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  • 30/09/2024 17:14

Giochi, laboratori, spettacoli: una fantastica quattro giorni con il festival “Terre Meravigliose” a San Romano


Grande successo per la seconda edizione del festival “Terre Meravigliose. Tra natura, fantastico e tradizione” a San Romano in Garfagnana: quattro giorni di iniziative tra giochi di ruolo e da tavolo, laboratori, passeggiate nell’Anno delle Radici italiane nel mondo 2024


GARFAGNANA – Sono stati quattro giorni intensi, alla scoperta dei meravigliosi luoghi storici del territorio, immersi nell’immaginario fiabesco delle leggende locali.

La seconda edizione del festival “Terre Meravigliose. Tra natura, fantastico e tradizione” – promosso dal Comune di San Romano in Garfagnana con il contributo di Lucca Crea e Book on a Tree, con il supporto dell’Unione Comuni Garfagnana e della BVLG – Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana, ed in collaborazione con il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e Verrucole Archeopark - ha animato il borgo, dal 26 al 29 settembre, con una ricca serie di iniziative tra giochi di ruolo e da tavolo, laboratori e passeggiate.

Giovedì 26 settembre la manifestazione ha avuto per protagonisti gli alunni delle scuole primarie. Con Silvia Talassi i bimbi si sono cimentati in attività artistiche - con tecnica del carboncino - sul folklore e le storie del luogo. Garfaludica ha invece intrattenuto i ragazzi con giochi di società e di ruolo alcuni incentrati sulla natura, la collaborazione e la condivisione. Infine Christian Antonini ha dato vita ad un laboratorio che ha stimolato la fantasia degli studenti collegando storie e personaggi alle immagini del territorio.

Grande successo la sera per l’evento "Il Giglio nei Borghi", nella Chiesa di San Romano, realizzato dal Teatro del Giglio. Per l'occasione si è esibito il duo di chitarre composto da Antonio Dimasi e Francesco Gargano, entrambi studenti del Conservatorio di Musica " L. Boccherini", in un programma dedicato a musiche di Manuel de Falla, Enrique Granados, Manuel Maria Ponce, Joaquín Rodrigo, Isaac Albeniz, Egberto Gismonti/Sergio Assad ed Astor Piazzolla.

La natura, nella sua componente magica, è stata protagonista anche della giornata successiva, venerdì 27 settembre, con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado impegnati nelle attività laboratoriali. La sera, presso la Biblioteca Comunale, è stato presentato il nuovo libro di Paolo Fantozzi "Storie e leggende della Garfagnana" (Apice libri, 2024) durante il quale sono intervenuti, oltre all'autore, il Sindaco del Comune di San Romano in Garfagnana e Presidente dell'Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, Manola Bartolomei ed Enrica Vanni. Durante la serata, sono state lette alcune 'fole' e c'è stato spazio per uno scambio conviviale tra l'autore e il numeroso pubblico presente sulla cultura orale che si vuole preservare.

Nel week-end – sabato 28 e domenica 29 settembre - sono continuate le attività laboratoriali per i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado a cura di Barbara Gozzi. Visite, stand e incontri sul mondo del fantasy e camminate animate da storie per le vie del borgo hanno fatto da cornice a due giorni pieni di appuntamenti che hanno visto nell’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Musici di Gallicano, nella musica dal vivo del complesso Apua Folk Band, nelle attività di gioco di ruolo a cura di Fantasy Real Dream, nell’evento di Manlio Castagna, nei laboratori a cura di Andrea Pesi e, per i più piccoli, Venti d’Arte Aps in collaborazione con Soecoforma e nello spettacolo teatrale de La Compagnia dell’Aschera i suoi momenti più significativi.

Quest’anno il festival ricadeva nell’Anno delle Radici italiane nel mondo 2024 e rappresentava l’evento conclusivo del progetto “Garfagnana Radici Identità e Memoria” coordinato sul territorio dall’Unione Comuni Garfagnana con il contributo delle associazioni locali.

Si chiude così una bellissima quattro giorni – ha dichiarato il Sindaco del Comune di San Romano in Garfagnana e Presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Marianiche ci ha permesso di presentare le bellezze naturali, storiche e culturali del nostro territorio sotto una nuova luce, mettendo l’accento in particolare sul rapporto con la natura e rendendo allo stesso tempo i giovani e le loro famiglie protagonisti. Il festival è stato anche l’ultimo appuntamento del calendario unico di eventi che ha visto, da giugno fino a settembre, i Comuni di Villa Collemandina, Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora e San Romano in Garfagnana fare rete grazie ad un bando MAECI all’interno del programma di promozione del turismo delle radici Italea, lanciato all’interno del PNRR e finanziato da NextGenerationEU”.

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