passione che a scoramento, un anno su due diluvia, i prezzi salgono sempre più, il Comune nelle precedenti amministrazioni ha fatto fare multe a migliaia (nulla tutto l'anno, ma negli unici giorni dove è quasi normale parcheggiare a cavolo visto l'assenza di posto, lì sì?) e il continuo espandersi e decentrarsi (quest'anno uno stand è a Viareggio) mette le persone nelle condizioni di dire "Viaggio fin là spendo un patrimonio e non vedo neanche tutto? Forse forse ci penso due volte prima di farlo". Inoltre, e badate bene so che qui mi inoltro in settori che forse gli esterni comprendono meno, ma ogni anno le esclusive dei Comics sono differenti, quest'anno ruota tutto intorno a Dungeons&Dragons, non solo perché è il 50esimo anniversario ma anche perché il recente fenomeno Netflix "Stranger Things" ha rilanciato la fama di questo gioco (i protagonisti del telefilm ne sono appassionati) che ormai stava scivolando verso il dimenticatoio in quest'epoca di analfabeti e videogiochi. D&D è un gioco di fantasia e recitazione, come un teatro interattivo dove un gruppo di amici finge di impersonare avventure fantasy o futuristiche, richiede capacità recitativa, riunirsi fisicamente a casa di qualcuno, tempo per organizzare la trama delle avventure, ecc. E dunque, D&D è più qualcosa che piace alla mia generazione, gente che oggi ha su per giù quarant'anni, e la gente della mia età ha famiglia spesso, lavora, non ha il tempo e i soldi per andare ai Comics. Gli altri anni, oltre ad essere percepiti come una sorta di reazione vitalisticamente vendicativa contro il lockdown, c'erano più cose, c'erano famosi attori e registi di Hollywood, nonché stand dedicati a fumetti e cartoni animati giapponesi molto in voga in questi anni tra i giovanissimi, quelli che hanno le vacanze in questi giorni e che non hanno nulla a cui pensare nella vita e che possono quindi permettersi di venire qui da ogni parte del mondo. I Comics di quest'anno risentono del naturale calo di quella pressione psicologica che c'era invece subito dopo il lockdown, del fatto che gli scorsi due anni su 10 giorni (5 a testa per due anni) 8 ha piovuto, del fatto che una stanza arriva a costare, anche dividendo camere multiple o B&B, 250 euro a persona al giorno, e il fatto che gli argomenti di quest'anno fanno leva su un pubblico di una fascia meno libera di venire qui. A questo si aggiunge il fastidio (io leggo molto, online, le opinioni delle persone) per il marcato decentramento degli stand, che rende difficili vedere tutto, dopo che hai speso finanche duemila euro tra viaggio, pernottamento, cibo, biglietti, e acquisti, e questo fa girare le scatole. Quindi sì quest'anno i Comics avranno meno persone. L'anno prossimo non lo so: io sto ancora aspettando il momento in cui, alle prossime elezioni, un gruppo politico destinato alla sconfitta (uno qualunque) giocherà la carta del "Se eleggete noi d'ora in poi Comics e Summer (o almeno i Comics) si fanno fuori da Lucca", e allora tutti i lucchesi voteranno queste persone perfino se fossero neonazisti, brigate rosse, o marziani. Chiunque, pur di liberarci di questa piaga. Io sono membro del "Popolo dei Comics", avevo una band metal estremo, sono cresciuto con fumetti e cartoni animati giapponesi, leggo libri fantasy, mi piacciono i giochi da tavolo, a scuola io e i miei amici parlavamo in elfico (quello del Signore degli Anelli) per copiare ad alta voce durante le verifiche (i prof sapevano che eravamo "strani" e non indagavano, non avevano idea di cosa dicessimo) e così facendo ho salvato dalla bocciatura un paio di amici durante verifiche critiche (io campavo a 10 e lode, i miei amici no, e a quei tempi la bocciatura esisteva ancora, eccome) e adoro tutto quel clima festoso che i Comics rappresentano, e finché sono stati una cosa bella e contenuta ci andavo ogni anno. Sono arrivato a detestarli. DETESTARLI. E questo è solo colpa di come vengono organizzati.

I commenti

Come detto la presenza alla manifestazione si annuncia in netto calo. Io sono un "cliente" dei tempi del paleolitico. Mi riferisco ai tempi in cui tutta la manifestazione si svolgeva sotto un paio di tensostrutture ed all'adiacente palasport. Quando il salone si spappolò su tutto il centro smisi di frequentarlo in quanto, per me, una fiera deve essere compatta, si deve fare solo una fila per entrare e poi viverla con calma. Lo spappolamento ha però consentito ai Comics di diventare una manifestazione di livello mondiale. Ottimo. Ma l'elefantismo del salone ha finito per porre le condizioni di una sua non agibilità. Allora, se vogliamo il salone elefantiaco e lo vogliamo agibile esso va fatto in un apposito parco a Sud del centro di Lucca, un parco che vada da Pulìa a Sorbano e che sia fruibile utilizzando il "tapis roulant" e navette elettriche. In centro devono rimanere solo gli eventi culturali, i concerti e le rappresentazioni di gruppi "in maschera". Se non si fa l'infrastruttura, allora i Comics declineranno inesorabilmente. Dato il livello lucchese ed italiano non si farà alcuna infrastruttura. Al solito. Allora il salone declinerà. Amen.

anonimo - 29/10/2024 00:49

Ma con questi numeri, e da quel che si vede nelle foto,
'un sarebbe i caso che mi spediate un assegno di almeno cinquecento euro anche a me?
Una cosa è farla DENTRO uno stadio o a Bologna negli edifici PER LA FIERA su area ed edifici urbanisticamente dedicati, altra cosa è farla di fronte all'uscio di uno che non c'ha ne arte ne parte. SPECIE A CHI CI LAVORA TUTTO L'ANNO ferie escluse, IN VIA TAL DEI TALI AL NUMERO NN!

... - 28/10/2024 17:51

"200 mila biglietti finora, 215 mila sperati, contro 300 mila di due anni fa e 250-270 mila dell'anno scorso"

In realtà ad ora che scrivo siamo già oltre 230.000 biglietti
due anni fa furono 319.925
un anno fa furono 314.220

Non entro nel merito dell'articolo. Ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero a favore o avverso alla manifestazione.
Ma i dati devono essere corretti. Altrimenti si crea solo disinformazione.

Boh - 28/10/2024 17:13

Anche io in passato ho apprezzato i Comics , ma adesso abbiamo veramente superato ogni limite .
Come tanti altri Lucchesi me ne andrò via a causa del casino.
Sarebbe interessante fare un Referendum per capire quanti sono i
Lucchesi a favore e chi è contrario ai Comics , soprattutto se gestiti a cavolo come negli ultimi anni .

Frediano - 28/10/2024 16:18

Ho frequentato solo un paio di volte nel 67-70 quando era nel 'pallone' in Piazza grande. Poi iniziato il caos, spesso andavo in ferie al Mare.
Per il resto penso che oggi a comandare a Lucca siano barini e associazioni del Commercio che guardano solo al loro porco interesse, in un Mondo di adoratori del dio Soldo.
In altre cittò si sono fatti negli anni il loro bravo quartiere fieristico, ed i loro bravi parcheggi per le manifestazioni di qualsiasi genere, (vedi Bologna) e dove evidentemente non sono i barini a comandare.
sono stato anche a Reggio Emilia che l'ha fuori città.
Evidentemente a Lucca son 'lucchesi' (molto peggio dei genovesi) toh!
La sa la barzelletta del lucchese e del genovese e del martello no?
In sessant'anni poi, di tempo e di soldi hai voglia se ne hanno avuti!!!!!

... - 28/10/2024 12:59

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