Pd Lucca ribatte al Comune: la casa è un’urgenza molto più diffusa di quanto pensa"
Pd Lucca ribatte al Comune ...
Consiglieri centrosinistra Lucca: “La vittoria di Marcello Pierucci
alle provinciali segna un nuovo inizio. E ci conferma che a neanche metà
mandato Pardini non viene apprezzato neppure dai suoi”.
Vittoria
di Marcello Pierucci alle provinciali: i consiglieri di centrosinistra
di Lucca (Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra con Lucca -
Sinistra civica ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca
Civica-Volt-Lucca è popolare, LibDem), che hanno votato compatti per il
sindaco di Camaiore, analizzano il voto.
“Quella di Pierucci è una
grande vittoria, che segna un nuovo inizio e ci dà un’indicazione chiara
sul fallimento politico dell’amministrazione Pardini. La sconfitta del
sindaco di Lucca è, infatti, la sconfitta della sua amministrazione, che
dopo poco più di due anni dalla vittoria del 2022 non sfonda e non
riesce a convincere neanche gli amministratori della sua area politica
(a partire dai cosiddetti civici), che con un’elezione di secondo
livello come è quella delle provinciali, hanno preferito sostenere il
sindaco di Camaiore anziché il primo cittadino del comune capoluogo”.
“Amministratori
che - evidentemente - hanno preferito premiare la concretezza del
sindaco di Camaiore contro l’ inaffidabilità di Pardini. Inaffidabilità
che possiamo trovare su tanti fronti: innanzitutto lo schiacciamento
sull’estrema destra del sindaco Pardini e la sua incapacità di prendere
posizione su questioni di qualsiasi tipo; l’arroganza con cui si è
approcciato a queste elezioni provinciali - lui è il suo staff -
mettendo in piedi, più o meno direttamente, una campagna acquisti
spudorata senza il minimo accenno alla proposta di un progetto politico.
E che dire poi dei tanti temi dimenticati che riguardano direttamente
la nostra città e che sono sotto gli occhi di tutti?
Le periferie e
le frazioni, ormai diventate le grandi assenti di questa
amministrazione, il degrado urbano, in centro storico come fuori dalle
Mura, con pressioni crescenti riguardo ai temi della sicurezza; la
visione - che non c’è - di quale città si vuole costruire e in quale
città si vuole vivere nel futuro, tra infrastrutture, politiche
giovanili e sociali e programmazioni culturali di livello, soppiantata
dalla narrazione quotidiana di Lucca come grande villaggio turistico
dove tutto è concesso e tutto è possibile, purché si tratti di festine e
lucine”.
“Il sindaco è arrivato fino a far domandare alla sua lista
di lanciare un appello a noi consiglieri del centrosinistra per
appoggiarlo: una mossa che abbiamo giudicato disperata, visto che da
mesi lui stesso minaccia in maniera sguaiata di querela qualsiasi
appunto, anche costruttivo, che poniamo sull’attività
dell’Amministrazione. È così che si costruiscono le condizioni per
creare un’unità di intenti in favore della Città? Più che pubblicare
video di dubbio gusto a 24 ore dal voto - concludono - o farsi
descrivere come amministratore moderato - che però abbassa la testa di
fronte ai diktat di Casapound - “con ottime doti manageriali”, forse
Pardini faceva bene a evitare di esporsi - ed esporre la sua funzione -
solo per soddisfare il proprio ego: d’altronde, da primo cittadino del
comune capoluogo, quanto tempo avrebbe potuto dedicare a Palazzo Ducale?
Con i risultati di ieri possiamo dire che, a metà mandato, Lucca non è
più un punto di riferimento per la provincia. E di questo possiamo dire
grazie solo all’amministrazione di Mario Pardini”.
Il piccolo Pardo, altrimenti detto Pardino, è un sindaco dallo spessore politico imbarazzante. Anche il piccolo Tambo, altrimenti detto Tambellino aveva uno spessore politico talmente sottile da non poter essere percepito dai polpastrelli. Se una città partorisce figure del genere, ciò significa che tale città è in decadenza e questo non dovrebbe far piacere a nessuno. Poi i due pollai, quello cosiddetto di "centrodestra" e quello cosiddetto di "centrosinistra" si beano in polemichette appunto da cortile. Avanti così, scazzando verso il nulla!!!
anonimo - 03/10/2024 03:05...politicamente non conta un cazzo e che ha alle spalle partiti del cazzo e una città del cazzo. Risultato inevitabile.
anonimo - 03/10/2024 02:50E niente, questi tristi figuri non riescono mai ad argomentare oltre il maloox, la bile, il rancore, l’invidia. Non ci fosse da vergognarsi di averli come concittadini, sarebbero da compatire, poveri vecchi fascisti falliti e rincotti.
anonimo - 02/10/2024 16:27Daniele Rin...., ma ti rendi conto delle amenità ... che spar , io sono un elettore di cdx e mi gira di molto le palle che la sinistra ( e che sinistra) abbia vinto le elezioni in provincia, ma è innegabile che Pardini è stato sacrificato proprio dai partiti di cdx che non lo hanno fatto votare dai consiglieri di Massarosa , Pietrasanta , Camaiore e Seravezza....questa è la pura verità ...e lo sai bene
@Daniele R. - 02/10/2024 11:47"Caro" Quartuccio, il suo commento dimostra che ha poche idee ma confuse. E in un comune da 90'000 abitanti non è possibile diventare sindaco per caso, non ci vuole molto per capirlo. Si diverta nella sua bile e nel suo rancore
anonimo - 02/10/2024 11:40Caro compagno Quartuccio, ma lei ha una minima idea di cosa sta dicendo? sa come viene eletta la provincia? non mischi il sacro (le vere elezioni) con il profano (la porcata che del rio fece con la complicità di renzi per le province). Il resto sono considerazioni basate sul nulla viste le premesse.
Daniele R. - 02/10/2024 11:04La verità è che purtroppo la sinistra vince ovunque in Lucchesia , prima a Capannori poi in provincia , mentre nel resto d'italia viene regolarmente bastonata .
Sicuramente la candidatura di Pardini era sbagliata e come qualcuno sostiene ( sono sempre di più) è solo per un puro caso che 3 anni fa ha vinto il Comune di Lucca .
Un esamino di coscienza se lo devono fare anche i gerenti dei partiti del centro destra ad incominciare da Fratelli d'italia .
"Io ho votato Forza Italia che lo appoggiava ma se sapevo che alleati avrebbe avuto col caxxx che lo votavo"
Non era mica il terzo segreto di Fatima che fosse appoggiato dai fascisti.
Poi se non le garbano i fascisti, cosa vota Forza Italia, che li ha sdoganati fin dagli anni 90...
Pardini è ostaggio della extra destra di Casapound del Barsanti ed oggi anche dell'amico Venezi (ex agente immobiliare - perché non viene fuori la sua storia? - ed in Forza Nuova ed oggi editore sovvenzionato pare propsio da una municipalizzata) . I voti li ha persi proprio per l'alleanza l'alleanza con i fascisti del terzo millennio. Io ho votato Forza Italia che lo appoggiava ma se sapevo che alleati avrebbe avuto col caxxx che lo votavo. Così imparo a votare le persone di fiducia!
anonimo - 02/10/2024 09:09IL povero Pardini è caduto nel tranello dei suoi alleati ( per modo di dire ) che lo hanno pompato convincendolo a candidarsi anche alla provincia come se non fosse già abnorme il ruolo di Sindaco di Lucca
Stava a lui capire che lo stavano prendendo per i fondelli , ma soprattutto stava alla serietà dei partiti in primis di fratelli d'Italia mantenere il patto di lealtà.
In effetti gli sono mancati proprio i voti del partito della Meloni ed in parte anche quelli di Forza Italia .
Scrivono questi signori che ".....Lucca non è più un punto di riferimento per la provincia.....". In verità Lucca non è mai stata un riferimento per la provincia. Oggi, certo, lo è anche meno di prima, ma ciò non dipende dal Piccolo Pardo, che sen va ridanciano ed inconsapevole, bensì dal fatto che Lucca non ha alcun ruolo ed alcun peso politico su scala territoriale. Si tratta del punto di arrivo di una lunga marcia imposta dalla regione toscana e a cui i vari sindaci, il nullo Tambella compreso, non hanno saputo, né voluto opporsi. Avanti così, scazzando verso il nulla!!!
anonimo - 02/10/2024 02:53Scusate ma come fa ad essere amato se è stato ripescato all'ultimo e per forza dopo avere incassato un no totale da tutti i partiti ? Vi ricordo che ha vinto in comune grazie soltanto alla candidatura di Raspini e al casino mediatico su S. Concordio!
anonimo - 01/10/2024 16:44Pd Lucca ribatte al Comune ...
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