Forconi
Spiace tanto, ma qui finché non inseguiremo i responsabili e l'associazione commercianti "CON I FORCONI" non ne usciremo. Comincio a capire come mai nel mondo tante persone sfruttate e umiliate, alla fine si decidono a compiere atti estremi...la legalità purtroppo, è forzata SEMPRE PIÙ a servizio dei soliti pochi "noti"...la pazienza è al limite, ma per farlo capire occorrono atti straordinari, le proteste non servono più a niente, non scalfiscono minimamente la coltre opaca di intrecci economico-politici che ci sovrasta: ai politici NON FREGA NIENTE. E qui non è più questione di dx o sx, qui è questione di "ho soldi e dunque potere e faccio le leggi adatte a me" e "non ho soldi e dunque non ho potere". Il cittadino medio non lo difende più nessuno, anzi è lasciato in pasto agli squali e ad affrontare da solo soprusi e ingiustizie, perché contano solo le élite (gli squali infatti si nascondono lì). Alla fine il cittadino medio sarà costretto a metodi "poco ortodossi" per difendersi: insomma, torneremo al far west. Ricordate che il turismo è buona cosa ma MAI MAI potrà riportarci al livello di benessere di 30-40 anni fa, è un settore economico SERVILE E SCIATTO, a valore aggiunto quai zero, chiunque può aprire dei bed & breakfast e dei kebab o barini cialtroni, è un settore che attira gestori cialtroni e avventurieri poco rispettosi degli altri, anche dall'estero, i camerieri sono lavoratori poveri...invece di badare a mantenere o incrementare una superiorità industriale consolidata nei decenni da un bel know-how costruito con fatica dai ns. avi, ci stiamo riducendo a fare i camerieri e gli pseudo albergatori, o i famosi "custodi di museo", malpagati e al nero...ci hanno rovinato in ogni modo e continuiamo a rivotarli...qualcosa dovrà succedere, perché malgrado tutte le feste, le luci scintillanti, i cosplayer a spasso, gli artisti di strada - che sono degli accattoni, a tutti gli effetti - il benessere è scemato di molto e non RECUPERA, la tassazione è feroce e NON RESTITUISCE servizi degni, e la gente è sempre più disperata. I giovani laureati vanno all'estero perché l'Italia decaduta, deindustrializzata e incialtronita non li assorbe più...quando finiranno i risparmi e le ricchezze che i genitori e i nonni seppero costruire e mettere al sicuro negli anni d'oro, allora d'un tratto apriremo gli occhi e saranno dolori, "lacrime e stridore di denti". Finirà male.